Al parco, fra due sguardi innamorati.

6.7K 316 7
                                    

Al mio risveglio le cuffie erano quasi riuscite a compiere un omicidio, maledette.
Le levai, avevano ormai circondato il mio collo come una rampicante si lega ad un muro.

Notai che Alessia aveva risposto ai messaggi:
"sì carino
sembra familiare ma forse mi sbaglio
ancora dormi?
sto al parco fino a mezzogiorno, mi trovi lì
"

Ed alzando lo sguardo notai di essere ancora in tempo per raggiungerla, erano le undici ed in poco tempo dovevo uscire dal letto, lavarmi e prepararmi. Bene, la prima cosa in lista?
Alzarmi dal letto, i tragici dieci minuti esatti per adagiare le chiappe sul materasso e portare i piedi sul pavimento. Livello di difficoltà?
Molto difficile.

Senza tanti indugi riuscii ad esser pronta in poco tempo, pantaloncini di jeans ed una semplice t-shirt bianca. Mia madre era già uscita, probabilmente era a casa di mia nonna a qualche isolato dalla nostra.

Scesi ed arrivai al parco laddove trovai Alessia col fidanzato, potevo aspettarmelo perché di certo non era lì ad aspettarmi in compagnia della combriccola di vecchietti intenta a giocare tornei abusivi di poker, scopa, bingo e chi più ne ha più ne metta. 
Mi avvicinai per salutarli, il motivo per cui ero lì è la mia chiavetta usb che le avevo prestato per farle vedere un film.

Mi avvicinai un po' imbarazzata ai due, era strano interromperli mentre magari parlavano di qualcosa di importante ma dovevo, parevo una stalker mentre li osservavo sotto l'ombra di un albero. Inquietante.

Mi avvicinai e Christian, il suo ragazzo, neanche mi salutò. L'ho sempre visto come un antipaticobastardoapatico di merda ma non potevo esser scortese con lui.

  «Quindi hai ascoltato quella canzone?»  chiesi ad Alessia
  «Sì, davvero carina.. »  ad interromperla, il fidanzato che incuriosito le chiese
  «Che canzone? Di chi?» eppure, per quanto potesse sembrarmi antipatico, con lei sembrava così carino. Ogni volta che le parlava i suoi occhi erano in armonia col sorriso dolce, attento a contemplare il viso di Alessia.
 «Si chiama Giusy, come lei; il cantante è un certo Ultimo.. »
  «Scherzi? Niccolò? Certo che so che canzone è, siamo amici.»  

Giusy. // UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora