Tornata a casa mi misi a dormire per risvegliarmi la sera, verso le undici quando mia madre era ormai già a letto. Il sonno accumulato la notte precedente era finalmente svanito.
Avevo sognato la scena di oggi: vedevo me stessa seduta davanti al piano a piangere, lui che si avvicina e mi stringe forte, io che mi alzo e lo respingo e lui che prova a farmi stare meglio.
Mentre mi parlava di Peter Pan la mia visione cambiò d'improvviso. Non ero più in quella stanza, ero ora accanto alla finestra mentre lui, seduto sul bordo di essa, mi parlava di una fuga. Io lo ascoltavo e, mentre provavo a prendergli la mano, lo vidi svanire nel nulla.
Al mio risveglio capii di non volere questo, non volevo che lui svanisse dalla mia vita.Una volta sveglia ripresi il telefono per scrivergli e Whatsapp mi segnalava l'arrivo di una notifica:
[Niccolò 💭]
Giusy? Non ho ben capito quale errore io abbia commesso, volevo solo esserti vicino e provare a farti stare meglio. Lo ammetto, non sono bravissimo in queste cose e non sapevo come reagire se non in quel modo ma permettimi di rimediare. Se ti va, alle sette vuoi uscire con me?
[6:37pm]Beh, alzai lo sguardo sul telefono ed erano solo le 11:34pm, ero ancora in tempo?
[Giusy]
Niccolò?
[11:34pm][Niccolò 💭]
sono qui
[11:40pm][Giusy]
voglio volare con te.
[11:41pm]
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Giusy. // Ultimo
Fiksi Penggemar«Ma Giusy senti questo vento? Tu lasciati portare [..]» In una vita piena di caos sono riuscita a trovare lui, il mio cosmo, il mio ordine. Tra lividi e carezze, riusciremo a stringerci le mani?