Capitolo 36

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Se commetto un omicidio, poi finisco in carcere?😞
Comunque, grazie mille per le visualizzazioni, questo non sarebbe stato possibile senza il vostro sostegno❤❤❤❤❤
Abby cerca di riprendersi, mentre Arold vuole raggiungerla perché ha un brutto presentimento.
Buona lettura

Esco dall' acqua e mi sdraio sull' erba chiudendo gli occhi.
Sono esausta, questo allenamento è davvero faticoso e inoltre ancora non ho raggiunto molti risultati.

Il vento mi rilassa insieme al silenzio che mi circonda, ma quando credo di essere in paradiso, sento qualcosa muoversi.

Mi alzo di scatto iniziando a guardarmi intorno, annuso anche l'aria, percependo un odore lieve.
Assumo la posizione di combattimento ed attendo, fino a quando dai cespugli non esce una lepre.

Sospiro.

"Ti dovrei cucinare al forno con le patate sai?"

Ma quando mi giro di spalle, la terra si apre sotto ai miei piedi.

Salto d' istinto all' indietro, evitando le fauci di una chimera.
Come cazzo è arrivata qui!?

Urla verso di me, ma qualcosa non quadra, è diversa dalle altre, la sua pelle è nera e i suoi occhi rossi, le altre non erano così.

Scatta verso di me ad una velocità impressionante e per poco riesco ad evitare il suo colpo gettandomi di lato.
Rotolo per terra e mi fermo grazie al ginocchio.

Stringo i denti e mentre corro carico l' energia magica nel mio corpo, scagliandole contro una raffica di ghiaccio,  mirando alle sue gambe.

Si congelano, ma quando sto per traffigerle il petto, si libera, colpendomi con un pugno e facendomi volare tra gli alberi.

Incasso il colpo e mi rialzo velocemente, avevo ragione non è una chimera qualsiasi.

"Ibrida."

Sbarro gli occhi guardandomi intorno.

"Chi ha parlato!?"

"Non agitarti, tra poco le tue pene finiranno per mano del mio cucciolo"

Sento un ramo spezzarsi e salto in alto evitando le fauci della chimera che inizia ad urlare aspettando la mia caduta.

Durante l'ascesa però, inizio ad avvolgermi  con la nube bianca e quando sono ormai vicina all' impatto colpisco la testa della chimera con le mie zampe, bloccandola al terreno.

Cerco di spaccarle il cranio, ma mi spinge liberandosi.
Giriamo in cerchio mentre le ringhio contro, non so cosa sta accadendo, ma non ho alcuna intenzione di dare ascolto a quella voce.

Ritorno all' attacco mirando alla gola, e quando porta il braccio per proteggerla, colpisco il suo stomaco con la testa, facendola volare contro agli alberi.

Ho il fiatone, e esausta torna alla forma umana. Il mio corpo non si è ripreso del tutto e per giunta fino a poco fa mi sono allenata come una dannata.

Dalla nube di polvere si vede la sua sagoma rialzarsi, e prima che mi preveda, carico come poco fa l'energia del mio corpo nelle braccia, ghiaccio e fuoco, prendendo la posizione provata alla cascata.

Corre verso di me, ma non mi muovo di un millimetro, e quando sta per colpirmi, schivo il colpo abbassandomi e colpisco il suo petto con le mani.

Urla dal dolore mentre il ghiaccio la ricopre e il fuoco la divora, ma quando credo di avercela fatta, una forza esterna e malvagia mi scaraventa lontano, bloccando il mio colpo.

Mi guardo intorno, ma non c' è nessuno, o almeno credo, perché per un secondo ho visto una specie di ombra sparire nel nulla, ma la mia attenzione ritorna alla chimera che cerca i liberarsi dal parziale ghiaccio.

Hybrid         "Le nostre azioni fanno di noi ciò che siamo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora