Quel Biondino Accattivante •BIONDO•❄️

~22~

Sento qualcuno bussare alla porta, ma io non mi alzo ad aprire, non voglio che nessuno mi veda in questo stato: trucco colato per le troppe lacrime, capelli spettinati e una faccia peggio di un morto, almeno l'outfit è decente: pantaloni neri a vita alta strappati al ginocchio, felpa corta grigia e superstar normali.

-Perfavore, non voglio parlare con nessuno in questo momento- dico tra i singhiozzi.

-nemmeno con me?- chiede una persona appena entrata nella stanza.

Riconosco subito quella voce.
La voce della mia migliore amica.
Alzo la testa di scatto e incontro i suoi fantastici occhi azzurri.

-chiara!- dico buttandomi letteralmente addosso a lei e stringendola forte.

Chiara è la mia migliore amica da quando eravamo piccole. È davvero bellissima: occhi azzurri e capelli biondi lunghi, come piacciono a lei. Da quando è iniziato amici ci siamo sentite poche volte, siccome lei era a Torino con la famiglia, ma ora è proprio qua, e io sono super felice di rivederla.

-mi sei mancata tanto- dice lei.
-anche tu, ma... cosa ci fai qui? Pensavo fossi a Torino!-dico asciugandomi le lacrime.
-Sai vero che tutta Italia ha visto la tua reazione dopo aver sentito Biondo dire quelle cose ad Annalisa?- chiede lei.

Io annuisco.
-Bene, questo motivo è sufficiente a farti capire che sono qui per te- fa lei prendendomi la mano.
-ti voglio bene- gli dico guardandola negli occhi.

-Anche io, ma adesso pensiamo solo a dimenticarci di quello stronzo- fa lei facendomi un occhiolino.
-Pomeriggio tra migliori amiche?- domando.
- Ovvio!- dice lei.

Passiamo il pomeriggio parlando, mangiando pop corn e patatine e guardando la nostra serie TV: The end of The F***ing World.

E per qualche minuto riesco anche a dimenticarmi di lui, ma il pensiero che comunque gli dovró parlare prima o poi si fa più vivo quando Irama entra nella stanza.

-Rebe....oh c-ciao- fa lui.
Seguo il suo sguardo che è su Chiara, la quale è diventata tutta rossa.

-Irama, lei è Chiara, la mia migliore amica. Chiara lui è Irama- dico facendo le presentazioni.
Irama allunga la mano verso chiara e lei gliela stringe.

Non so perchè ma ho l'impressione che tra quei due possa nascere qualcosa.

-Senti Reby, siamo tutti rientrati dallo studio e Biondo voleva parlarti, anche se non sono affari miei, credo che tu debba almeno fargli spiegare come stanno le cose- dice lui.

-Ho visto come stanno le cose, lui non mi ama, punto.- faccio io alzandomi dal letto e lasciando Irama e Chiara da soli nella stanza, facendolo ovviamente a posta così da farli conoscere.

Irama ha ragione, devo dare a Biondo la possibilità di spiegarmi, ma non sarò di certo io ad andare da lui, non questa volta.

Faccio una coda alta, metto le cuffiette, faccio partire la musica e cerco di uscire dell'hotel facendo attenzione a non incontrare nessuno.

Mi sto cominciando ad ambientare qui a Roma, per questo non faccio fatica a trovare un parco e a sedermi su una panchina.

Guardo il panorama e penso a tutti i momenti passati con Simone e alle belle parole che ci siamo detti, a tutti i baci, a tutti gli abbracci,o almeno lo faccio fin quando qualcuno non mi si para davanti.
Alzo la testa e scatto subito              all' in piedi non appena mi accorgo della persona che ho di fronte.

-cosa vuoi, Federico?- chiedo acida.
-Voglio solo parlarti- fa lui facendo un passo avanti, io ne faccio due indietro.

-Parla- dico.
-Senti Rebe, so che ho sbagliato, per questo sono qui: per riallacciare i rapporti. Anche se non vuoi tornare con me, almeno lascia che sia tuo amico- fa lui mettendomi una mano sulla guancia.
Io rimango immobile.
-Okay, ma sappi che rimarrai comunque l'ultima persona che vorró vedere, anche perchè adesso nella mia testa e nel mio cuore c'è solo una persona, nonostante tutto- faccio, e poi comincio ad andarmene.

Mentre la riproduzione casuale fa partire "Stay with me" di Sam Smith, penso che forse ho esagerato ad avere quella reazione con Biondo. Magari non lo pensa neanche davvero quello che ha detto ad Annalisa. Devo assolutamente parlare con lui.

Appena entro in hotel, qualcuno mi prende un braccio: è Simone.
Mi fa un cenno con la testa di seguirlo e io lo faccio.

Arriviamo al tetto. Lo sento veramente tanto distante da me.
Si accende una sigaretta e poi, con calma, inizia a parlare.

-Sei solo una bambina, Rebecca. Ti ho visto prima con quel coglione del tuo ex ragazzo. Cosa pensavi di fare? Pensavi di vendicarti di me per quelle cose che ho detto ad Annalisa? Beh, ti sbagli di grosso. Io non ti amo e non ti ho mai amato, era solo per farmi notare di più. Tutti sanno che a me piace Annalisa- fa lui freddo, ma nei suoi occhi vedo un pizzico di menzogna in quello che dice, ma ormai non mi interessa più, ormai le lacrime sono uscite e io non posso far a meno di piangere.

-Fanculo Biondo. Vuoi sapere quello che mi ha detto Federico,eh? Mi ha detto che voleva riprovare ad essermi amico, e io gli ho risposto che per me rimarrà sempre l'ultima persona che vorró vedere perchè nonostante tutto sei, o meglio, eri l'unica persona di cui mi importava- lui fa una faccia confusa, io mi asciugo le lacrime e comincio a calmarmi. Lo guardo negli occhi e pronuncio parole che evidentemente fanno più male a me che a lui.

- Io ci speravo. Speravo che tutto andasse bene, e infatti così stava andando. Ma Dio, sono stata veramente una stupida a dire quelle cose di te a lezione.- lui mi guarda ancora più confuso di prima.

-Io ti ho dato il mio cuore Biondo, ma tu non meriti nulla o almeno, non meriti me. Spero che la tua cazzo dì visibilità adesso ti faccia sentire più uomo, perchè per me, non lo sei più.- dico. E dopo averlo guardato per l'ultima volta negli occhi per fargli capire che quello che gli ho detto è vero, me ne vado via.

Ma non solo da quel posto. Vado via anche da lui, da l'unica persona che volevo e voglio al mio fianco. Vado via da tutte le nostre risate, i nostri scherzi,i nostri sorrisi, i nostri baci e i nostri abbracci.

Vado via da lui, non provando ormai più nulla.
Sono completamente vuota.