Mio Piccolo Disastro C.D. (Completa) #Wattys2020

Lo faremo insieme

Fallen - Imagine Dragons

Bussai alla porta di casa mia impazziente di rivedere la mia Queen. Non appena, Matt, aprì la porta gli saltai al collo. Era spaesato ed incredulo, ma non appena capì mi abbraciò talmente forte da farmi mancare il respiro. Lo stesso fece James e poi con mia sorpresa Matt si diresse verso Kellin abbracciandolo.

- Grazie, Kellin.

- Lo avevo promesso, Matt. E poi è ancora presto per i ringraziamenti. Non è ancora finita.

Ci sedemmo in salotto e spiegai tutto quello che era successo. James mi informò che era già stato in ospedale da Kate e che era davvero dispiaciuta per quello che aveva fatto, che Tyler l'aveva ingannata e che sperava potessimo perdonarla.

- Non è stata colpa sua, James. Ti confesso che in un primo momento ho pensato lo avesse fatto di proposito, ma poi ho capito che Tyler l'aveva manipolata. Era delusa, triste e si sentiva abbandonata. In quello stato, purtroppo, ti fidi di chiunque ti dia un pò di amore o almeno questo ti fanno credere. Lui ha approffittato di questa sua debolezza per i suoi sporchi piani.

Abbassai lo sguardo sul libro di Tyler nelle mie mani.

- Dovremmo andare subito dalla polizia.

Matt si alzò andando a controllare che nessuno ci avesse seguito.

- Matt ha ragione. Tyler non ci metterà tanto ad accorgesene.

- James, Tyler non sà dove siamo.

- Appunto, Sam. Dovremmo approfittare di questo vantaggio, ora che lo abbiamo. Se vi trova vi ammazza sul serio.

Indicò me e Kellin che ci guardammo preoccupati. Matt chiamò Cameron avvisandolo di tutta la storia e dopo ci dirigemmo alla stazione di polizia.
Una volta parcheggiato presi un respiro ed entrai seguita dagli altri tre. Kellin si avvcinò al bancone della segretaria e chiese di parlare col Detective Daniel Travis, che la signora chiamò al telefono e ci informò che avremmo dovuto aspettare qualche minuto. Dopodichè ci accompagnò in una piccola sala d'attesa dove ci sedemmo su delle sedie di plastica azzurra.

- Non posso crederci che sia già tutto quasi finito!

Matt era emozionato tanto quanto lo ero io. Non potevo crederci che stava per finire veramente. Avrei voluto urlare, saltare e addirittura abbracciare il primo che mi sarebbe passato davanti, dalla felicità. Passarono una manciata di minuti prima che la segretaria ci invitò a seguirla verso l'ufficio del suo superiore. Inciso sulla porta c'era scritto Capo Ispettore Daniel Travis.
Il detective era un uomo piuttosto giovane, avrà avuto sui quarant' anni, alto, capelli mori pettinati alla perfezzione e occhi scuri. Era vestito con una camicia bianca e un completo nero. Alla cintura la portava la placca d'orata e l'arma, una semiautomatica nera.
Ci fece accomodare nel suo ufficio. Una stanza abbastanza luminosa e grande, con pareti bianche e scaffali pieni di vecchi archivi. Ci chiese in che tipo di guai dei ragazzi così giovani si fossero messi per chiedere il suo aiuto. Noi quattro ci guardammo e poi iniziai a parlare.

- Mi chiamo Samantha Allyson Davies e loro sono James Morgan, Matt Terry e Kellin Quinn. - li indicaii- siamo qui perchè vorremmo denunciare Tyler e Nicholas Finn.

Nel sentire i due nomi l'uomo si porse in avanti sulla sua scrivania.

- Come fate a conoscere certa gente?

- È una lunga storia. Sapete già chi sono?

Chiese James. Travis annuì sospirando appoggiandosi alla sua poltrona.

- Stiamo cercando di arrestarli da quando hanno messo piede in america. Ho un amico in Inghilterra che mi avvisò del loro arrivo in questi giorni, ma non è facile. Sono bravi e non commettono errori molto facilmente. Saranno entrati nel paese con documenti falsi.