Break The Distance - Ashton Edminster
Ci furono pochi minuti di silenzio, ma che sembrarono inteminabili e questo mi fece innervosire.
- Kellin, ti ho fatto una domanda. Chi era la loro fonte?
Riportò il suo sguardo su di me e mi rispose.
- Fidati, se ti dico che per te è meglio non saperlo.
Dovetti trattenere la mia voglia di urlargli contro. Odiavo le persone quando facevano così. Quando mi dicevano "È meglio per te se..." , quando decidevano al mio posto.
- Dimmi chi è. Voglio quel nome. O ti giuro che...
Mi bloccai nel sentire la macchina di Sierra parcheggiare nel vialetto.
- Merda!
Esclamò Matt guardando fuori dalla finestra. Dovevamo nascondere Kellin o Sierra avrebbe fatto troppe domande.
Presi Kellin per la mano e lo trascinai in camera mia. Come chiusi la porta sentii quella d'ingresso, al piano di sotto, aprirsi. Tira un sospiro di sollievo appoggiandomi alla porta con la schiena. Kellin si stava guardando in giro, osservandola attentamente. Dopo si mise seduto sul letto ed io mi misi al suo fianco.- Carina camera tua. Mi ricorda mollto quella che avevi a Londra.
- Ho cercato di arredarla alla stessa maniera. Sai, per non sentire molto la nostalgia di casa.
Kellin prese dalla tasca del suo giubbotto di pelle, un pacchetto di sigarette chiedendomi se potesse fumarne una. Gli feci segno di andare andare vicino alla finestra. Se ne accese una e si appoggiò al muro con la spalla, affianco alla vetrata aperta. Mi alzai dal letto e mi misi difronte a lui imitando la sua posizione.
- Kells, perchè non vuoi dirmi il nome?
Fece un tiro puttosto lungo e poi butto fuori tutto il fumo lentamente, che mi entrò nelle narici respirandone un pò.
- Sam, ti dico solo che non dovresti fidarti di tutti i tuoi amici.
Lo guardai confusa.
- Cosa intendi?
Chiesi con un filo di voce.
- Proprio quello che ho detto. Non tutti, quelli di sotto, sono tuoi amici. O per lo meno non lo sono più. Stai attenta. Solo questo.
Fece un ultimo tiro prima di buttare la sigaretta, ormai esaurita, dalla finestra.
Rimasi confusa dalla sua affermazione. Non potevo, non volevo credere che Kate, Matt o James potessero fare una cosa così. Tradirmi in quella maniera.Bussarono alla porta e sentii la voce di Sierra chiamarmi. Feci segno a Kellin di entrare nella cabina armadio e di non fare rumore. Aprii a mia sorella, che fortunatamente rimase sulla soglia della porta.
- Camerom mi ha dato questa da darti.
Mi passò una busta bianca, come quella delle lettere, con fuori una scritta " Ti Amo".
- Grazie Sierra.
Feci per richiudere la porta, ma lei la fermò con un piede incrociando le braccia al petto.
- James mi ha detto che dovrai andare a Londra per il college qualche giorno. Perchè non mi avevi detto nulla?
Non sapevo che rispondere stavo iniziando a balbettare qualche " Ecco vedi" quando la tasca posteriore dei miei jeans vibrò e lessi il messaggio che Kellin mi aveva inviato da dire come scusa a Sierra.
- Perchè mi hanno avvisato questa mattina e tu eri già partita con Camerom e Nash. Te lo avrei detto quando saresti tornata.
Dissi rimettendo via il telefono. Sierra assottigliò lo sguardo, come se stava cercando qualche segno di questa stronzata.
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Mio Piccolo Disastro C.D. (Completa) #Wattys2020
Fiksi Penggemar[ COMPLETA ] "Salvami dai miei demoni, Cameron. Solo tu puoi farlo!" "Esistono inferni peggiori di questi, Sam. Credimi." ° HO USATO SOLO L'IMMAGINE DELLE PERSONE CITATE IN QUESTA STORIA I FATTI E AZIONI DA LORO COMPIUTE NON COINCIDONO CON LA REALTÀ...