Chapter 19: No shame

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[Si consiglia di ascoltare la canzone
"No Shame" per apprezzare
maggiormente la narrazione]

Il mio cuore stava esplodendo, avevo dimenticato come respirare.
I miei sensi erano come intorpiditi, dovevo cercare di uscire da quella situazione bollente, o i miei ormoni sarebbero impazziti del tutto.

"Io..." boccheggiai confusamente.
Mi ritrovai a sentirmi irrimediabilmente attratta da quelle labbra socchiuse, così perfette, così proibite, che continuavano a tentarmi sorridendo maliziosamente. Sapeva perfettamente l'effetto che mi stava facendo, ed era proprio quello che voleva.
Ma non potevo, non dovevo cedere al suo gioco perverso. A meno che... non fosse davvero un gioco?
Cosa voleva davvero Luke da me? Era davvero il solito Luke che amava scherzare e prendersi gioco di me ventiquattr'ore su ventiquattro?
Il mio pazzo, insopportabile migliore amico?
Cercai di trovare una risposta nel suo sguardo profondo e travolgente, come un mare in tempesta, ma più la cercavo più le mie certezze sembravano dissolversi, svanire lentamente.
Trascinata da quel tornado di emozioni che non riuscivo a comprendere chiaramente, una voce richiamò l'attenzione di tutti gli invitati, svegliandomi da quello stato di trans in cui ero incatenata.

"Bene ragazzi, vi state divertendo?!" esclamò Liam alla console da vero vocalist.
Un urlo entusiasta si levò dalla pista.

"Che ne dite ora di una canzone dal vivo?!" propose il ragazzo alzando le braccia.
Un urlo ancora più potente si scatenò in risposta.

"Allora preparatevi ragazzi, la nostra band preferita sta per esibirsi con un inedito pazzesco! Fate un bell'applauso ai 5 Seconds of Summer!" esclamò poi, sollevando un applauso caloroso.
Mi voltai nuovamente verso Luke sorpresa, lui in risposta mi sorrise facendomi l'occhiolino, per poi raggiungere il resto del gruppo.
Non me n'ero minimamente accorta, ma vicino alla vetrata del salotto era stata allestita una specie di pedana, con tanto di impianto audio, amplificatori, strumenti e microfoni.
Come avevo fatto a non notarlo prima? Dovevo essere decisamente brilla.

I ragazzi si prepararono ai propri posti, mentre il resto degli invitati si avvicinò a quel palco improvvisato. Feci lo stesso, posizionandomi in prima fila di fianco ad un Andy intento a scattare un migliaio di fotografie alla band in azione, dopotutto ero la loro fan numero uno.

"Eccoti finalmente baby, dopo che ti sei allontana non ti ho più vista, mi stavo preoccupando." mi raggiunse Harry sorridendo. Evidentemente non aveva visto la scena a causa della gente che ballava, decisamente un colpo di fortuna.

"Sì ehm, ho scambiato due parole con Luke, tutto a posto" sorrisi nervosa cercando di tranquillizzarlo.

La sua espressione si incupì.
"Sei, voglio dire, sei sicura che sia tutto a posto?" mi chiese nuovamente con aria turbata.

"Certo Haz, abbiamo solo scherzato come al solito, commentando lo strano modo di ballare di Niall" cercai di rassicurarlo, sforzandomi di rendere ancora più veritiero il mio sorriso, scompigliandogli i capelli in modo affettuoso con una mano.

Mi sorrise a sua volta, riacquistando il sorriso dolce e sincero che era solito dipingergli il volto.

"E ora godiamoci questa canzone!" esclamai ridendo, spostando la mia attenzione sui quattro ragazzi sul palco.

Luke, che era la voce principale, si avvicinò al microfono con la chitarra in mano, per poi annunciare "Questo è il nostro nuovo inedito, si chiama No Shame, speriamo che vi piaccia!"
Senza vergogna, letteralmente la descrizione del biondo.

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