Hybrid "Le nostre azioni fanno di noi ciò che siamo"

Capitolo 39

Ci siamo, il fin al si avvicina 😢😢😢 ma vi prometto che vi terrò con il fiato sospeso fino all' ultimo 😈😂
Abby e Arol hanno...fatto cose poco caste😞 e adesso sadica torna😂😂😂
Buona lettura

Faccio un sospiro e avanzo verso la porta di casa mia, dopo una settimana sono pronta a rivedere mio padre.
Esito davanti alla maniglia, in questo lasso di tempo non sono riuscita ancora a migliorare quel colpo e sono stanca di nascondermi da chiunque ha scatenato tutto ciò per avere me.

È tempo di combattere.

Apro la porta e dopo poco mio padre sbuca dalle scale.
Gli è cresciuta la barba e sembra che non abbia dormito molto ultimamente.

"Abby..."

"Sono a casa papà."

Resta fermo, prima di corrermi incontro per abbracciarmi, ricambio, non posso avercela con questo testone.

"Vedi che non ero mica scappata..."

"Scusa."

Allargo leggermente gli occhi, e pensare che ero pronta a sdramattizare il più possibile.

"Non avevo il diritto di giudicarti Abby, quando il primo ad amare qualcuno di diversa natura ero io."

Continua a parlare, mettendo le mani sulle mie spalle.
I suoi occhi però sono leggermente lucidi.

"Tua madre mi avrebbe già picchiato per quello che ti ho detto. Prometto che cercherò ad abituarmi all' idea di avere un cadavere in casa, e comprerò tanto spray per ambienti."

Mi porto le mani davanti alla bocca e scoppio a ridere e piangere nello stesso momento.

"Hahahahaha immagino la scena."

Rido, fino a farmi venire i dolori addominali, prima di incupirmi e nascondermi ancora tra le sue braccia scossa dai singhiozzi.

"Mi manca."

Accarezza la mia schiena tentando di calmarmi.

"Lo so, manca anche a me, ma lei è sempre con noi Fiocco di neve."

Gli sorrido, in tutti questi anni ha dovuto combattere con una figlia scalmanata e deve essere stata dura per lui.

"Lo so papà."

Ci abbracciamo ancora fino a quando non bussano alla porta.

Papà si stacca da me e va ad aprire e con enorme sorpresa vediamo un messaggero.

"Trevor Blackwood giusto?"

"Si."

"Il Consiglio richiede la sua presenza e quella dei suoi migliori guerrieri alle terre dei ghiacci."

Il cuore perde un battito, le chimere si sono spinta fino ai nostri confini e di questo passo raggiungeranno il nostro villaggio in meno di due giorni.

"COSA?! Che fine ha fatto la resistenza accampata in quella zona?!"

"Se sono qui avrebbe dovuto intuirlo."

Morti, hanno fatto una strage.

"Va bene, raduno i miei uomini e partiamo immediatamente."

"Vengo anch'io."

"No! Tu sei ancora in convalescenza."

"Scordatelo, sono pronta a combattere."

"Abby resterai qui, non posso perdere anche te."