"Dentro La Notte" [Riccardo Marcuzzo]

capitolo 26

"Brutto bastardo" esclamo appena mi trovo davanti il moro.
"Ma buongiorno" sorride ironico

Giuro che se non si leva quel sorrisetto dalla faccia lo prendo a sberle prima di lasciarlo parlare.

"Allora, vuoi continuare a divertirti o mi puoi buttare ora?" Incrocio le braccia e assottiglio gli occhi per sembrare il più minacciosa possibile.
"Che ho fatto ora?" Alza gli occhi al cielo e sbuffa seccato
"Non fare il finto tonto Marcuzzo" mi avvicino a lui pronta per mollargli uno schiaffo in pieno volto ma appena vede la mia mano muoversi, fa incrociare le sue dita con le mie, bloccandola.
"Niente schiaffi tesoro" soffia a pochi centimetri da me

Stai calma Amber
Mantieni il cervello lucido forza...

Oh però certo che potresti collaborare per una volta caro coso che sta nella mia testa.
Non fai altro che causare problemi.

Ecco...ora sto pure parlando da sola. Sembro pazza. Forse lo sono. Ops

"Allora, cosa ho fatto?" Chiede alzando le sopracciglia come per dirmi di sputare il rospo.
"Io lo sapevo cazzo" sussurro come se stessi parlando da sola
"Cosa sapevi?" Fa il finto tonto, si mostra confuso ma io so che lui sa benissimo di cosa sto parlando.
"Che sei un pezzo di merda" sibilo a denti stretti

Senza pensarci due volte, mi libero dalla sua stretta.
Per una volta la razionalità è rimasta con me. Amen.

Ignorando i richiami del moro, inizio a correre verso il parco cercando di trattenere le lacrime.
È così dura essere usata una volta, immaginatevi due...
E tutto questo per cosa? Per la mia fottutissima bontà. Sì cavolo, sono troppo buona! La devo finire di perdonare tutti. La devo finire di pensare prima agli altri. Esisto anche io.

Giunta al parchetto, mi rannicchio sotto ad un albero pensando a tutto ciò che mi sta capitando da un mese a questa parte.
Riccardo è ricomparso improvvisamente e ho trovato un'amica, probabilmente L'AMICA, quella vera, quella con la A maiuscola.
Beh, Riccardo...
Lui è veramente un ragazzo stupendo, sia esteticamente che interiormente, o meglio, interiormente lo era. Ora è cambiato. Non so cosa lo ha condotto a cambiare ma probabilmente ciò ha causato pure lo sfruttamento nei miei confronti. Non può divertirsi così...
In questo mondo ci sono una marea di cose con cui divertirsi, io non sono una cosa! Sono una persona, ho dei sentimenti e questo lo dovrebbe sapere dato che non ha fatto altro che assistere ai miei sfoghi per almeno nove anni della mia infanzia. Sa cosa ho passato! Sa come era vedere il proprio fratello tornare fatto e strafatto. Ma non lo sa perché l'ha vissuto. Lui lo sa solo perché gli raccontavo tutto. Emozione per emozione. Reazione per reazione. E si cazzo...ho un fratello che ha finito la disintossicazione ma non me ne vergogno. Anzi, lui è una delle tante dimostrazioni dello stare lontani dalle cose illegali.
Sono così fiera del fatto che sia riuscito ad uscirne ma non è questo il punto.
Il punto è che probabilmente il ragazzo dagli occhi color cielo non ha fatto altro che starmi a sentire ma non mi ha mai ascoltata veramente. Per quanto ne so io potrebbe avermi usata fin dall'inizio. Sta cercando di distruggermi.
Vi chiederete se ci sta riuscendo...
Fidatevi, ci sta riuscendo alla perfezione. Mi sta facendo impazzire cazzo.
Quando sono con lui è come se fossi pronta ad iniziare qualcosa di nuovo, sapendo che di lui mi posso fidare. Ma appena emerge qualche problema, la mia infanzia torna a galla e con lei tutte le notti passate chiusa nello sgabuzzino con Riccardo per evitare di vedere mio fratello in quello stato.
Lui mi ha sempre protetta. Non ne so il motivo ma lui l'ha sempre fatto.
Ed ora, per colpa sua, risulto pure incoerente ma tutto ciò mi sta mandando il cervello a quel paese.

A distrarmi dai miei tristi pensieri è la suoneria del mio cellulare.
È Francesco.
Ma si, mi farà bene parlare con qualcuno lontano da Milano.

"Ma buongiorno principessa" esclama facendomi comparire un sorriso sincero
"Ehi" sussurro debolmente
"Tutto bene?" Chiede allarmato. Non sentendo la mia risposta prosegue con altre domande a raffica
"Stai piangendo? Che ti ha fatto Riccardo? C'entra quel bastardo? Devo venire a Pessano? Piccola, rispondi..." sorrido per via della protettivitá che ha nei miei confronti.
"Va tutto bene Fra, solo piccoli problemi" mento per non farlo partire da Rimini a Milano. Mi scoccerebbe farlo guidare per un mio capriccio. Che poi tanto capriccio non è però ok... mi scoccerebbe comunque.
"Tu come stai?" Chiedo sospirando
"Mi manchi" dice in un flebile sussurro
"Scusa non ho sentito" fingo ridacchiando
"Oh, invece hai sentito benissimo"
"No, fidati"
Sento la sua risata riecheggiare al di là del telefono
"Ho detto che mi manchi ok?"
"Anche tu mi manchi" mi mordo un labbro. Si, mi manca...
"Ma se..." si blocca lasciandomi con il fiato sospeso
"Ti va di continuare o vuoi farmi morire d'ansia?"
"Ma se venissi lì questo weekend?" Lo dice con un enfasi che mi fa sorridere ancora di più 
Mi fa piacere sapere che qualcuno non vede l'ora di potermi abbracciare.
Chissà...potrebbe nascere qualcosa tra me e occhi di ghiaccio no?
Ok, ce l'ho su con i soprannomi l'avete capito giusto? Sopportatemi lo stesso dai...

"Dio Francesco" mi alzo in piedi e inizio a saltellare ovunque
"È un si?" Ride
"Ovvio, ti ospito io"
"Ma al massimo vado in hotel. No problem"
"Nono, tu stai da me" impongo decisa
Mia madre dovrà dire di sì.
Anzi, non me ne frega proprio nulla del suo giudizio.

Dopo aver attaccato, prendo la mia borsa pronta per tornare a casa.
La notizia di Francesco mi ha fatto tornare il sorriso.
Fanculo a Marcuzzo, non me ne frega nulla di lui.

Mentre infilo il telefono in borsa, un rumore mi fa sobbalzare.
Mi giro di fretta e appena i miei occhi incrociano quelli del moro sussulto.
Il sorriso scompare e al suo posto si fanno spazio gli elefanti nel mio stomaco.
"Scusa, se vuoi-" cerca di parlare indicando nella direzione da cui è venuto ma lo interrompo.
"Tranquillo, me ne vado io. Ricordi? Questo è il tuo posto" rispondo secca
"Ber non fare la bambina. È il nostro posto"
"Mi dispiace per le tue illusioni ma i nostri due nomi insieme si prendono a pugni" sorrido amaramente ricordando il suo "ti amo" "ah, il tuo amore puoi buttarlo nel cesso" una lacrima mi solca il viso senza volerlo.
Dopo aver pronunciato le ultime parole, guardo Riccardo che mi guarda diversamente, sembra davvero triste...

Non ci devo cascare.

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Holaaaa
Secondo voi Riccardo sta prendendo ingiro Amber?
Non so che dire ahah, sono abbastanza fiera dei risultati che sta avendo la storia...siamo a quasi 500 visualizzazioni e 72 like, intanto mi accontento dai😂
Grazie a tutti
-nicole❤