Perché l'aveva provocato in quel modo? Sapeva perfettamente che era impossibile che uno come Loki si innamorasse, così come valeva per lei. Non si fidavano di nessuno e come poteva esistere l'amore, qualunque cosa fosse, se mancava la fiducia? In passato aveva pensato di amare, soprattutto la figura che per un lungo periodo aveva creduto essere una madre. Poi, però, come tutti i sogni, anche quella illusione era svanita e la luce della realtà l'aveva costretta a svegliarsi.
Da allora le uniche persone per cui aveva provato qualcosa di vagamente simile all'affetto erano le sue sorelle, ma il loro rapporto era basato sulla necessità di sopravvivere.
L'amore era qualcosa di delicato, di volubile, probabilmente più un costrutto nato dal bisogno di tutte le creature dell'Universo di avere qualcuno accanto, di condivisione. Quindi alla fine non era nulla di tangibile, solo un'idea, per lo più sciocca.
Aveva pronunciato quelle parole per infastidirlo, come lui stava facendo a sua volta. Si era divertita a vedere quel volto sconvolto, ma, alla fine, aveva anche capito che probabilmente era stata la loro ultima conversazione.
La battaglia era al suo culmine. Gli Avengers stavano distruggendo l'esercito avversario, una minima parte forse, ma ci stavano riuscendo e Kyra iniziava davvero a credere che avessero una possibilità di vittoria. Loki non lo vedeva, non avrebbe potuto accettarlo, ma lei sì. Si era allontanata da lui perché altrimenti glielo avrebbe detto, senza mezzi termini, che era destinato a perdere, proprio come già in passato gli aveva rivelato.
Non che avesse paura della sua reazione, ma sapeva che sarebbe stato inutile. Loki era totalmente assoggettato allo Scettro e nel pieno della sua gloriosa battaglia: non avrebbe mai nemmeno considerato l'idea di non farcela, non poteva. A ruoli invertiti, forse anche Kyra avrebbe fatto lo stesso, ma a lei non importava di quella battaglia, la sua era una guerra ben più grande e il dio dell'inganno difficilmente sarebbe potuto rimanere al suo fianco ancora per molto.
Lo sapeva, l'aveva sempre sospettato, ma allora perché l'idea di tradirlo la infastidiva così tanto? Non era nemmeno un tradimento: non c'era fiducia.
Continuava a ripeterselo, mentre volava a bordo di una delle navicelle dei Chitauri, dopo aver gettato di lato il precedente autista; eppure quell'idea, seppur razionale e del tutto logica, non riusciva a soddisfarla appieno. Era come se stesse mentendo a se stessa, ma era la pura verità, quindi perché quella sensazione non svaniva?
Cercò di concentrarsi sullo scontro. Voleva avere chiara la situazione prima di agire in qualunque modo.
Il primo che vide fu Thor che, da sopra un grattacielo, lanciava fulmini tramite Mjollnir contro il portale, cercando di rallentare l'ingresso dei Chitauri. Dopo qualche secondo, si lasciò cadere verso una delle navicelle che distrusse senza fatica e da lì si lanciò contro una delle navi più grandi.
Qualche strada davanti a lui, comparve Iron Man, che stava volando, inseguito da un gruppo di alieni. Non sembrava avere grossi problemi, visto che era molto più agile nel movimento: sarebbero bastate poche manovre solo vagamente più pericolose e i Chitauri si sarebbero schiantati da qualche parte. Stark sembrava averlo capito perché continuava a virare con angoli sempre più stretti, finché il primo dei suoi inseguitori non perse il controllo, finendo contro un edificio.
Proprio una delle finestre appena al di sopra venne distrutta da Hulk che, con un salto assurdo per qualunque essere umano, afferrò una parte del corpo di una delle navi, facendola precipitare verso terra ed evitando che distruggesse tutto l'edificio e uccidesse decine di persone.
A piedi, poche centinaia di metri oltre Hulk, il Capitano in calzamaglia stava lottando con un gruppo di alieni, mentre sembrava dare ordini agli umani in divisa che ancora si muovevano per la città. Sarebbe stato divertente parlare con lui, prima o poi, sospettava che il suo modo di comportarsi le avrebbe risvegliato vecchi ricordi; risvegliarsi dopo più di settant'anni non doveva essere stato semplice, ma in mezzo a quel gruppo di folli, lui sembrava quasi normale.

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Frozen Hearts
Fanfiction"Loki, dio degli inganni, vuoi il potere? Vuoi la vendetta?" Sì, Loki li vuole. E per averli è disposto a tutto: a essere ingannatore e traditore, alleato e nemico. Il patto che dovrebbe stringere con Thanos potrebbe finalmente esaudire il suo des...