Chapter 29: Game Changer

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"Allora, escludendo Liam che è appena morto, ho notato che Louis si sente un po' a disagio, si tocca i capelli in continuazione, e non è mai stato vicino alla prima vittima dall'inizio del gioco, quindi lo escluderei. Stessa cosa per quanto riguarda Michael e Calum, sono sempre stati con me.
Tutti gli altri hanno parlato con Liam almeno una volta, ma da quello che ho potuto osservare, Niall ha optato per la tattica del non guardare in faccia nessuno, che non sarebbe neanche consentito, ma per questa volta lasciamo perdere. Sicuramente non è lui.
Rimangono Zayn, Ashton ed Harry." spiegò lui sottovoce, lasciandomi alquanto sconcertata dalle sue doti di osservazione. Non gli sfuggiva davvero niente.

"Oh, sono morto!" esclamò Niall buttandosi a terra, con una recitazione che avrebbe potuto vincere l'Oscar per la categoria "peggiore performance di sempre".

Risi per la scena, evidentemente la tattica del biondo non poteva reggere a lungo.

"Visto?" rise Luke alzando un sopracciglio, dimostrando che le sue teorie erano corrette.

"Quindi? Gli altri tre?" chiesi curiosa a colui il quale sembrava un detective migliore di me, per quanto mi costasse ammetterlo.

"Finora è tutto quello che so. Altrimenti sarebbe troppo facile non ti pare?" sorrise il biondo alzando le spalle.
"Sono tutti e tre sospetti, anche se Zayn ed Harry sembrano molto disinvolti. Magari proprio per questo uno di loro è il colpevole" aggiunse poi, spingendomi ad osservarli più attentamente da lontano.

I due stavano scherzando amichevolmente come al solito, sembravano del tutto innocenti, ma d'altronde era proprio questo il punto, non farsi scoprire.

Ringraziai Luke per la soffiata, decidendo di andare ad indagare per conto mio. Avrei vinto quel gioco, e di conseguenza le garanzie del patto con il biondino.

"In bocca al lupo baby" fece lui, prima di allontanarsi per raggiungere Zayn.

"Morto" disse all'improvviso Cal accasciandosi sul divano, seguito da Michael dopo qualche secondo.

Com'era possibile? Il colpevole stava facendo una strage sotto il mio naso, e io non riuscivo a raccogliere indizi utili.
I due avevano parlato sia con Ash, sia con Harry solo pochi istanti prima. Li avevo notati con la coda dell'occhio, ma non ero riuscita a prestarci troppa attenzione perché stavo ascoltando il discorso di Luke. Dannazione.
Almeno potevo escludere Zayn, che era sempre rimasto dalla parte opposta del salotto. Povero ingenuo, il biondino era andato a parlare con lui sperando di beccarlo sul fatto. Mi sentivo ottimista, potevo quasi sentire la vittoria tra mie mani.

Decisi di andare da Louis, per prendere tempo e osservarli ancora un po'. Mentre mi dirigevo verso di lui, notai che Harry continuava a lanciarmi occhiate complici, che mi fecero tornare in mente quanto successo in terrazza, facendomi arrossire di colpo.

Calmati. Devi concentrarti Ariana, o addio immunità contro il demone spilungone.

"Hey Lou!" lo salutai alle sue spalle, facendolo saltare sul posto.

"Oh merda. Ari vuoi farmi crepare per davvero?" esclamò il tappetto portandosi una mano sul petto. L'avevo decisamente colto impreparato.

"Nah, mi servi vivo" scherzai ridendo, per poi cercare un generico argomento di conversazione per tenere d'occhio i due sospetti, mentre il mio interlocutore cercava di capire se fossi io il colpevole che avrebbe fatto di lui la prossima vittima.

Harry intanto, continuava a ridacchiare tra sé e sé furbo mentre si aggirava tra i presenti, come se stesse chiaramente tramando qualcosa, facendomi insospettire ulteriormente, fino a quando lo persi di vista e sentii la voce di Zayn dichiarare di essere la nuova vittima.

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