Chapter 17: La sera della festa

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"Ragazzi ma da dove avete tirato fuori questi costumi pazzeschi?!" esclamai incredula.

Ce n'erano per tutti i gusti. Louis aveva optato per un classico, ma fighissimo Joker, Niall era travestito da un buffissimo Robin, Michael indossava un coloratissimo pigiama da unicorno, mentre Cal era vestito da... Ash? Aveva letteralmente saccheggiato l'armadio del batterista, con tanto di bandana in testa e bacchette alla mano. Geniale.
Zayn era vestito da tipico mafioso, con cappello e sigaro in bocca, mentre il principe Liam era già pronto per accogliere la propria principessa su un cavallo bianco.
Quanto ad Harry, beh, wow. Skinny jeans neri strappati con catena, t-shirt bianca piuttosto scollata, chiodo di pelle nera e guantini borchiati da motociclista. Semplice, ma decisamente efficace come bad boy.

Stavo facendo gli ultimi gradini quando si levarono fischi per tutto il salotto. Il mio outfit era stato approvato.

"Anche tu non scherzi piccola!" esclamarono quasi in coro.
Loro sì che sapevano come rendere felice una ragazza.

"Ma smettetela" risposi crogiolandomi nei loro complimenti, avvicinandomi al gruppo per ammirarli più da vicino.

"Cavoli vi siete davvero superati ragazzi, complimenti!" esclamai ancora una volta osservando i loro costumi.

"Era il minimo Ari, tenevi tanto a questa festa, così ci siamo impegnati al massimo anche noi per renderla perfetta!" rispose Ash dietro di me.
Ero su di giri.
Fu solo allora che notai Luke appoggiato al muro infondo, con lo sguardo fisso su di me. Per un momento rimasi come bloccata, incapace di muovermi, congelata di fronte a quella visione.
Devo confessarlo, ho sempre avuto un debole per i vampiri, e quella che avevo di fronte era l'immagine di un vampiro "contemporaneo" a dir poco perfetto, un po' alla The Vampire Diaries.
Aveva un outfit total black, non esageratamente gotico e teatrale, ma decisamente d'impatto. I capelli pettinati all'insù, la carnagione pallida al punto giusto, gli occhi messi in risalto da un velo di matita nera e dal classico effetto che simula delle vene in rilievo, le labbra leggermente tinte di un rosso cremisi.
Ero pietrificata. Emanava testosterone da tutti i pori. Cercai di tornare alla realtà, anche se lui aveva già notato la mia reazione nel vederlo conciato in quel modo, mentre mi scrutava dalla testa ai piedi.

"Allora sei davvero la mia Pink Lady stasera" sentii la voce calda e compiaciuta di Harry avvicinarsi da dietro, accompagnata dalla sua mano che scivolò dietro la mia schiena.

"Sei tu che mi hai copiato l'idea Haz" risi io, girandomi verso di lui.
"Sai, questo look da ragazzo cattivo ti dona molto" continuai lusinghiera per vedere la sua reazione, colpendolo con la punta del mio indice nel mezzo del suo ampio e accogliente petto.

"Ah sì? Buono a sapersi" sogghignò il riccio, per poi aggiungere con voce vellutata mordendosi il labbro "Anche tu sei decisamente intrigante con questa minigonna aderente principessa, dovresti vestirti così più spesso."

Arrossii violentemente, tutti questi complimenti mi davano alla testa.

"Sono arrivati gli ospiti!" esclamò Niall aprendo la porta.
Fecero capolino un buffissimo folletto irlandese dai capelli rossi e un pazzo cantante anni settanta capellone in un tripudio di frange, che si rivelarono essere Ed e Andy, i due amici dei ragazzi. Dietro di loro sbucarono Emily, nelle vesti della principessa aliena Starfire, con le amiche Sarah, dolce fatina delle foreste, e Crystal, che sfoggiava un impressionante cosplay di D.Va, un personaggio del videogioco Overwatch.
Si erano impegnati tutti davvero un sacco, sembrava di essere ad una convention nerd, il che era elettrizzante.

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