~26~

462 33 2
                                    

Quando mi sento accarezzare le labbra, apro delicatamente gli occhi, beandomi della vista di un Biondo a petto nudo e con i capelli scompigliati che compie quel gesto.

Ma dopo ieri sera, le cose tra noi sono cambiate? Davvero lui non prova nulla per me? Se no, allora perchè mi ha baciata?

Sono troppe le domande che vorrei fargli in questo momento, ma decido di evitare per tre ovvi motivi:
1- se parlassi adesso, sembrerei un extraterrestre che cerca di imparare il napoletano
2- ho così tanta fame che potrei mangiarmi persino il letto.
3- non voglio che lui smetta di toccare le mie labbra.

-buongiorno- fa lui togliendo il pollice dalla mia bocca e spostandolo sulla mia guancia, dove comincia a disegnare degli immaginari cerchi.

-giorno- rispondo io.
-Rebecca-
-mh?-
-posso chiederti una cosa?- dice all'improvviso avvicinandosi sempre di più, in modo che le nostre labbra si sfiorino.

Il mio cuore accelera automaticamente e il respiro mi si fa affannoso e irregolare.
È questo quello che mi succede quando Biondo mi sta vicino, vado in tilt, in senso positivo, peró.

Mi guarda negli occhi e poi si decide a parlare.
-un giorno mi farai provare questo bel pigiama?- dice lui scoppiando a ridere.

Gli tiro un piccolo pugno sul braccio e poi scoppio a ridere pure io.

Quando sentiamo bussare alla porta mi alzo immediatamente dal letto, non voglio che gli altri si facciano strane idee su me e Biondo.

Per fortuna è solo Irama che a sguardo basso si avvicina sempre di più a me.
-spero che il mio letto sia stato di tuo gradimento- faccio io a braccia conserte.

- fosse per me ci dormirei anche questa sera- fa lui ridacchiando.

Mi limito a scuotere la testa e poi saluto i ragazzi uscendo dalla camera e tornando alla mia.

-allora?- fa Chiara buttandosi addosso a me.
-eh no, non provare a scamparla così, appena abbiamo finito la colazione tu mi dici tutto quello che è successo con Irama-
Gli dico io puntandogli un indice contro.

Lei fa il segno dei militari e mima un "sissignora" facendoci ridere entrambe.

Scelgo l'outfit di oggi che consiste in un felpone largo rosa antico e un leggings nero dell'Adidas e come scarpe le mia amate super star nere con le strisce bianche.

Vado in bagno facendomi una doccia e lavandomi i denti, poi mi asciugo i capelli e mi faccio un'ordinata coda di cavallo alta e mi trucco leggermente con i mei trucchi abituali: matita, mascara, eye-liner e decido di aggiungere un rossetto rosa opaco.

Quando anche Chiara è finalmente pronta, scendiamo di sotto per fare colazione, anzi, dire colazione è un eufemismo, perchè per quante cose ci sono in questo buffet potremo organizzare un pranzo di Natale per tutti quelli che sostano in questo hotel.

Prendo una brioche e un cappuccino e mi siedo accanto a Carmen e Daniele.
- Raga, per oggi ho prenotato una pista da scii, slittini, skateboard e scii, inoltre se volete si puó mangiare in un'osteria che si trova là, vi va bene?- dice Matteo.

Non so sciare,ma almeno ci saranno gli slittini, perció dò il mio consenso.

Dopo pranzo, andiamo a prendere giacconi, sciarpa, berretto e guanti e io mi faccio raccontare quello che è successo tra Irama e Chiara, poi seguiamo Matteo che ci porta al posto che aveva prenotato.

Io Nicole e Emma prendiamo uno slittino grande e camminiamo fino alla cima della pista, cosa che fanno anche Biondo, Irama e Einar.

Gli altri invece sono chissà dove a fare acrobazie con gli scii.

Io devo guidare lo slittino, dietro di me c'è Emma e dietro ancora Nicole, nell'altro slittino la persona che guida è Biondo, poi dietro Einar e dopo Irama.

- Dai ragazze, è meglio che non venite a valle, non è una cosa adatta a voi, è troppo ripida questa salita- dicono i tre prendendoci in giro.

-scommettiamo?- faccio io.
-chi perde paga il pranzo al vincitore- fa Biondo.
-ci stiamo- facciamo io e le altre.
-Ah Rebecca, oggi per pranzo vorrei un po' di carne- fa Biondo prendendomi in giro.

Per tutta risposta alzo il dito medio facendo ridacchiare tutti.
-partiamo al mio tre- fa Einar.

-uno..-

-..due-

Al due io lascio le mani dai freni e partiamo. Sentiamo da dietro i ragazzi urlare e ridiamo.

Una volta arrivate a valle alziamo gli occhi verso i ragazzi e ridiamo per la scena: continuano ad andare a zig zag perchè Biondo non è capace a guidare lo slittino e i ragazzi gli urlano contro. Quando arrivano a valle cadono dallo slittino facendoci ridere ancora di più.

- ah- ah-ah, veramente simpatiche- fa Irama.
Qualcuno mi butta addosso una pala di neve e quando alzo gli occhi capisco chi è il colpevole: Simone.

Da lì comincia una vera battaglia di neve, dove si aggiungono poi uno a uno tutto quanti e quindi ci ritroviamo tutti coinvolti.

All'ora di pranzo Matteo ci porta all'osteria, prendiamo un grande tavolo  e ordiniamo il nostro cibo, che ci offrono "molto volentieri" i ragazzi.

Ridiamo, parliamo e scherziamo, e quando il mio telefono comincia a squillare mi alzo scusandomi e esco fuori.

-pronto?- faccio.

-ciao, Rebecca-

Spalanco gli occhi e la bocca facendo cadere il cellulare, quando lo riprendo vedo che è tutto intero.

-M-mamma?-

Quel Biondino Accattivante •BIONDO•❄️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora