Capitolo 34

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Crudelia è qui!😂😂😂 sotto richiamo di una personcina che si è preoccupata di tutto quel romanticismo mostrare "nelle puntate precedenti"...ho sempre sognato di dirlo😈😈😈
Abby salva ancora una volta Arold, e quest'ultimo ora aprirà il suo cuore oppure no?
Buona lettura

Restiamo fermi abbracciati per non so quanto tempo, ma, mi sta bene così, poterlo sentire vicino a me dopo quello che sto passando...

"Arold, se tu vuoi usarmi come arma, dovrai sbrigarti."

Sollevo il suo sguardo, mostrando gli occhi rossastri, ma privi di lacrime.
È confuso.

"Perché..."

Sospiro e mi allontano da lui, abbandonando quel piacevole calore e prendendo a guardare le cascate.

"Il mio corpo è... al limite. Dopo aver perso il controllo i tessuti e gli organi interni sono stati danneggiati e adesso mi ritrovo in questo stato di mummia."

"Abby"

"Per me non ci sono state mai troppe possibilità di vita a causa della mia ibridità. Sono forte, ma finché le mie due parti non troveranno un punto d' incontro a lungo andare io..."

"Smettila!"

Mi abbraccia da dietro, stringendomi in modo tale da non continuare la frase.

"Tu sei più di un' arma per me."

"Bella soddisfazione."

Mi volta verso di sé sollevando il mento in modo tale da guardarmi negli occhi.

"Ho sbagliato a credere di restare solo per sempre. Dopo la morte di mia madre volevo solo vedere scorrere il sangue del traditore, ma ora, io voglio proteggere te."

"Perché senza il mio sangue moriresti Arold."

"Ti sbagli!"

Sussulto, è impossibile che provi amore per me dopo una settimana.

"Da quando eri una bambina sei entrata delicatamente sotto la mia pelle e non te ne sei più andata!"

Da bambina?

"Che cosa vuoi dire con questo!?"

Lo afferro per il colletto della maglietta, allora tutti quei sogni non erano frutto della mia immaginazione.

"Io e te ci siamo incontrati prima che tu entrassi nell' accademia, ma allora eri molto più piccola."

Le mani mi tremano,  devo stare calma.

"All' epoca hai perfino tentato di farmi del male, beh, in fondo non sei cambiata molto da allora. Potevo ucciderti, ma qualcosa mi ha spinto a non muovere un muscolo."

"Perché me lo dici solo ora?!"

"PERCHÉ ORA SEI IMPORTATE PER ME!"

Si allontana, lasciandomi confusa.
No, no, no! Quel giorno mia madre la notte è stata uccisa da un vampiro!
Non può essere stato lui, eppure nel mio sogno lui è presente.

Le mani iniziano a tremare.

"Io- io non ci capisco niente."

"Abby."

"No! Tu mi hai mentito per tutto questo tempo!? Cos'altro non so...- esita guardando altrove facendomi innervosire - DIMMELO!"

I muscoli tirano dolorosamente, stringo i denti, le ferite iniziano a riaprirsi macchiano leggermente di rosso le bende.

Hybrid         "Le nostre azioni fanno di noi ciò che siamo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora