Mi reco in camera assieme alla mandria di ragazzi e ragazze.
Una volta entrare Zoe si butta a mo' di salame sul letto.
« Ah, che giornata stancante» dice sbuffando alla fine.
"Alma, io direi di fare una doccia. Non per dire ma puzzi come una capra..."
Viva l'onestà.
«Vado a fare la doccia per prima se va bene per te»
«Certo vai pure, io continuerò a restare inerme sul letto» dice Zoe con un braccio sopra gli occhi.
Prendo una felpa, dei pantaloni di tuta, ovviamente di due taglie in più per restare bella comoda, e l'intimo.
Se mai dovessi uscire così mi scambierebbero per una pusher.
Una volta dentro noto che il bagno non è grande, ma abbastanza per contenere una doccia, un lavandino e un gabinetto. Poggio i vestiti su una sedia, posizionata al lato della doccia e mi privo dei miei indumenti.
Entro all'interno del box doccia e apro l'acqua.
Miseriaccia è freddissima!
Cacciò un urletto molto acuto.
«HEY, TUTTO BENE?» urla Zoe dall'altra parte della porta.
«SI SI. È CHE L'ACQUA ERA LEGGERMENTE FREDDA» urlo di rimando per farmi sentire.
" Leggermente? Da come hai urlato non sembrava"
Okay, non era 'leggermente' fredda, era così fredda che anche un Pinguino sarebbe morto di ipotermia.
L'acqua finalmente diventa calda ed io mi beo del suo calore sulla mia pelle.
La pace dura per poco, e arrivano i pensieri...
Sono davvero felice di essere qua?
Sono sola, ma lo ero anche a Toronto.Avevo i nonni, i cugini...e poi?
Una madre che ha sempre voluto liberarsi di sua figlia, in modo da potersi divertire con il suo compagno...
Non ho mai ricevuto un abbraccio in tutti questi anni, neanche un po' d'amore.
Mi sento vuota.
Mi manca anche papà, ma lui non sa ancora dove sono.
Sono sicura che se glielo dicessi mi verrebbe a prendere senza neanche pensarci.Ma lui è lontano, tanto lontano.
L'Australia non è proprio dietro l'angolo.
Lui è felice con la sua nuova famiglia, che io d'altronde amo da pazzi. Penso che se io andassi lì rovinerei quell'atmosfera di pace e serenità che li racchiude.
Quando vado in qualche posto, non sono mai sola.
Con Alma è incluso il pacchetto: sfiga, tristezza e danno.
E poi alla fine qui sono più indipendente, sono circondata da coetanei e forse con storie simili.
Devo riuscire a rinnegare i pensieri, le insicurezze, devo essere più forte..
Ma se non riuscissi a fare niente di tutto ciò?
Se come sempre facessi danni.." Alma, smetti di pensare, concentrati sul futuro e non pensare alle cose negative che potrebbero accadere, pensa a quelle positive invece.
Prova per una volta a chiudere i tuoi brutti pensieri in un baule e buttarli in mare, fai annegare le tue insicurezze..."
Smettere di pensare? Sembra facile a dirsi, ma quando uno ci prova è peggio, ne arrivano sempre di più e...
«ALMA HAI FINITO?» Zoe mi risveglia dai miei pensieri.
Mi insapono molto velocemente e mi immergono di nuovo nel getto d'acqua.
Esco dal box doccia tutta gocciolante e mi avvolgo con una asciugamano, mentre prendo i vestiti.
«Eccomi» ho il fiatone e non ho fatto niente.
«Hai corso una maratona lì dentro?" Se la ride Zoe.
Mi supera ed entra in bagno chiudendomi la porta alle spalle.
Mi asciugo e mi metto le mutande e la felpa.
Quando sto per mettere i miei pantaloni di tuta entra qualcuno parlando.
«Zoe, può restituirmi il mio capello per favore?» dice con lo sguardo rivolto al suo cellulare.
Non si accorge di me finché non alza lo sguardo...
A.A.
Ciao a tutti❤
Spero come sempre che il capitolo vi piaccia e vi invito a lasciare una stellina e a commentare se vi va.
Cosa pensate di Alma?
Siete impazienti del prossimo capitolo?Baci🌹
Raggi_di_sole
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Basta smettere di pensare
Teen FictionAlma è una ragazza di 16 anni che viene spedita in un collegio. Ci si può sentire liberi pur essendo circondati da mura? Per lei la libertà è tutt'altro da ciò che una ha in mente, è riuscire a sentirsi felici pur stando in un piccolo spazio, ma sop...