Una cena disastrosa

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Io e Bill parliamo del più e del meno fino a quando non arriva mia madre per dirci che è ora di cena.
"Arriviamo, mamma." le dico alzandomi dal letto e prendendo la mano di lui, intrecciando le dita. Andiamo in cucina e, appena entriamo, nascondo le nostre mani dietro di me per non farlo notare a mia madre. Ci sediamo a tavola continuando a tenerci per mano.
Si avvicina al mio orecchio appoggiando il lato della mano sulla mia guancia. "Mi hai fatto toccare il tuo culo accidentalmente." ride cercando di non farsi sentire da mia madre. Io divento rossa e lui mi lascia un bacio sulla guancia.
Mia madre mette la cena nei piatti, si siede e cominciamo a mangiare.
"Allora, Bill..." comincia mia mamma. "Cosa mi racconti?"
"Niente di che..." risponde William. "Solo che le insicurezze abbondano e sono stufo di aspettare."
Mando giù intero il mio pezzo di carne, deglutendo rumorosamente, e lascio la sua mano. "Cosa intenderesti dire con questo?"
"Che sono stufo di aspettarti!" esclama infuriato.
"Ah, davvero?" domando ironicamente alzandomi da tavola seguita da Bill. I nostri occhi si riempiono di lacrime. "Bene!" grido. "Ciao!"
"Alyssa Amber, dove credi di andare?" mia madre si alza a sua volta.
"No, Sonia, va bene così. Me ne sto andando. Grazie di tutto, scusami davvero tanto." va nell'ingresso prendendo la sua giacca e apre la porta di casa "Ciao, Sonia." saluta mia mamma un'ultima volta ed esce.
"Piccola, mi spieghi cosa è successo?" mia madre si avvicina a me.
"Niente, va tutto bene, mamma. Se vuoi scusarmi vado a farmi una doccia e me ne torno in camera mia." mi strofino gli occhi ed esco dalla cucina con lo sguardo di mia madre che mi brucia sulla pelle.
Entro in bagno e mi faccio una doccia calda che non fa sentire le lacrime bagnarmi la gote. Si è stufato di aspettarmi? Quel pomeriggio ha detto che mi avrebbe sempre amato, che appartengo a lui... Cosa ho sbagliato questa volta? Vorrei solo il mio tempo, ne ho fottutamente bisogno. Ho anche bisogno di lui, cazzo.
Esco dalla doccia ed estraggo la lametta dalla tasca dei jeans che ho indossato oggi.
"Hai sbagliato ancora, brutta stronza. Alyssa, fai schifo. Schifo." dico mentre incido i miei polsi con la lama. Altri quindici tagli. Bruciano da morire. Avvicino le braccia al lavandino lasciando che coaguli il sangue e aprendo il rubinetto per sciacquare le macchie rosse.
Esco dal bagno e mi precipito in camera mia. Accendo il telefono, cominciando a cazzeggiare su instagram. Improvvisamente mi arriva una chiamata. Osservo il nome salvato in rubrica: Jace❤. Cazzo, ma perché? Conto fino a dieci e decido di rispondere.
"Pronto?" mi mordo la lingua.
"Alyssa, cos'è successo con Jace?" chiede la voce di Kelly. Merda. Ma che cazzo ho fatto di male nella vita?
"Preferirei te lo spiegasse lui, anche perché non so se tu sai. Comunque, ci siamo solamente presi una pausa. Non è niente." sento un singhiozzo dall'altra parte e alzo gli occhi al cielo.
"Perché la pausa?" domanda incazzata. Ma io cosa ho fatto di sbagliato? È lui che avrà un bambino con un'altra!
"Non so se posso dirtelo, non voglio creare tensione nella sua vita più di quanta non ce ne sia abbastanza." mi preparo ad un attacco di panico e mi gratto gli avambracci.
"Parla con lui, per favore." dice con voce ferma. "Aly?" soggiunge Jace quasi senza voce.
"Ti prego, Jace. Non ce la faccio a sentirti così." piagnucolo.
"Ascoltami, ti prego." tira su col naso e lo sento camminare. Starà salendo le scale.
"No, ascoltami tu. Jace, ti ho chiesto una pausa e sono seria. Ho bisogno di pensarci su, capito? Ti prego..." lo supplico.
"Alyssa, ti amo, capito? Non voglio perderti. Ho fatto una cazzata e ti giuro che domani parlerò con Holland, ma ti prego. Ti prego, sto andando fuori di testa. Non mi reggo in piedi e ho un mal di testa che me la amputerei. Ho bisogno di te come non ho mai avuto bisogno di qualcuno, te lo chiedo per favore. Mi sento davvero uno schifo a fare ciò che ho fatto più di un mese fa. Aly... Aly... You’ve never loved yourself half as much as I love you. You’ll never treat yourself right, darlin’, but I want you to if I let you know I’m here for you. Maybe you’ll love yourself like I love you. Scusa, Alyssa. È tutta colpa mia e mi dispiace da morire. Vorrei davvero tanto che tu mi perdonassi e lasciassi perdere ciò che è successo. Ho bisogno del tuo perdono e ho bisogno che tu resti. E ho voglia di stringerti a me, piccola mia. Mi manchi da morire. Mi mancano i tuoi baci, le tue carezze, i tuoi abbracci. Mi manchi tu nell'insieme. Mi manca quando mi guardavi con quei bellissimi occhi verdi per poi distogliere lo sguardo per l'imbarazzo. Ti amo e non smetterò mai di amarti. Tu non sei come le altre con cui sono stato, tu sei speciale e unica. Per questo ti amo così tanto. Mi piace il tuo distinguerti dalle altre. Una mia amica non mi avrebbe mai tenuto la mano come hai fatto tu il giorno che ci siamo visti, si vergognerebbe troppo. Alyssa, io ti amo dal primo giorno in cui ci siamo sentiti. Sentivo già qualcosa a quei tempi. Mi mancano anche quei momenti, quando non litigavamo mai ed eravamo inseparabili, ci giuravamo amicizia eterna, mi dicevi di volere diventare zia dei miei bambini ed io sapevo già che saresti stata la mamma dei nostri bambini. Okay? Volevo dirti tutto questo. Grazie di tutto, Alyssa. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Ciao, amore." riattacca ed io inizio a piangere come una bambina.
Cos'avevo combinato? Cosa? Ho fatto soffrire la persone che amo di più al mondo, ho fatto soffrire la mia vita, ho fatto soffrire ciò di cui ho sempre avuto bisogno e ora non so più di nuovo se stare con Bill o con Jace. Sono confusa come non lo sono mai stata. Come ho potuto fare tutto questo? Come ho potuto lasciarlo da solo in questo momento? Sono un fottuto mostro, non voglio perderlo definitivamente come con Toby. Ho bisogno di lui nella mia vita.
Decido di coricarmi nel letto, cercando di prendere sonno e alle 11:30 pm, finalmente, riesco ad addormentarmi.

Ciao, pelsoncine care. Come state? Dopo questo capitolo io sono una fontana.
Ditemi cosa ne pensate. Vi ano. Bacii.😘

Maledetto Sorriso || Jace Norman // COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora