Intertwining Of Destiny//Choi YoungJae Got7

Capitolo 6

Morsi il labbro.
Io: ma
Youngjae mi guardò male e io sospirai.
Io: mi cambio...
Tornai dentro e andai direttamente negli spogliatoi sospirando. Mi aveva aiutata ancora una volta...
Mi spogliai e misi i miei vestiti, mi sentivo molto più a mio agio adesso.
Uscii e trovai Youngjae lì, forse voleva assicurarsi che andasse tutto bene.
Tornammo fuori, non sapevo nemmeno che dirgli.
Io: grazie...
Lui mi guardò.
Youngjae: torna a casa adesso!
Io: aish
Lo guardai. Chi sa che avrebbe fatto quel tizio se lui non fosse venuto. Immaginavo sempre il peggio quando accadevano queste cose.
Io: che ci facevi lì?
Mi sembrava strano il fatto che lui venisse lì. Non l'avevo mai visto in quel posto.

Youngjae: volevo solo assicurarmi che non andasse niente come ieri
Io: come?
Youngjae: lavoro fino a tarda notte,sono sempre nei paraggi
Io: Oh
Abbassai lo sguardo e lui iniziò a camminare e io stavo dietro di lui. Arrivammo alla fermata dell'autobus e lui si mise seduto.
Youngjae: vai a casa e continua il tuo piccolo lavoro in quel posto,questo luogo non fa per te
Lo guardavo. Arrivò poco dopo l'autobus e io salii,mi misi seduta e lo guardai dal finestrino mentre l'autobus iniziò a muoversi e mi allontanava da lui. Morsi il labbro e sospirai,quindi se non fosse arrivato Jinyoung ci sarebbe stato lui.

Mi misi meglio facendo un piccolo sorriso, era stato davvero carino.
Iniziai a giocare con le mie mani, quindi si era preoccupato. Forse per questo era venuto anche stamattina...
Io: aish
Misi le mani sul viso.
Arrivai alla mia fermata e scesi andando poi a casa.
Andai a fare un bel bagno rilassante e poi a letto.
***
Jinyoung si avvicinò a me e premette le sue labbra sulle mie, si spostò dopo poco e vidi al posto di Jinyoung...Youngjae. Ero confusa. Cosa era appena successo?
Mi svegliai di colpo e misi una mano sulla testa. Che cosa significava quel sogno? Aish, forse avevo mangiato pesantemente la sera prima.
Mi alzai e mi preparai come ogni mattina e andai ad aprire il bar.
Sembrava esserci poca gente oggi, mi misi meglio guardando costantemente la porta. Perché? Non sapevo nemmeno chi o cosa stessi aspettando.

Vidi poco dopo arrivare Jinyoung.
Jinyoung: niente,oggi provo in altri posti okay?
Venne verso di me.
Io: non preoccuparti
Jinyoung: oggi starò poco,devo lavorare
Io: va bene
Jinyoung: tutto okay?
Guardò la porta e poi me che non avevo smesso un secondo di fissarla
Jinyoung: aspetti qualcuno?
Lo guardai e scossi la testa tornando a me.
Jinyoung: vai,vai a casa di Jihyo,sto io qua,appena devo andare a lavoro ti chiamo okay?

Io: sei sicuro?
Lui annuì. Era meglio non dirgli nulla della sera prima, si sarebbe solo arrabbiato.
Gli sorrisi.
Lo salutai con la mano, c'era tanta gente e io non ero il tipo di ragazza che baciava il proprio ragazzo in pubblico.
Uscì dal bar e iniziai a camminare, arrivai dopo poco a casa di Jihyo, era la mia migliore amica.
Suonai e lei mi venne ad aprire quasi subito.
Le sorrisi. Mi fece entrare dentro. Io ero ancora soprappensiero.
Jihyo: vuoi da bere?
Io: ehm sì, va bene
Le sorrisi e andammo in cucina.
Mi misi seduta guardandola.
Jihyo: tutto bene?
Io: eh? Perché?
Iniziai ad arrossire. Che cazzo mi stava succedendo?

JiHyo: tu e Jinyoung vi siete baciati?
Aprì la bocca e io scossi la testa subito. Era impazzita?
Jihyo: ha provato a baciarti e tu lo hai spinto
Io: No
Jihyo: allora perché stai diventando così rossa? Non solo hai un bellissimo ragazzo e neanche lo baci
Lei non sapeva ancora di Youngjae.
Jihyo: quanta invidia

Non sapevo se parlarle di lui o meno. Io e Youngjae eravamo solo amici.
Mi sistemai sulla sedia mentre iniziai a bere quello che mi aveva versato nel bicchiere.
Jihyo: ti conosco meglio di come conosco me stessa, parla!
Mi misi a ridere guardandola, era buffa a volte.
Io: non è importante
Jihyo: motivo in più per parlarne
Mi sorrise subito e io sospirai.
Io: ho conosciuto un ragazzo
Jihyo: e Jinyoung?
Io: cosa?
Jihyo: non è geloso?
Io: io e Youngjae siamo solo amici, poi non saprei, non gliene ho parlato
Feci finta di niente mentre lei mi guardava.