"Io ho capito come sei.
Tu fai lo stronzo,fai l'acido,fai quello che si incazza per ogni minima cosa.
La tua è una corazza. Nella vita evidentemente hai sofferto molto,ed é per questo che sei diventato così. Hai solo bisogno di qualcuno che spacchi...
-diciamo che oggi non è una delle giornate migliori...-rispondo alla Celentano. Sento il braccio di Sebastian circondarmi le spalle, come per darmi conforto.
- ti va di raccontarmelo?-dice la prof. Così comincio a raccontare tutta la storia senza lasciare nessun particolare, qualche volta una lacrima mi scende, ma l'asciugo subito per evitare di mostrarmi debole davanti alle telecamere. Sebastian mi tiene stretta a se mentre finisco di raccontare la storia.
-io credo che tu sia molto portata per la danza, ma hai un solo difetto: ti mostri forte, anche quando in realtà vorresti piangere, ma nella danza non devi fare questo, nella danza puoi essere come vuoi, senza maschere, senza corazze, se ti senti triste fallo vedere, senza paura, non avere mai paura di essere te stessa- mi dice la Celentano dopo il mio discorso. Vorrei abbracciarla, ma ovviamente non posso farlo, per cui gli dico solo un semplice "grazie mille".
Iniziamo a provare il balletto della canzone "Unsteady" di X Ambassarors. Devo ammettere che questa canzone mi è sempre piaciuta e in questo momento rappresenta proprio il mio stato d'animo.
A fine lezione saluto la prof e Seba e vado in sala relax. All'improvviso tutti i miei compagni vengono ad abbracciarmi. Merda, le telecamere! Sicuramente hanno sentito tutto.... Ma sinceramente, mi va bene cosí ,ho proprio bisogno di questo grande abbraccio.
Mi siedo su un divanetto ,accanto a Biondo e Vittorio, di fronte a me c'è Lauren. Cominciamo a parlare del più e del meno, mentre Biondo comincia a disegnare dei piccoli cerchi immaginari sul mio braccio e qualche mi fa qualche grattino. Sorrido e lo guardo, lui ricambia il sorriso e rimaniamo così, a fissarci, come se non ci fosse nulla di piú bello.
Dopo le riprese ci fermiamo in una pizzeria vicino agli studi per mangiare qualcosa. Mi siedo tra Vittorio e Einar mentre Biondo è seduto di fronte a me.
Io prendo una pizza con il prosciutto cotto, Einar ovviamente quella al salame piccante, la sua preferita e Simone prende quella con la salsiccia. Durante il pranzo Biondo comincia a darmi qualche piccolo calcio sotto al tavolo per darmi fastidio e io faccio lo stesso, ma all'improvviso mi parte un calcio un po' troppo forte e colpisco proprio le sue parti basse.
Mi scappa una risata e sento Biondo dire:- se ti prendo!!- Così mi alzo da tavola e comincio a correre ma, dopo qualche metro fuori dell'hotel, Biondo mi prende per il polso e mi fa girare. I nostri volti sono così vicini che se mi avvicinassi solo un pochino, lo bacerei.
Lui mi accarezza una guancia e sussurra qualcosa che però non riesco a capire. Poi all'improvviso scuote la testa e si separa nettamente da me, lasciandomi una sensazione di vuoto, ed entra nel ristorante. Ma che gli è preso? Mi domando mentalmente. Aspetto un po' ma poi rientro anche io.
40 minuti dopo siamo di nuovo in hotel, Simone non mi ha neanche guardato, parlava con gli altri facendo finta che non esistessi, per cui feci finta di nulla anche io.
Ci organizziamo per fare una passeggiata a Roma e quindi saliamo tutti nelle nostre stanze per prepararci. Io decido cosa mettere e posto un foto sulla storia di instangram:
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Mi faccio truccare da Nicole con un po' di mascara, matita e eye-liner poi finisce il tutto con un po' di rossetto rosso scuro. Carmen entra nella stanza e mi dice: -wow! Sei bellissima Rebecca!!- arrossisco leggermente e gli dico :- anche tu non sei per niente male!- e gli faccio un occhiolino.
Scendiamo nella hall e tutti mi guardano sbalorditi. Che c'è da guardare?....bah!! Biondo si lecca le labbra velocemente e poi borbotta qualcosa del tipo:-sarà una lunga serata- E io non posso fare a meno di dargli ragione.
