Mio Piccolo Disastro C.D. (Completa) #Wattys2020

Proverò a prendemi cura di te

Fix you - Coldplay

Prima di arrivare a casa con Kellin ci nascondemmo nel parco abbandonato dove ci eravamo parlati. Ci sedemmo sotto una vecchia quercia per riprendere fiato.

- Cosa pensi succederà ora, Sam? Potremmo davvero riprendere in mano le nostre vite?

- Non lo so, Kells. È quello che spero. Non ce la faccio più a vivere così, con la costante paura che qualcuno a cui tengo possa morire per colpa di Tyler. Per colpa di un mio stupido errore.

Mi appoggiai con la schiena al tronco sospirando e Kellin imitò i miei movimenti. Nel prendere il mio telefono, dalla tasca posteriore degli shorts, cadde una busta bianca. La lettera di Cameron. Non avevo ancora avuto tempo di leggerla con tutto quello che era successo. La aprii, con mani tremanti e pensavo fosse il momento giusto perché stavo iniziando a pensare al peggio. Tyler ci avrebbe trovato e si avrebbe ammazzato tutti senza pietà, sarebbe stata una carneficina.

"Non só come si scrive uba lettera non ne ho mai scritta una, ma come ho visto nei film si inizia sempre con un cara quindi...
Cara Sam,
Non ho mai scritto niente di simile a nessuna. Ma sò che se deciderai di leggerla è perché pensi non aver via d'uscita.
Io ti amo. Devi pur saperlo. Ti amo tanto che non posso immaginare la mia vita senza di te. Non riesco a dormire, me ne resto sveglio tutta notte girandomi e rigirandomi e ripetendo il tuo nome. Non ho mai provato nulla del genere e adesso capisco, Romeo e come un ragazzo possa trafiggersi con un pugnale, avvelenarsi, amputarsi una mano o tagliarsi la gola nella tortura di questo sentimento. Ti amo. Me lo ripeto di continuo quando di guardo addormentata geloso anche della luce del sole che ti bacia il viso in quel momento, e d'un tratto è come se non potessi più respirare. Tutto quanto che c'è di bello al mondo, per me, è raccolto in te. Tu sei gli alberi, la luce, la grazia di tutto ciò che mi sarà precluso se mi respingi. Mi dico che in quei momenti di venerdì sera, con le orecchie che mi ronzavano e la bocca arida, ti ho sentito dire « Per ora no, Cameron. Non possiamo. ». Dentro di me sapevo che non era vero, lo speravo con tutto il cuore. Se fosse realmente successo ti avrei aspettato per tutto il tempo che avresti voluto.
Non sarei venuto a casa tua né ti avrei scritto se non fossi stata tu a cercarmi. E poi hai deciso di amarmi. Sei dovuta arrivare dall'altra parte del mondo e ne sono grato. La prima volta che ti ho vista ho sentito come se finalmente la mia vita si fosse aggiunto il pezzo mancante che mi facesse sentire completo, amato. Non sò se me lo merito, non sò se ti merito, ma quello che sò è che ti amo e non mi stancherò mai di dirtelo, scrivetelo o sussurrartelo.
Ti amo, Cameron."

Vidi il foglio tra le mie mani bagnarsi, mi toccai il viso ed erano le mie lacrime la causa quella piccola pioggia.

- Sam, stai bene?

Kellin mi scosse leggermente. Annuii senza dire niente. Chiusi gli occhi ringraziando quel qualcuno che spinse Gina contro mio padre, in quella caffetteria facendoli incontrare, per avermi fatto permettere, così, di conoscere Cameron. La parte mancancante della mia vita.

#SpazioAutrice

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