Io non sapevo cosa dovevo fare. La guardavo,non volevo illuderla ma non volevo nemmeno che non dormisse.
Alzai verso la mia stanza e presi il piùmone e un cuscino. Andai nella sua stanza sistemando le cose a terra.
Io: dormo qua
La guardai mentre mi sistemai meglio
Io: non voglio ritrovati accanto a me domani okay?Yeri: come sei difficile
La guardai sbuffando e lei mi sorrise annuendo.
Si sistemò sul suo letto mentre mi guardava. Sembrava già più calma.
Yeri: tanto staremo insieme
Io: Yeri, smettila
Lei morse il labbro guardandomi.
Yeri: perché dovrei?
Si mise seduta sul suo letto e continuava a guardarmi.
Yeri: non ti piaccio più? So che è passato un po' di tempo...però... per me non è cambiato nulla
Quella ragazza. Aish.
Yeri: per te?Io: smettila e basta. Non voglio che ti succeda qualcosa
La guardavo e poi mi girai dandole le spalle. Ero stufo di perdete le persone a cui tenevo di più. Ne ero veramente stufo.
Io: non staremo mai insieme
Strinsi il cuscino mentre la stanza si illuminò a causa di un fulmine.
Io: dormi e bara,domani torno da TaeHyungYeri: Ma
Io: ho sonno
Yeri: okay...
Mi misi meglio stringendo il cuscino e sospirai subito.
La stanza si illuminò ancora una volta e subito dopo ci fu un forte tuono.
Yeri: sei ancora sveglio?
Sospirai girandomi verso di lei.
Yeri: non riesco a dormire
Prese le coperte portandole fin sopra la testa. Era proprio una fifona quella ragazza.Sospirai subito alzandomi e mi misi sotto le coperte con lei.
Io: solo per questa volta.
Lei si avvicinò subito stringendomi forte,ma non perché avesse paura ma sicuramente perché gli ero mancato. Si mise lettaralmente sopra di me e io arrossii.
Io: non stai esagerando?
Mi stava per caso stuprando? Questa situazione era imbarazzante...
Io: Yeri staccati un po'Lei scosse la testa stringendomi più forte.
Mise il viso nell'incavo del mio collo e io sospirai subito.
Mise una mano sul mio petto e poi sospirò subito.
Yeri: almeno non scappi
Io: Yeri
Lei scosse di nuovo la testa. Sapeva quello che stavo per dirle.
Chiuse gli occhi e io sospirai subito guardandola. Si calmava subito quando eravamo insieme, e sinceramente lei faceva lo stesso effetto a me.La coprì per bene almeno non si ammalava. Guardai fuori,iniziava a girarmi un po' la testa. Sicuramente la febbre si stava alzando e lei era tranquilla,dato che ero belli caldo.
Sospirai subito e sentii la sua mano infilarsi sotto la mia maglia.
Io: M-ma cosa...
Era una maniaca.Mi strinse un po' il fianco. Adesso ero a disagio, ma lei si era addormentata.
Io: razza di pervertita
Sbuffai subito e poi sorrisi guardandola, mi era mancato il suo profumo, ma non potevo abituarmi di nuovo...
Mi addormentai anche io dopo un po.
Mi sentii stringere e aprii gli occhi notando che Yeri mi guardava.
Lei diventò tutta rossa e si alzò dal letto.
Yeri: ehm...dormito bene?Io: per niente
Misi una mano sulla mia fronte,avevo la testa che stava scoppiando.
Io: devo tornare a casa ora
Sbadigliai e mi alzai dal letto.
Io: verrò a prendere i vestiti okay? Per ora devo cercare un motel e un lavoroLei scosse subito la testa guardandomi.
Yeri: dove credi di andare con la febbre?
Io: eh?
Yeri: metti a letto
Sbuffò subito guardandomi male, mi faceva quasi paura quando faceva quello sguardo.
Yeri venne verso di me e mi fece sedere sul letto.
Yeri: ti preparo la colazione
Io: non ho fame
Yeri: non mi importa, mangi lo stessoIo: Non voglio ma-
Mi bloccai quando lei alzò un sopracciglio.
Yeri: come scusa?
Io: O-okay
Abbassai lo sguardo,non avevo voglia di mangiare.
Andò via e io sbuffai.
"Kim Tae Hyung salva il tuo Hyung e ti regalo il vestito più costoso"
Glielo mandai e poi sai il cellulare.
Poco dopo la vidi entrare con un vassoio e quasi cadde a terra.
Si mise accanto a me.
Yeri: tieni,mangia
Io: ora vai,voglio stare solo
Yeri: voglio vedere se mangi
Sospirai prendendo il cucchiaio,mangiai un po' di riso e mi alzai correndo subito in bagno e iniziai a vomitare.
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Intertwining Of Destiny//Choi YoungJae Got7
FanfictionDopo la morte di sua sorella minore a causa sua,Youngjae decide di andare via di casa,dato che non riusciva a sopportare il peso delle parole di sua madre. La sua vita da quel giorno non fu semplice,iniziò a far debiti e per saldarli si riempì di l...