capitolo 32

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Dopo quasi quattro ore di treno finalmente è giunto il momento di scendere e sgranchirmi le gambe.
Durante il viaggio ho deciso di spegnere il telefono e concentrarmi appunto su ciò che mi circonda.
Che poi sono finita per addormentarmi ma sh.

Appena scendo dal mezzo di trasporto, respiro l'aria della mia cara Milano.
Senza pensarci due volte estraggo il mio telefono dalla borsa, lo accendo e ignorando le notifice dei vari social scorro sulla mia playlis, infilo le cuffiette e premo play su "piccola stella senza cielo" di Ligabue, questa canzone è una delle mie preferite...mi piace davvero tanto, ha un testo stupendo.

Cullata dalla musica, mi incammino all'esterno tra la tanta gente frettolosa che tira gomitate a chiunque.

Giunta finalmente a una delle tante fermate degli autobus, attendo il mio.

Home, sweet home...
Penso appena riesco a toccare il letto.
Sì, ora penso pure in inglese.
Velocemente sistemo la borsa al suo posto. Mi spoglio lanciando i vestiti in qualche angolo remoto e mi infilo il mio comodo pigiama con i coni gelati...ops, penso al cibo pure mentre dormo mannaggia.
Spengo tutto e mi siedo di fianco alla finestra con il telefono tra le mani.
Fuori dalla finestra c'è la luce che corre e gioca a illuminarmi.
Ed io penso a Riccardo e sento che dentro me c'è un'emozione che cresce piano, non importa se va lontano o nel profondo, riesco a sentirla solo se penso a lui.
Eppure non riesco a dargli una possibilità.
Poco dopo mi rendo conto che c'è una lacrima sul mio volto, subito porto la mano alla guancia e la scaccio facendo un sorriso amaro.
Sono così confusa...
E come sempre mi perdo nei miei pensieri come si fa tra le persone nei locali la notte.
E rimango quì, persa dentro la notte con la paura di accendere il telefono e di trovarmi un messaggio dal ragazzo che mi rimbomba nella testa.

La mattina seguente mi alzo dal letto con un mal di testa insopportabile e mi imbottisco per bene di oki.
Subito dopo essermi preparata per uscire mando un messaggio a Francesco.
A Francesco:
"Sono tornata a Pessano, ci vediamo in Piazza Duomo?" Digito velocemente, invio e sicura di un sì inizio ad incamminarmi verso la fermata dagli autobus.
A farmi fare retro marcia è però la sua risposta che mi fa rimanere spiazzata.
Da Francesco:
"Non sprecarti, sono tornato a Rimini."
Il messaggio fa capire esplicitamente che è ancora arrabbiato con me ma su...capita a tutti di rimanere chiusi in un treno no? No, forse no. Soprattutto non per aver rincorso una persona...

Delusa dal ragazzo dai capelli corvini decido di dirigermi in uno dei tanti bar della zona per affondare la tristezza nell'alcool. Oh ma che alcool e alcool...viva la cioccolata calda. Quella si che ti tira su di morale.

Dopo essere entrata nel bar di cui non ricordo il nome, mi siedo in un tavolo nell'angolo del locale per essere il più appartata possibile.
Prima, quando ho inviato il messaggio a Francesco, mi sono accorta di venti messaggi da parte di Riccardo e non mi va di leggerli in presenza di occhi indiscreti, quindi, è meglio starsene in disparte.

Finito di prendere le ordinazioni, la cameriera se ne va lasciandomi nuovamente nella mia solitudine.
In un momento di completo coraggio, entro nella chat di Riccardo e leggo uno a uno tutti i messaggi che ho ricevuto.
Da Riccardo:
"Che? Per Francesco? Potete fare quel cazzo che vi pare tu e il pezzo di merda"
18.40

Da Riccardo:
"Ber dove sei? Ti aspetto in hotel, muoviti"
19.15

Da Riccardo:
"Amber mi stai facendo preoccupare, dove cazzo ti sei cacciata?"
20.45

Da Riccardo:
"Ok ho capito, sto venendo a cercarti. Dimmi solo che non sei in qualche strano guaio"
21.00

Da Riccardo:
"E che cazzo Amber, che faccio se non ti trovo? Dove sei finita?"
22.00

Da Riccardo:
"Amber ti prego rispondi"
22.15

Da Riccardo:
"Sto solo sperando che non ti sia successo niente, non me lo potrei mai perdonare"
23.00

Da Riccardo:
"Ti penserò tutta la notte...come sempre d'altronde"
00.00

Da Riccardo:
"Tua madre mi ha detto che sei tornata a Milano"
9.30

Da Riccardo:
"Ho rimandato i provini a domani con una scusa plausibile"
10.00

Da Riccardo:
"Sto tornando per te Ber"
10.15

Da Riccardo:
"Comunque sei una cretina"
10.16

Da Riccardo:
"Mi hai fatto preoccupare, non ho dormito tutta notte"
10.18

Da Riccardo:
"Avevo paura che qualcuno ti potesse far del male"
10.20

Da Riccardo:
"Lo so che mi stai ignorando appositamente"
10.30

Da Riccardo:
"Ma io non ti mollo tesoro"
10.31

Da Riccardo:
"Sei in un vicolo cieco"
10.31

Da Riccardo:
"Ah...mi dispiace per la mia reazione di ieri"
10.35

Da Riccardo:
"È che quel ragazzo mi urta così tanto"
10.36

Da Riccardo:
"Che dico? Tutti i ragazzi che ti toccano mi urtano.
Ber...sei mia."
10.38

Dopo aver letto tutti i messaggi mi si scalda il cuore. Non a causa della cioccolata che sto tranquillamente sorseggiando ma semplicemente per il fatto che quel ragazzo ci tiene veramente a me o almeno sembra.
Qualche secondo dopo , mi arrivano altri due messaggi in contemporanea.
Il primo che leggo è quello da Riccardo.
Da Riccardo:
"So che hai letto e so pure che hai sorriso"

Mi conosce fin troppo bene questo ragazzo. Involontariamente sorrido di nuovo e appena me ne rendo conto mi porto le dita alle labbra invitandole a tornare serrate.
Non mi resta che leggere il messaggio di Franci.
Da Francesco:
"Vorrei farmi perdonare per la reazione eccessiva che ho avuto, che ne dici di venire a stare una settimana da me a Rimini?"

A quel messaggio i miei occhi si illuminano.
Una settimana a Rimini con un Dio greco? Ma chi direbbe di no su...

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Eccovi un nuovo capitolo,siamo arrivati a più di 1k di visualizzazioni, sto piangendo ve lo giuro...pensare che dietro a quel numero ci stanno delle persone mi rende tanto orgogliosa e questo è solo uno dei traguardi che voglio raggiungere.
Daje che puntiamo ai 2000
Grazie a tutti. Mi rendete davvero tanto felice
-nicole❤







"Dentro La Notte" [Riccardo Marcuzzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora