Prohibited

10 ~ È un rapporto impossibile ~

Ore prima..

Blake

Mi sveglio con un mal di testa atroce, i ricordi di ieri sera tornano nella mia mente. I suoi occhi in quella stanza che non scorderò mai.
Mi alzo e trovo tante bottiglie di alcool e birra, sto attento a non colpirle e vado in cucina a fare colazione.
Poco dopo Tamara fa capolino con un misero asciugamano e lo spazzolino in bocca e mi sorride
" stai meglio adesso?"
" non lo so... Non ricordo niente di ieri sera. Spero di non aver fatto niente di così stupido"
" no a parte venire a letto con me. Tranquillo nessun problema sai che ci sarò sempre per te. Hai dormito come un ghiro sono le sei di sera"
" abbiamo fatto sesso? Oddio... Ti chiedo scusa davvero"
" scusa di che? Mi è senpre piaciuto farlo con te idiota. Vuoi che andiamo a fare un giro o vuoi stare qui a vedere un film?"
" vorrei andare a fare un giro se non ti spiace..."
" ti ha cercato tua madre prima ti conviene andare da lei" prendo il giubbino e le chiavi, saluto Tammi ma prima di partire le chiedo una cosa
" tu sapevi che era lei vero in quella stanza?"
" si Blake... Volevo che lo vedessi con i tuoi occhi" richiudo la porta e faccio un giro in moto per tutto il vicinato e mi sdraio sul prato a fissare il cielo, quando capisco che devo andare da lei e chiarire la cosa.

Ora

Da quella sera che l'ho vista sul marciapiede ho incaricato James di andare a prendere Nina e di portarla a casa per evitare che qualcuno le mettesse le mani tra le gambe.
Arrivo da mia madre che appena mi vede mi abbraccia e mi invita ad entrare in casa, la nostra vecchia casa.
" ciao pulcino"
" mamma ho 26 anni... Sono adulto ormai"
" per me resti sempre il mio bambino. E Nina dov'è?"
" non ci parliamo più. Abbiamo tagliato i ponti"
" la stai giudicando solo male Blake. Indipendentemente dal lavoro che svolge" quando mia madre dice queste parole non posso fare altro che fissarla e cercare di capire le sue parole
" mamma cosa sai di Nina?"
" so che è una ragazza... Speciale.
So bene il suo lavoro notturno, me ne ha parlato. Non sai quanto le faccia schifo, ha tutte le buone ragioni per fare ciò che fa. Non ha una famiglia Blake. Ha cercato di darsi un futuro"
" a me queste cose non le ha mai dette"
" si vergognava. Non voleva che provassi pena o odio per lei. Non voleva metterti in pericolo"
" mamma sono un uomo, me la so cavare perfettamente"
" sembri tuo padre..."
" manca papà... Quanto vorrei che fosse qui. Mi avrebbe aiutato"
" apri gli occhi Blake. A quella ragazza piaci e tanto ma è disposta a rinunciare a te piuttosto che vederti nelle mani del suo protettore"
" avrebbe potuto dirmi tutto. Io non so come può essersi... E poi lei non mi interessa "
" smettila o giuro che ti prendo a bastonate sui denti!! Chiedi scusa a quella povera ragazza" mia madre e l'unica donna che riesce a zittirmi, le voglio un bene dell'anima, mi ha fatto da madre e da padre.
Ceno con lei e poi vado a casa sua ma non c'è nessuno, deve essere ancora in viaggio. Provo a chiamare James ma nemmeno lui mi risponde.
Decido di andare a casa mia e vedermi la partita, mangio i popcorn e delle patatine ma di James non c'è l'ombra. Non penso si sia appartato con Nina, no impossibile, lui che si deve sposare e che la sua fidanzata è incinta e prossima al parto.
Vado in doccia e quando vado in stanza trovo 3 chiamate perse da James,ompongo il numero e aspetto che risponda.

"James"
" Bro c'è un problema!"
" c'entrano i Ghost?"
" no non credo. Non ho trovato Nina alla fermata. Non c'è"
" come non c'è? Ma si ha il turno solito dalle..."
" qualcuno lha prenotata! Non possiamo fare nulla" chiudo il telefono che lancio contro la parete, non oso immaginare con chi sia la mia Nina in questo momento, devo aspettare che queste ore passino e poi andrò direttamente a prenderla. Devo chiarire con lei, a costo di mandare al diavolo tutto e tutti.