<Muoviti Alma> mi ripete per la centesima volta Isak.
<Ho quasi finito... un attimo!> provo a prendere tempo mentre cerco di chiudere la valigia; è così piena che pensò che esploderà.
Alla fine decido di sedermici sopra e porre fine alla mie sofferenze. O alle sue, dipende dal punti di vista.
Ma ti rendi conto che devi stare là solo due settimane...
Ovvio. Spero che bastino piuttosto.
Ma neanche quando ti sei trasferita hai portato tanta roba.
Esagerata.
<ALMA!> urla per l'ennesima volta.
<ECCOMI> spunto fuori dalle scale stanca morta. Devo ammettere che pesa un po' la valigia.<Mi farai pentire di tutto ciò, ne sono si uro> si passa una mano nei capelli in modo frettoloso.
Deve essere parecchio nervoso.<Se vuoi torno su e disfo tutto> sto per tornare indietro quando mi afferra il polso.
<No sto scherzando! Ti prego resta... è davvero importante> abbassa la testa con sguardo... spaventato(?)
<Va bene, allora tra quanto arriveranno?> mi guardo in giro in cerca dell'orologio e noto che sono già le 12. Inizio ad avere un po' di fame.
<Prima di andare, ricordati il piano in tutti i dettagli. Ripeti.>
<Comportarsi da vera signorina, non parlare se non necessario, assecondarli sempre, dire che sei...> lo guardò come a dire "ti prego non farmelo dire"
<Va avanti> mi incita
<Dire che sei... il miglior fidanzato..di sempre> imito un conato di vomito giusto per farlo arrabbiare.
<Alma!>
<Vado avanti! Non parlare di me, elogiarti spesso->
<Fai sempre> mi interrompe di nuovo.
< Elogiarti sempre, non fare battute e cercare di non attirare l'attenzione>Neanche per un'interrogazione sono così preparata.
<Perfetto! Oh è arrivata la macchina>
Inizia a salirmi un po' l'ansia, ma sopratutto mi porgo una domanda abbastanza seria: perché lo sto facendo? Chi mi ha drogato esattamente?<Dammi la valigia> gliela passo e saliamo in auto.
<Pensavo venissero di persona>
<Non si scomoderebbero mai, però è venuto Charlie>
<E chi sarebbe?>
Il finestrino che separa il guidatore dai passeggeri si abbassa lentamente.<Piacere signorina, sono Charlie> si presenta un uomo sulla sessantina, magro e dai capelli castani ma con evidenti ciuffi bianchi.
Guardo Isak sbalordita.<Hai un maggiordomo tutto fare?!> lui mi guarda serio e dice:< veramente lui è solo l'autista, i maggiordomi e le cameriere sono a casa>
Ma si può sapere quanto diavolo è ricco?!<Ah.> è la mia unica risposta.
<Possiamo andare Charlie> ordina all'autista il principino.
Ora capisco il perché di tutte quelle regole...
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Basta smettere di pensare
Teen FictionAlma è una ragazza di 16 anni che viene spedita in un collegio. Ci si può sentire liberi pur essendo circondati da mura? Per lei la libertà è tutt'altro da ciò che una ha in mente, è riuscire a sentirsi felici pur stando in un piccolo spazio, ma sop...