capitolo 27

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Mentre torno a casa mi chiedo se sono stata un po' troppo crudele. Forse nonostante tutto, nonostante lui sia davvero una brutta persona, non è stato bello sentirsi dire tutte quelle cose.
Le lacrime scendono lungo le mie guance per poi arrivare alle mie labbra e lasciare il loro tipico gusto salato. Ho sempre odiato esporre le mie emozioni al mondo ma non riesco a farne a meno.
Carattere del cazzo...

Penso che l'unica cosa positiva che presto succederà sarà l'arrivo di Francesco. Non vedo l'ora di poterlo riabbracciare. Mi manca così tanto...
Forse lui potrebbe far cambiare qualcosa in me. Forse lui mi farà dimenticare Riccardo.

Finalmente lunedì è giunto. Finalmente il giorno tanto odiato da chiunque è giunto. Questo però, non è uno dei soliti e noiosi lunedì, oggi arriverà Francesco.

"Mamma" urlo scendendo le scale a grandi balzi
"Che c'è tesoro?" Chiede passando lo strofinaccio sulla televisione ricevendo uno sguardo assassino da parte di mio fratello che tenta invano di guardare una partita di calcio.
"Vado a prendere Franci in stazione" esclamo prendendo la borsa e la giacca.
"Io preferisco comunque Riccardo" dice mia madre rivolgendosi a mio fratello che annuisce distratto
"Pff" roteo gli occhi

Giunta in stazione, vado al binario dove, tra pochi minuti, dovrebbe giungere il treno su cui sta il tanto atteso ragazzo.
Come già sappiamo tutti, i treni sono sempre in ritardo. E difatti il treno arriva con una buona mezz'ora di ritardo.
Appena le porte si aprono, mi avvicino alla folla che si precipita imperterrita fuori dai vagoni e cerco di scrutare il viso conosciuto di Francesco.
Poco dopo lo vedo uscire dalle porte e guardarsi intorno abbastanza spaesato.
Subito inizio a tirare gomitate alla gente fino a giungere a lui e saltargli addosso.
Dati i suoi scarsi riflessi cadiamo a terra come due sacchi di patate sotto gli sguardi straniti della gente che evita di pestarci.

"Mi volevi uccidere appena arrivato?" Chiede ridacchiando e afferrando la mia mano
Rimango sorpresa da quel contatto così spontaneo ma ci tengo poco a ricambiare.
"Nah" rispondo divertita

Poco dopo sento la stretta alla mano aumentare così, incuriosita, mi volto verso il ragazzo dagli occhi di ghiaccio e noto che sta contraendo la mascella. Nonostante questa cosa mi faccia veramente impazzire, mi trattengo dal saltargli addosso e sposto lo sguardo nella direzione in cui è puntato il suo.
Per mia sfortuna vedo l'unica persona che speravo di evitare per un po'...
Si esatto, sono sicura che voi abbiate azzeccato. Riccardo.
Alzo gli occhi al cielo quando lo vedo avvicinarsi.

"Ehi" fa un sorriso finto
Sia io che Franci salutiamo con la mano, quella libera ovviamente.
Vedo lo sguardo del moro dinnanzi a me passare da me alla mia mano intrecciata a quella del ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
"Quindi è ufficiale?" Chiede passandosi una mano fra i capelli in disordine
"No" rispondi decisa. Purtroppo però la mia voce viene sopraffatta da quella del ragazzo al mio fianco che esclama un "si" convinto.
Come scusa? Noi non stiamo insieme. Ora chissà la scenata che mi farà Riccardo...
Dio prega per me.
"Ben per voi" dice rivolgendomi uno sguardo deluso e sorpassandoci per proseguire verso la stazione.
Quel 'ben per voi' mi lascia parecchio spiazzata. In un certo senso avrei preferito che scoppiasse una guerra tra i due. Non per essere al centro dell'attenzione eh...solo perché avrei capito che a Riccardo importava veramente avermi. Ma magari...e dico magari, la reazione del moro è stata così pacata solo per farmi capire che non mi tiene legata a lui, che posso essere libera. Che non vuole a tutti i costi avermi, che vuole avermi solo se io voglio avere lui.
Quanta confusione cavolo...

Senza pensarci un secondo di più, slaccio la mia mano da quella di Francesco e inizio a correre nella direzione di Riccardo per poi prenderlo per un braccio e farlo voltare verso di me.
"Cosa ti succede?" Chiedo cercando di guardarlo negli occhi nonostante lui eviti
"Niente che ti riguardi" sibila con un tono freddo e distaccato
"Dove vai?" Chiedo guardando il viavai di gente con valige e valigette
"Torna dal tuo fidanzatino che ti sta guardando come se stessi uccidendo qualcuno" sbuffa guardando alle mie spalle con una smorfia
"Non è il mio fidanzatino" ammetto frustrata dalla situazione
Finalmente riesco a guardarlo negli occhi e lo vedo sciogliersi leggermente a quel contatto visivo.
"Dove stai andando Riccardo?" Insisto avvicinandomi e mettendo una mano sulla sua guancia

Si, lo so, mi ero promessa di nuovo di stargli lontana ma è più forte di me vedete?
Mi rendo conto della mia fottuta incoerenza ma sono così confusa cavolo

"A Roma" ammette con non curanza
"Che vuol dire Roma? Che ci vai a fare laggiù tutto solo?" Chiedo impanicandomi e passandomi una mano tra i capelli
"Ehiehi calma" ridacchia il moro prendendo le mie mani e racchiudendole nelle sue
"Vado per una cosa che piacerà anche a te" mi sorride
"E perché non posso venire?" Chiedo come fossi una bimba
"Perché è una sorpresa bimba" mi fa l'occhiolino e si allontana camminando verso l'entrata.

O cazzo...
Devo spiegargli il perché della sfuriata contro di lui quel giorno. Non posso non dirglielo. Insomma, devo mettere le cose in chiaro tra me e lui e tra lui e Meredit.
"Riccardo aspetta" urlo. Ma purtroppo è già troppo lontano e a causa della quantità di rumori che si sovrappongono non mi sente.
Mi volto verso Francesco e lo avviso che arrivo subito. Lui in risposta sbuffa e si siede sulla valigia facendomi segno di muovermi.
Subito dopo inizio a correre verso Riccardo che nel frattempo sta salendo su uno dei tanti treni.

Giunta al vagone, senza pensarci due volte salgo.
"Riki" urlo richiamando la sua attenzione. Subito spalanca gli occhi e mi raggiunge.
"Ti devo spiegare di ciò che è successo tra noi settimana scorsa" dico mettendomi una mano sul petto per cercare di alleviare il fiatone dovuto alla corsa
"Non serve, il treno sta per partire e tu rischi di rimanere quì sopra" mi guarda agitato
Subito dopo aver detto quelle parole, il treno parte come se Riki avesse dato il via al conducente.
Cazzo...
"Oh merda" sussurro
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Ciaoooo
Cosa succederà ora? Cosa vuole fare Riccardo a Roma? Come la prenderà Francesco? Lo saprete domani nel prossimo capitolo ahah❤vi voglio bene
-nicole

"Dentro La Notte" [Riccardo Marcuzzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora