Chapter 6: Frecciatine

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"Ti sembra il caso di infilarti nel letto della gente nel bel mezzo della notte??"

Sembrò al quanto scosso, più che altro perché eravamo ancora vicini e gli avevo urlato praticamente nelle orecchie.
Qualche attimo dopo se ne uscì con un "Perdonami, ero leggermente ubriaco", cominciando a ridere e portandosi una mano alla tempia. Evidentemente i postumi della sbornia cominciavano a farsi sentire. Gli stava bene.

"Ma se non ricordo male mi devi ancora una sega!" Aggiunse in tono di sfida. Non riuscivo ad abituarmi a quella nonchalance, davvero.

"Ah sì? Mi sembra che due mezzi orgasmi dovrebbero aver pareggiato i conti, quindi adesso siamo pari!" risposi a tono, riferendomi al gioco di qualche giorno prima.

"In effetti non ha tutti i torti Boo", ridacchiò Harry cercando di nascondersi la bocca con una mano.

Louis lo fulminò con lo sguardo, prima di ricominciare a ridere divertito.

"Okay okay, hai vinto tu... ma non credere di passarla liscia la prossima volta!" affermò tra una risata e l'altra.

Non riuscii a trattenermi così, dopo aver alzato teatralmente gli occhi al cielo, scoppiai a ridere anch'io, contagiata da quella stramba coppia di musicisti.

Mi avvicinai al nanetto e sorridendo gli posai un bacio su quelle adorabili labbra rosee. Non dovetti neanche alzarmi più di tanto in punta di piedi perché, rispetto agli altri, era il più basso di tutti. Beh, ovviamente nessuno mi batteva in quanto a bassezza, modestamente.
Proprio non riuscivo a tenergli il muso, beh nessuno ci sarebbe riuscito.

Lou non esitò a rispondere al bacio, accarezzandomi dolcemente i capelli.

Prima di allontanarmi gli morsi leggermente il labbro inferiore, come per rincarare la mia ramanzina. Ovviamente, ottenni esattamente l'effetto contrario a quello sperato, poiché a giudicare dalla sua espressione compiaciuta, la cosa non gli dispiacque per niente.
Ari controllo please.

"Allora, che vuoi fare?" si intromise Luke schiarendosi la voce.

Avrei giurato che si sentisse infastidito da quella situazione. Ma probabilmente era stata solo una mia impressione. Come ho detto prima era una cosa abbastanza normale in quella casa.

"Per ora gradirei bere il mio tè e rilassarmi un po' sul divano grazie" dissi tranquilla, afferrando la mia tazza appoggiata sull'enorme isola della cucina. Appena prima che il biondo mi portasse al piano di sotto come una furia, Niall aveva preparato il mio tè preferito, probabilmente immaginando che non avrei avuto il tempo di fare colazione come si deve. Era davvero un ragazzo dolcissimo.
Così ora era già lì bollente ad aspettarmi.
Tolsi la bustina ai frutti rossi ormai zuppa e aggiunsi due cucchiaini di zucchero, mescolando leggermente.

"E boh poi si vedrà!" Aggiunsi, cominciando a sorseggiare la mia bevanda fumante.

Luke si sedette sul divano accanto a me, lasciandomi appoggiare a lui.

Nel giro di una mezz'oretta la casa fu deserta. Niall era uscito a fare la spesa, dato che aveva completamente sterminato qualsiasi cosa che potesse vagamente avere un aspetto commestibile presente in cucina, mentre Zayn e gli altri avevano deciso di fare un giro in centro.

Il venerdì non avevano molti impegni e Harry quella mattina non aveva dovuto lavorare, così avevano optato per il totale cazzeggio. La bella vita.

Non era passata neanche un'ora però, che eravamo già a corto di idee su come passare il tempo. Anche se infondo non avrei mai potuto annoiarmi con Luke. Non per niente era il mio migliore amico. Era sempre così spensierato e divertente e, a parte il fatto che a volte era una dannatissima testa di cazzo, lo adoravo.

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