Capitolo 12

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Jinyoung mise una mano in mezzo ai capelli,era veramente incazzato.
Jinyoung: io ti piaccio?
Lo guardai.
Jinyoung: perché inizio a pensare che non ti importi niente di me e che sono solo un supporto per questo posto e basta
Andò verso la porta ma mi venne spontaneo fermarlo.
Jinyoung: non ci siamo mai neanche baciati
Mi guardò e io lentamente gli lasciai la mano facendolo andare via.

Io: aish...
Sbuffai e mi misi seduta.
E io che pensavo avremmo passato una bellissima giornata insieme e invece ero rimasta a casa da sola.
Mi alzai dalla sedia e finii di sistemare tutte le cose negli sportelli.
Andai sul divano e mi misi seduta accendendo la tv e passando in quel modo gran parte della giornata.
Se io e Jinyoung non ci eravamo baciati era solo perché io stavo aspettando che lui facesse qualcosa...anche se adesso non ero più sicura di questo.
Mi venne Youngjae in testa e sbuffai subito prendendo il cuscino e poggiandolo sul viso, iniziavo a non sopportarlo, perché non spariva dalla mia testa?!

Sospirai e uscii andando a fare una passeggiata.
Sentii dei rumori di piatti rotti.
X: VATTENE VIA!
Vidi uscire Youngjae da un locale.
Youngjae: Aish!
Lo avevano fatto cadere a terra. Si alzò pulendosi i vestiti.
Youngjae si girò fissandomi e sbuffò di nuovo.

Aish quel ragazzo!
Mi avvicinai subito e lo aiutai ad alzarsi, forse voleva ancora evitarmi.
Io: ma che è successo?
Gli controllai il viso per assicurarmi che fosse tutto okay, e non aveva nuovi lividi.
Lui mi guardava scioccato e io mi allontanai un po'.

Youngjae: niente,stavo lavorando
Sospirai subito.
Io: stai bene? Hai mangiato?
Youngjae: finirai mai di preoccuparti? Stavo lavorando..
Misi la sua mano sul suo viso,accarezzai il suo labbro e lui gemette.
Youngjae: piano...
Sentii il rumore della macchina. Youngjae mi avvicinò a se stringendomi quando la macchina mi passò accanto.
Youngjae: ma chi da la patente a questa gente?!

Mi teneva stretta dalla vita ed io iniziai ad arrossire.
Abbassai la testa.
Si mise a ridere e si spostò un po', mordicchiai il labbro.
Youngjae: stai bene vero?
Lo diceva per la macchina probabilmente.
Io: smetterai di preoccuparti?
Lo imitai e lui mi sorrise. Cazzo, era così bello quando sorrideva...potevo morire.

Lui prese il mio viso in mano controllando se avevo qualche livido.
Io: sto bene
Youngjae: non si è mai troppo sicuri
Mi accarezzò il viso e io arrossii. Basta,ero fidanzata,dovevo finirla.
Youngjae: Devo trovare un altro lavoro
Io: non smetterai mai di lavorare?
Youngjae: ho bisogno di parecchi soldi
Io: per mantenere quello schifo di Motel?
Youngjae: schifo? Ehy,quella è la mia casa

Io: ma non penso che tu abbia bisogno di chi sa quanti soldi per mantenerla
Lui sbuffò guardandomi. Aish, non voleva mai parlare dei suoi problemi questo ragazzo.
Io: a cosa ti servono tutti quei soldi?
Youngjae: ci vediamo domani a lovoro
Sbuffò girandosi e iniziando a camminare. Volevo picchiarlo.
Volevo solo conoscerlo meglio...ma sembrava impossibile!
Mi avvicinai stringendogli la mano e lo feci girare.
Io: perché non rispondi mai a nessuna delle mie domande? Mi innervosisci tanto! Aish
Gli strinsi la mano più forte o sarebbe andato via e sinceramente non volevo...

Youngjae: perché? Perché ti importa della mia vita? Eh?
Lo guardai.
Youngjae: cosa vuoi sapere? Che rapporti ho con i miei? L'unica persona che è in vita è mia madre,tutto il resto è morto a causa mia
Lo guardai scioccata e gli lasciai subito la mano spaventata.
Youngjae: torna a casa
Andò via lasciandomi sola.

Che cosa voleva dire? Lui non era un assassino...perché aveva detto quella cosa? Aveva solo voluto spaventarmi...vero?
Aish quel ragazzo, non riuscivo più a togliermelo dalla testa.
Mi misi seduta su una panchina e sospirai subito, non sapevo più che fare.
Nè con Jinyoung e tanto meno con Youngjae. Ero troppo confusa.
Mi alzai e iniziai a fare la strada per tornare a casa...non avrei mai creduto alla storia che mi aveva appena detto Youngjae. Lui non era cattivo.

>Youngjae<
Misi le mani sul viso asciugandomi le lacrime,iniziato ad odiare quella ragazza.
Sentivo il cuore battere forte mentre continuavo ad andare a casa. Perché l'avevo conosciuta? Perché l'avevo incontrata?
Appena arrivai nel motel entrai andando subito nella mia stanza. Misi le mani fra i capelli,avevo il cuore che batteva forte.

>Yeri<
Dovevo fare alcune ricerche su quel ragazzo. Ma come? Non credevo che lui avesse ucciso qualcuno,magari se fossi andata nella sua città natale avrei scoperto qualcosa.

***
Il giorno dopo andai a lavoro, come al solito.
Youngjae stava già lavorando, avevo come l'impressione che mi stesse evitando, di nuovo.
Aish...forse non avrei dovuto costringerlo a dirmi qualcosa, visto la cazzata che si era inventato, non credevo ad una sola parola.
Andai verso JaeBum che mi fec subito un sorriso, Jinyoung era convinto che gli piacessi, io non ero d'accordo.
Io: buongiorno
Gli diedi il caffè, ormai lo conoscevo, mi avrebbe chiesto di portarglielo, mi ero solo avvantaggiata con i tempi.

JaeBum: grazie mille
Dovevo vedere assolutamente il tuo luogo di nasciata e andarci con Jihyo.
JaeBum: emh ti serve qualcosa?
Scossi la testa. E ora?
Andai al mio solito posto.
Chaeyoung: che hai? Sei pensierosa
Mi girai verso di lei
Io: volevo prendere il curriculum di Youngjae
Chaeyoung: il ragazzo con sempre quei segni sul viso?
Annuii e lei mi fece cenno di seguirla. Entrammo in una stanza e aprì un cassetto uscendo alcuni fogli.
Chaeyoung: eccolo,come mai ti serve?

Io: volevo il suo numero
Non potevo mica dirgli il vero motivo per cui mi serviva.
Presi il mio telefono ma invece di scrivere il suo numero mi segnai il luogo di nascita in cui era nato.
Posai il cellulare e lei mi fece un sorriso.
Io: ehm grazie
Mi abbassai un po' e poi andai fuori.
Tornai al lavoro. Avrei scoperto qualcosa.
Un volta finito invece di tornare a casa andai da Jihyo.
Suonai e lei mi venne ad aprire.
Jihyo: che ci fai qua?
Entrai senza chiederle il permesso, non avrei lavorato il giorno dopo.
Io: domani mattina andiamo a fare una gita. Ti va?
Jihyo: ma dovevo finir-
Io: ti prego
Jihyo annuì e io sorrisi subito.

*****
Eravamo arrivati in quel piccolo paesino. Vidi una signora per strada.
Io: per caso conosce Choi Youngjae?
Lei mi guardò e scosse la testa.
Jihyo: Choi Youngjae? Il tuo dei lividi?
Annuii e lei rise subito.
Jihyo: brutta ragazza
Mi diede un colpo in testa.
Continuammo il nostro giro,chiedendo alle persone. Vidi una signora litigare con un'altra e si urlavano. La ragazza alzò il mestolo e io andai da lei fermandola.
X:YAAH!! CHE NE SAI TU EH?! CHE COSA NE SAI?
Io: si calmi
Lei sospirò,stava quasi per svenire
Y: Ti hanno lasciata sola entrambi! Sei solo una vecchia ubriacona e basta. Bevi senza nemmeno pagare
Presi subito dei soldi in tasca dandoli a quella signora. Misi il braccio della signora che stava male sulla mia spalla e iniziammo a camminare,appena vidi una panchina la feci sedere.
Jihyo: vado a prendere una bottiglia di acqua
X: Aigoo,queste vecchie. Era solo una bottiglia

Io: sta bene?
Lei sospirò subito guardandomi e mi fece un sorriso, forse perché l'avevo aiutata.
Non sapevo che fare, povera signora!
La aiutai a mettersi meglio e le accarezzai il viso, era calda, sicuramente per lo spavento.
Se non fossi arrivata chi sa che cosa sarebbe successo!
Io: aish
Vidi Jihyo arrivare e diede la bottiglia di acqua alla signora che sospirò iniziando a bere.
Io: sta meglio?

X: grazie mille
Sospirò subito e io la guardavo.
X: non vi ho mai visti qua
Io: stavamo cercando una persona
X: e chi?
Io: Choi Youngjae
X: Co-come?
Io: lo conosce?
X: quel mascalzone! Aish,come sta? Sta bene?
Io annuii,quindi lo conosceva.
Io: è suo parente?
X: è mio figlio
La guardai e sorrisi subito.
X: che ha combinato questa volta? Non fa altro che creare casini

Intertwining Of Destiny//Choi YoungJae Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora