Caro diario...
Domani l'istituto sarà pieno di genitori, felici di rivedere i proprio figli.
Ovviamente io no.
Ovviamente io vengo sempre dimenticata.
Non sono proprio triste, ma bensì furiosa. Sento una rabbia crescermi all'interno e salire fino alla gola, in procinto di uscire dalle mie labbra al momento di un eminente scoppio.Il mio corpo è pieno di tante emozioni, pensieri che girano nella mia testa come un tornato, creandomi solo un mal di testa atroce ed un cattivo umore.
Vorrei per una volta non avere i problemi che ho, anche se possono non sembrare dei veri problemi...
«Hey Alma»
«Zoe!»
Nascondo il diario dietro di me e asciugo in fretta le lacrime.A quanto pare non sono abbastanza forte.
«Tutto bene?» chiede preoccupata
«Si si certo»
Metto su il mio sorriso più finto che ho, cercando di non guardarla in faccia.
«Scusa se è venuto fuori il discorso dei genitori...Io so che tu ci stai male e-»
«No no, io non ci sto male tranquilla»
Ormai ci sono abituata, vorrei risponderle.
«Sicura, perché non sembra affatto...»
«Ma si tranquilla e che... che ho le mie cose, già»
"Vai così!"
Secondo me non mi crede...
"Positività Alma, positività"
«Ah okay» risponde leggermente più convinta, andando a sedersi sul suo letto, proprio di fronte a me.
«Comunque, sempre se ti va, vorrei farti conoscere i miei genitori»
Dove potrei trovare un'amica migliore?
«Grazie mille Zoe»
Mi lancio su di lei circondandola con le mie braccia e stringendo la forte.
Penso di non aver mai avuto un'amica del genere. Nonostante tutto, cerca in qualche modo di fare andare la giornata di domani un po' più piacevole.
«Per te questo e altro, infondo siamo o no compagne di stanza?»
Anche se la conosco solo da due giorni, qui è stata l'unica che mi è stata vicina. Mi sembra di conoscerla da una vita.
«Dai ora andiamo giù, non hai mangiato nulla»
«Ora che me l'hai fatto notare, ho un buco allo stomaco»
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«Ora sono piena come un ovetto» dico massaggiatori la pancia.
Zoe in tutta risposta fa un rutto
piuttosto forte, diventando subito rossa.I ragazzi, seduti al tavolo, si alzano per andare a batterle il cinque.
«Vai così Zoe!»
«Sei stata fantastica»
Dicono Kendall e Henrik.In tutta risposta Zoe divenne ancora più rossa, anzi bordeaux.
Io e Chloe scoppiammo a ridere.
È una scena così esilarante."Non è carino da parte nostra Alma"
Si si hai ragione, ora mi ricompongo.
«Scusami Zoe»
«Tranquilla, è stato divertente più o meno anche per me»
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Basta smettere di pensare
Teen FictionAlma è una ragazza di 16 anni che viene spedita in un collegio. Ci si può sentire liberi pur essendo circondati da mura? Per lei la libertà è tutt'altro da ciò che una ha in mente, è riuscire a sentirsi felici pur stando in un piccolo spazio, ma sop...