No one has to come to any harm
Don't try to intimidate
Your bark is much worse than your bite
Who's the baddest of them all?
I guess we're finding out tonight
"Bene, agente Barton, dimmi di più riguardo a questi Vendicatori. Chi sono? Quali sono i loro... poteri? E, soprattutto, le loro debolezze?"
Loki non aveva tempo da perdere. Pensava, e sperava, che l'unico vero nemico che avrebbe avuto su Midgard sarebbe stato Thor; invece, a quanto pareva, un gruppo di deboli umani con qualche piccola dote in più aveva deciso di riunirsi per cercare di sconfiggerlo.
Ovviamente non ce l'avrebbero mai fatta, ma era un'altra seccatura di cui doveva occuparsi. Per fortuna, lo scettro gli aveva mostrato chi, tra i presenti al suo arrivo, fosse utile per il suo obiettivo e tra essi c'era anche uno di questi fantomatici Vendicatori.
Per di più, Clint era un membro importante dello S.H.I.E.L.D., un'organizzazione con grandi risorse che, teoricamente, si occupava della sicurezza del paese. Già una volta, quando era andato a trovare Thor su Midgard, aveva visto quel gruppo di agenti ma, così come allora, non li considerava un problema: troppo deboli.
Occhio di Falco - il nome in codice dell'agente Barton - iniziò a parlare, elencando uno per uno i membri di quella strana squadra. Loki ascoltava interessato e nel frattempo si muoveva per la base dando ordini o sistemando questioni irrisolte.
A quanto pareva, lo S.H.I.E.L.D. aveva numerosi nemici ed era stato piuttosto semplice rintracciarli e soggiogarli, ottenendo sia un discreto numero di sottoposti sia strumenti e macchinari che, secondo il dottor Selvig, sarebbero stati in grado di creare il portale per far arrivare i Chitauri.
Il lavoro era molto e l'ingannatore stava anche riflettendo su come neutralizzare i Vendicatori, Thor in particolare, in modo da non avere intoppi nell'ultima parte del piano. Avrebbe sfruttato i loro punti deboli portandoli all'autodistruzione e, a quel punto, nessuno avrebbe potuto tenergli testa.
Si fermò di fronte allo scienziato che aveva affermato di conoscere il dio del tuono. L'idea di controllare la mente di uno degli amici di quello sprovveduto non gli dispiaceva affatto, una sorta di prima, piccola vendetta che avrebbe portato a quella su larga scala.
"Dimmi, dottor Selvig, quanto ci vorrà perché la struttura sia completa?"
Loki non aveva una grande conoscenza in merito alla tecnologia midgardiana; la considerava facilmente sostituibile dalla sua magia, ma in quel frangente gli sarebbe stata utile.
"Almeno quattro giorni, temo. Il Tesseract mi ha illuminato la mente, ora so esattamente cosa devo fare, ma i pezzi non sono così semplici da recuperare..."
Il dio puntò lo scettro sul petto dell'uomo e lo premette abbastanza da far arretrare Erik di alcuni passi. Il suo sguardo era furioso: "Non mi interessano le scuse! Ho un compito da portare a termine e il tempo è troppo poco, quindi vedi di darti una mossa e concludere il prima possibile!"
Lo scienziato lo guardò terrorizzato e annuì ripetutamente: "Certo, Signore, faremo del nostro meglio."
Possibile che non capissero? Nonostante l'immensa conoscenza che era stata concessa loro ancora non si rendevano conto di quanto fosse importante il compito assegnato? Erano veramente così stupidi?
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Frozen Hearts
Fanfiction"Loki, dio degli inganni, vuoi il potere? Vuoi la vendetta?" Sì, Loki li vuole. E per averli è disposto a tutto: a essere ingannatore e traditore, alleato e nemico. Il patto che dovrebbe stringere con Thanos potrebbe finalmente esaudire il suo des...