Prohibited

3. 2 ~ Festa All'università ~

Blake

Tamara, James e io abbiamo deciso di andare ad una festa di un nostro vecchio conoscente Juan, uno studente che vende roba buona. Mentre James pensa agli affari io e Tamara ci facciamo un giro per la casa, è enorme e sembra di essere in un palazzo
" che noia di festa. Andiamo a bere qualcosa?" mi dice Tammi mentre si avvicina all'angolo bar e ordina due vodka lemon. Mi avvicino e mando giù il liquido in gola, mentre bevo tengo gli occhi sulla pista per vedere se c'è qualche bella ragazza con cui passare le mie ore qui.
La ragazza di Juan va verso l'ingresso e abbraccia un ragazzo strano, vicino c'è una ragazza molto carina, una in particolare attira la mia attenzione. Nina. Indossa un chiodo di pelle, sotto vedo una maglia rossa fuoco e ha una gonna plissetata nera carbone. La sua amica si fionda in pista col suo ragazzo presumo, lei invece si avvicina al bar e ordina un bicchiere di birra rossa. Vedo il suo sguardo disgustato per la festa, deduco che non è un tipo che esce molto così sto per avvicinarmi quando una ragazza ubriaca inciampa e rimette tutto sulle scarpe nuove di Tamara che le sbraita di sparire dalla sua vista se non vuole finire per terra morta. Il tempo di girarmi che lei non c'è più. Con la scusa della sigaretta giro per la villa ma di lei non c'è traccia, vedo una ragazza dai lunghi capelli neri, penso sia lei ma appena si volta vedo che ha dei piercing e lei non ne porta.
Esco su un balcone, la temperatura non è molto calda, c'è una leggera brezza e la luna piena in cielo. Una ragazza è appoggiata con i gomiti alla ringhiera e sta fumando come se quella sigaretta fosse la sua unica salvezza. Capisco di averla trovata così mi avvicino con la scusa Dell accendino.
Appena si volta per porgermelo vedo che i suoi occhi saettano su di me, mi sta facendo una radiografia.
" tieni" me lo porge e sfioro la sua mano che ritrae subito come scottata
" finalmente ci vediamo... Nina"
" che vuoi Blake?" chiede scocciata
" ti ho chiamato per giorni. Le opzioni sono due. O il gatto ti ha mangiato il telefono oppure stai fuggendo da me" mi avvicino per intrappolarla con le spalle alla ringhiera così non può sfuggirmi. Vedo che è impaurita e la sigaretta le cade ai piedi, mette le mani davanti al viso come se dovesse proteggersi... Da qualcosa

Nina

Appena lho riconosciuto sono rimasta di sasso, speravo di non vederlo mai più. Invece ora si sta avvicinando pericolosamente a me, subito metto le mani a scudo come se potesse farmi del male. Appena si accorge del mio gesto indietreggia e mi fissa come ferito
" Nina non penserai mica.."
" non penso niente. Scusa ma devo andare" dico cercando di andarmene ma mi afferra per il polso e mi fa sbattere contro il suo petto muscoloso, sa di one million uno dei miei profumi preferiti, alzo lo sguardo sui suoi occhi e poi sulle sue labbra, e vedo che anche lui mi sta fissando con uno sguardo... Non saprei come definirlo.
" non scappare da me. Ti prego"
" cosa vuoi da me?" chiedo cauta
" voglio solo sapere perché sei scappata da me"
" la mia migliore amica era a letto con la febbre e mi ero scordata di andare a prendere le sue medicine" dico cercando di essere convincente
" quindi non stavo scappando da me per quella domanda vero?"
" quale domanda?"
" ti avevo chiesto se eri Moonlight. La ragazza del locale"
" non so chi sia questa ragazza. So però che spesso mi scambiano per lei. Non sono io. Io non sono una escort"
" calma non volevo offenderti... Solo che i tuoi occhioni"
" cosa hanno i miei occhi ora?"
" sono così... Belli. Sono così veri. Comunicano tanto sai? Ciò che non riesci a dire con le parole lo dici con i tuoi occhi"
" ma queste perle poetiche di vita le prendi su internet?" dico sarcastica
" non so da dove mi vengano... Io non sono così. Cioè non sono così..."
" dolce o comunque sentimentale. Sei uno che sbatte le ragazze e via"
" se vuoi saperlo si. Vado spesso a letto con le ragazze. Settimana scorsa con una escort per la prima volta. Per quello ti ho chiesto se eri tu"
" quella ragazza ti piace?"
" non lo so... So che mi piacerebbe rivederla. Ti assomiglia anche di carattere"
" bene ora che abbiamo chiarito vado. Scusa ma sono stanca e..."
" ho visto la tua amica e il suo ragazzo. Non credo vogliano tornare. Ti offro un passaggio"
" no davvero andrò a piedi"
" ti dai così tanti chilometri per di più di notte da sola?" sto per annuire quando si avvicina e mi posa un bacio sulla fronte, la mia pelle ha uno sbalzo, ho la pelle d'oca. Blake se ne accorge e mi posa la sua giacca sulle spalle con delicatezza
" così non avrai freddo... Dai andiamo" così accetto e scendiamo le scale verso la sua moto, salgo e mi tengo a lui, il viaggio è lungo e mi addormento sulla sua schiena.
" ehi Nina" appena mi rendo conto mi sveglio subito e provo a scendere dalla moto ma il tacco del mio stivaletto si è impigliato nel pantalone di Blake che appena prova a liberarsi fa cadere la moto e finiamo sul vialetto di casa mia, io sopra di lui.
Sono rossa per l'inconveniente, provo a tirarmi su ma Blake mi attira al suo petto muscoloso e avvicina le labbra alle mie, non dovrei accettare ma lo lascio fare e poco dopo mi abbandono ad un bacio, chiunque può vederci ma in questo momento capisco cosa voleva dire Lola stamattina
" rischia godi vivi... Anche se tutto è così proibito"
Ci stacchiamo e mi accompagna allo stipite della porta, nessuno dei due dice nulla così mi chiudo la porta alle spalle e dal buco della porta lo vedo andare via, lui e la sua moto bel cuore della notte.

Buona serata ❤️
Sunshi 💕