capitolo 20

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"Raga siete sicuri di aver preso tutto?" Chiedo mordicchiandomi un unghia e lasciandomi andare su una delle tante sedie dell'aeroporto.
"Si" sbuffa la bionda "hai finito di metterci ansia?" Aggiunge Michele alzando le sopracciglia.
Gli lancio un' occhiata.
"Dite che me la posso fare una dormitina?" Domando accoccolandomi a me stessa. Viva la vita da forever alone insomma...
"Vieni quì bimba" dice Riccardo picchiando più volte sulle sue gambe
Ma è coglione?
Vuole capire che io con lui ho chiuso?
Sto cazzo che vado da lui.
Sto cazzo che mi faccio usare di nuovo.
Sto cazzo che lo faccio rientrare nella mia vita.
Sto cazzo lui.

Non gli rispondo. Chiudo semplicemente gli occhi e parto per il mio piccolo mondo. Quello dei sogni.

"Ber, sveglia" sento delle mani scuotermi e deduco che esse si trattino di quelle del moro dato il soprannome che solo lui usa nei miei confronti.
Senza rivolgergli lo sguardo mi alzo, mi stiracchio e mi dirigo verso l'imbarco.

Mentre saliamo le scalette per imbarcarci, Eleonor si avvicina a me e richiama la mia attenzione.
"Mi fai un piccolo, piccolo favore?" Chiede facendo il gesto di piccolo con l'indice e il pollice.
"Dipende" ridacchio per i suoi modi di fare da bambina.
"Devo parlare di una cosa con Michele" inizia a rigirarsi un anello tra le mani
"E?" La sprono a continuare
"E, beh, pensavo...io e Michele sarebbe meglio se stessimo vicini durante il volo" fa un sorrisetto complice
Non capisco...cosa dovrebbe importarmi?
"Ok?" Dico incerta
"Non capisco qual'è il problema" ammetto facendo spallucce
"Pensavo ti desse fastidio il fatto di stare accanto a Riccardo per quasi un'ora"
Cazzo
Riccardo...
Sempre in mezzo ai piedi quello.
"Dio" sussurro "mi ero completamente dimenticata della sua presenza" dico girandomi alla ricerca del diretto interessato.
Appena lo trovo, realizzo che pure lui stava cercando i miei occhi.
Falso.
È solo un falso.
"Stupida donna" dice Ele picchiandosi una mano sulla fronte in modo abbastanza violento.
Ma non si fa male questa?
"Non ti sei fatta male?" Domando ridendo
"Un poco" fa una smorfia e si massaggia la fronte con l'indice e il medio.
"Tornando a Riccardo..." torna seria "starete vicini?" Vedendo il mio sguardo di disapprovazione inizia a fare la lecchina rivolgendomi qualche sorrisetto strano "ti preeego, è importante" congiunge le mani
"Solo perché sei tu" le rivolgo un'occhiataccia.

E adesso che inizi il divertimento.
Che ho fatto di male, Dio?
Perché mi tratti in questo modo? Mi sento messa in disparte. Mi sento ignorata dalle gioie.

"Che facciamo in questo lungo viaggio?" Chiede il moro emozionato dall'idea di passare del tempo con me...pff, ma chi gli crede.
"Io" esco le cuffiette dalla tasca posteriore dei jeans e con esse il telefono "farò di tutto pur di non parlarti" gli sorrido falsamente e inizio ad ascoltare la musica.

"Amber" il ragazzo dagli occhi color cielo picchietta per la decima volta sulla mia spalla
"Ber"
"Amber"
Mi sfila una cuffietta.
Non doveva farlo.
Faccio un respiro profondo per poi voltarmi nella sua direzione con sguardo assassino.
"Possiamo parlare?" Mi supplica
"Non pensi che abbiamo già parlato abbastanza ieri sera e questa mattina?" Sono straziata dal suo comportamento. Sembra un fottutissimo bambino.
"No" sospira "penso di non essermi spiegato"
"Oh, tranquillo, ho capito tutto"
"Amber..."
"Sta zitto" dico a denti stretti riprendendomi la cuffietta e continuando con la mia missione "ignorare Marcuzzo".

"Siamo arrivati" annuncia un hostess svegliando sia me che il moro al mio fianco.
Stiracchiandoci, ci rechiamo all'esterno del velivolo per poi andare in aeroporto e recuperare i nostri bagagli.

Mentre siamo sulla macchina di mia madre verso il ritorno, mi ritrovo a pensare alla vacanza appena trascorsa.
Nonostante essa sia stata davvero breve, sono successe un mucchio di cose.
Probabilmente sarà una di quelle vacanze che terrò chiuse nella mia valigia per sempre.
Questa pausa da Pessano, oltre che avermi fatto conoscere una persona interessante, Francesco, mi ha fatto aprire gli occhi su una persona con cui pensavo di poter intraprende un rapporto stabile.

"Che c'è Amby?" Chiede mia madre dopo aver scaricato tutti gli altri ragazzi
"Non so, mi mancherà davvero tanto Francesco e in più ho capito finalmente che tra me e Riccardo non potrà mai esserci un vero e proprio rapporto" alzo le spalle poggiando la testa al finestrino.
"Francesco?" Domanda confusa
"Oh si" sorrido "un ragazzo che ho conosciuto. Sai mamma...penso mi interessi" ammetto tracciando delle linee immaginarie sul finestrino.
"Secondo me no" sussurra mamma come se non volesse farsi sentire
"Che vuol dire secondo me no?" Chiedo alzando un sopracciglio
"Tesoro mio, sono tua madre e come tale, ti dico che sei innamorata di un ragazzo da una vita ma che ancora non te ne sei resa conto" mi fa l'occhiolino
"Beh, che aspetti? Illuminami. Chi sarebbe questo ragazzo?"
Nel frattempo arriviamo alla nostra home sweet home.
"Te ne devi accorgere da sola" mi vuole tenere sulle spine. Stronza.
Quella donna si comporta come fosse ancora una ragazzina ma la amo, veramente.

Dopo aver passato un fantastico pomeriggio tra serie TV e messaggi vari tra me e Francesco, finalmente è giunta la notte e con lei la mia voglia immensa di mettermi sotto le coperte , chiudere gli occhi ed immedesimarmi come protagonista nei miei piccoli sogni filosofici.
Si, mentre sogno sono filosofica ok? Ok.

Quando sto per cadere tra le braccia di Morfeo, sento il solito rumore alla finestra.
Maledetto moro dagli occhi color cielo.
Non penserà veramente che vada ad aprirgli spero.

Dato che il rumore continua incessantemente da ben dieci minuti, mi alzo dal mio comodo materasso e mi affaccio alla finestra trovando Riki a poche dita da me.
"Che vuoi ancora?" Chiedo irritata
"Dobbiamo parlare" faccio per contraddire ma vengo bloccata da una mano che mi trascina fuori
"Non è una domanda, sappilo" dice facendomi scendere dall'albero e indirizzandomi in una direzione a me sconosciuta.

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Ok...ho appena subito uno shock. Com'è possibile che ieri sera eravamo a neanche 200 visualizzazioni ed ora siamo a 274? C'è...vi amo.😍
Come faccio a ringraziarvi aiuto
-nicole

"Dentro La Notte" [Riccardo Marcuzzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora