Quel Biondino Accattivante •BIONDO•❄️

~28~

Leggete lo spazio autrice: è molto importante!!

Questa volta, sono io a svegliarmi prima di Biondo, così mi prendo un po' di tempo per osservarlo meglio. Non che non sappia già quanto è bello, ma ogni volta che lo guardo mi perdo sempre nella sua infinita bellezza.

I lineamenti del viso sono rilassati, ma la presa sui miei fianchi è solida, senza però farmi male. Gli occhi sono chiusi e le labbra piene e rosee sono leggermente schiuse. Osservo il suo profilo perfetto e accarezzo i suoi capelli biondi un po' spettinati e leggermente più lunghi rispetto a qualche settimana fa.

Tolgo subito la mano sapendo quanto lui è geloso dei suoi capelli, e mi viene da sorridere al pensiero di lui che cerca disperatamente di dargli una sistemata.

Lui apre lentamente gli occhi.
-perchè hai smesso?- domanda con voce bassa e roca.
-credevo che odiassi quando qualcuno ti tocca i capelli- gli rispondo.
-e credevo anche che stessi dormendo- aggiungo.

Per tutta risposta lui mi bacia la punta del naso, facendomi ridacchiare.
-Amo tutto quello che fai, Rebecca- sussurra lui.

So che a queste parole dovrei sciogliermi, ma hanno su di me l'effetto opposto: risalgono tutti i dubbi che avevo a proposito di lui.

Lui stesso ha detto che in realtà non mi amava, allora che senso ha dirmi questa frase?

Prima che possa fargli qualunque domanda, il telefono squilla segnalandomi l'arrivo di un nuovo messaggio, così lo prendo e leggo quello che vi è scritto:

Da Federico:
"Avrei tanta voglia di vederti, splendore"

Scuoto la testa e cerco di mettere il telefono sul comodino, ma Biondo mi precede prendendolo e leggendo il messaggio mandatomi da Federico.

-devo andare- fa lui freddo ridandomi il cellulare,poi esce velocemente dalla porta sbattendola, facendomi sussultare.

Non capiró mai i maschi, poi dopo dicono di noi donne, ma anche loro non scherzano.

Scuoto la testa e controllo gli altri messaggi che mi sono arrivati.

Tre sono da Chiara e uno da Nicole. Mi chiedono se sto bene e io gli rispondo di sì e di non preoccuparsi.

Altri tre sono di Einar.

Apro la chat del mio migliore amico e leggo i messaggi:

Da Einar:
"Rebecca, cos'è successo?"
Da Einar:
"Perchè non rispondi? Stai bene?"
Da Einar:
"Forse ho capito perchè sei arrabbiata con me. Ti prego, lasciami spiegare"

Prima di digitare una risposta affrettata, ci penso su.
Einar mi è sempre stato accanto durante tutti i momenti bui della mia vita, e poi sarei un' ipocrita e un' incoerente se stessi ancora con Simone che mi ha fatto del male, e non lasciassi spiegare la situazione ad Einar.

Ad Einar:
"Tra venti minuti nella hall."

Lui risponde con un "okay" e io comincio a prepararmi per affrontare questa nuova giornata.

Prendo una felpa corta rossa e dei pantaloni bianchi strappati al ginocchio, con le rispettive converse dello stesso colore della maglia.

Vado in bagno, mi lavo, mi vesto, mi trucco solo con un po' di mascara e mi arriccio i capelli alle punte.

Una volta finito di prepararmi mi accorgo che sono passati esattamente quaranta minuti da quando ho inviato il messaggio ad Einar, ma d'altronde lui è il mio migliore amico e mi conosce meglio di chiunque altro, quindi sa che faccio sempre ritardo.