Una pausa

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Quando Bill torna a casa dopo aver fatto i compiti insieme riprendo il cellulare e mi ritrovo 15 messaggi da Jace.

Da : Jace❤
Amore, mi dispiace tanto.

Da : Jace❤
Scusa, sono un coglione.

Da : Jace❤
Aly, dove sei?

Da : Jace❤
Ti prego, Alyssa, mi dispiace.

Da : Jace❤
Alyssa, non mi lasciare, ti prego.

Da : Jace❤
Alyssa, non voglio perderti, cazzo.

Da : Jace❤
Non respiro da quanto sto piangendo.

Da : Jace❤
Mi puoi perdonare, per favore?

Da : Jace❤
Ho bisogno di te.

Da : Jace❤
Mi manchi.

Da : Jace❤
Perdonami, ti prego.

Da : Jace❤
Alyssa, io amo solo te.

Da : Jace❤
Non smetterò mai di amarti.

Da: Jace❤
Sei speciale per me, Cristo.

Da : Jace❤
Non posso perderti, non me lo perdonerei.

Decido di chiamarlo. Cinque squilli... Dieci squilli... Quindici squilli...
"Pronto?" risponde con voce tremante.
"Amore, tutto bene?" chiedo preoccupata.
"No, proprio no." dice tirando su con il naso. "Senti... mi dispiace, è tutta colpa mia... Perdonami, ti prego. Ho bisogno di te..."
"Ascolta, Jace. Ti amo davvero e anch'io ho bisogno di te, non voglio perderti. Però mi fa male tutta questa situazione e... non ce la faccio. Opto per una pausa, Jace." rimarco l'ultima frase con il tono della voce.
"Ho paura, Aly..." lo sento scoppiare in lacrime.
"Vedremo se il tempo farà ciò che deve fare." sospiro. "Ciao, Jace." chiudo la chiamata.
Cosa faccio? Ora dovrei riflettere? Ma su cosa? Chiamo Bill per farmi dare qualche consiglio, dai...
"Hey, hai bisogno?" risponde dolcemente.
"No no, volevo solo ringraziarti per oggi e... scusa se sono gelosa, ma non voglio perderti com'è successo con Toby e sono spaventata. Mi dispiace, Billy..." mi mordo il labbro.
"Sto venendo da te, piccola. Aspettami." chiude la chiamata. Mi legge nel pensiero o cosa? Ho proprio bisogno di lui in questo momento. Non so cosa fare con Jace. Da una parte mi fa male sapere che avrà un figlio che non è il nostro, dall'altra vorrei stare con lui sempre. Sono confusa. Spero dica a quella professoressa di abortire, non potrei sopportare il fatto che diventi padre di un bambino che non ho tenuto io in pancia. Vorrei tanto che non fosse mai successo tutto ciò, ha fatto una cazzata bella grossa e io non so se posso perdonarlo. Mi ha fatto sentire uno schifo sentirlo piangere al telefono. E poi il modo in cui parlava... Suona il citofono e corro alla porta per rispondere. Apro a Bill e giro la chiave nella toppa della porta di casa. Sta facendo i gradini due alla volta, lo sento dall'eco del suo fiatone per le scale.
"Ciao, sorellina!" esclama vedendomi sulla porta. Io gli corro incontro e lo abbraccio. Bill all'inizio sobbalza a quel gesto, ma ricambia subito dopo. "Hai bisogno di qualcosa?" chiede accarezzandomi la schiena.
"Sì... io... sono confusa." dico sciogliendo l'abbraccio. "Entriamo dentro che ti spiego." gli prendo la mano ed entriamo in casa.
Mentre chiudo la porta lui si siede sul divano allungando le gambe. Lo raggiungo e lui si batte due volte la mano sulla coscia per dirmi di sedermi in braccio a lui. Mi metto a cavalcioni su di lui che mi tiene per i fianchi.
"Cos'è successo, Aly?" chiede spostandomi una ciocca di capelli da davanti gli occhi.
"Io e il mio ragazzo ci siamo presi una pausa e... e sono confusa, uffi. Non so se stare con lui o lasciarlo per ciò che ha fatto." sbuffo.
"Va bene, ora facciamo una prova. Poi mi dirai cosa ne pensi." si lascia scappare un risolino e mi bacia, facendo intrecciare ancora le nostre lingue. Gli metto le mani sul petto e lo spingo via un secondo. Lui sorride. "Ti è piaciuto?" lo guardo di sottecchi e ci penso per dieci secondi. Se mi è piaciuto? Cazzo se mi è piaciuto. Riprendo a baciarlo con più foga, conficcando le unghie nella sua schiena. Continuiamo a baciarci facendo giocare le nostre lingue a rincorrersi, per poi ritrovarsi e intrecciarsi come se si fossero sempre aspettate. Forse è questo il mio destino. Forse io devo stare con Bill e basta. Forse devo dimenticarmi di Jace e di ciò che abbiamo fatto. Forse devo lasciare che lui stia con quella professoressa, che abbia il suo bambino. Forse devo farmi da parte come avrei dovuto dal primo momento. Forse continueremo ad amarci come me e Bill, ma quel sentimento svanirà prima o poi. Forse ciò che è accaduto fino ad adesso è stato solo uno sbaglio. Forse, e dico forse, è meglio se restiamo separati. So che non si può fare finta che non sia mai successo nulla, ma si deve provare a lasciar perdere. Non esiste destino, la vita te la scrivi tu. Sei tu l'autore della tua vita e delle tue azioni e devi scrivere la tua storia con la tua penna, non aspettando che le cose ti cadano addosso dal cielo. Si va avanti comunque.
Sento girare la chiave nella toppa. Merda, mia madre. Mi stacco velocemente e accendo la televisione, rannicchiandomi su Bill che mi guarda sbigottito. Mia madre entra in casa.
"Ciao, mamma!" la saluto.
"Ciao, tesoro." si gira verso di me notando Bill. "Ciao, Bill! Come stai? I tuoi genitori stanno bene?"
"Sì, tutto bene tutti." Billy le sorrise. "Lei tutto okay?"
"Dammi del tu, caro!" alzo gli occhi al cielo. Perché ce l'hanno tutti con sta cosa del 'dammi del tu'? "Comunque, sto bene, grazie. Ti fermi a cena, tesoro?"
"Volentieri." il suo sorriso si espande. Amo quel sorriso.
"Billy, vieni in camera con me?" mi alzo e gli prendo la mano.
"Certo." ride piano e si alza anche lui, stringendomi la mano.
Raggiungiamo la mia stanza e ci sediamo sul letto a gambe incrociate.
"Aly?" mi chiama.
"Sì?" sorrido.
"Quindi ora noi siamo... cosa?" domanda confuso.
"Non lo so... te lo dirò quando la mia pausa con Jace avrà fine." dico insicura e abbassando lo sguardo
Lui mi mette due dita sotto il mento e mi alza il viso, constringendomi a guardarlo. "Ti aspetterò, piccola mia. Non smetterò mai di aspettarti." mi lascia un bacio sulla fronte ed io lo abbraccio, baciandogli velocemente il collo. William rabbrividisce a quel gesto e mi circonda il bacino con le gambe. "Ti amo, Alyssa."
"Anch'io, Bill. Penso... in tutti e due i sensi..." appoggio la fronte sulla sua spalla e lui inizia ad accarezzarmi i capelli dolcemente.
Non posso desiderare di meglio in questo momento. Sto tornando insieme al ragazzo con cui ho scoperto cosa voleva dire la parola 'amare'. Lui me l'ha insegnato insieme a mia madre ed io sto apprezzando il suo insegnamento come mai ho fatto prima d'ora.

Ehi, ragazzee. Lo so che mi state odiando, ma sappiate che io vi ano tanto.
Ditemi cosa ne pensate anche se sto distruggendo la Alace.😂
Bacii.😘

Maledetto Sorriso || Jace Norman // COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora