È mattina. Abby ancora non si è svegliata. Ho paura che quando mi veda corra e scappi da me. Ci tengo troppo a lei. È la mia vita, sono una persona diversa da quello che ero prima.
Enrico entra nella stanza: "Jenia ho parlato con il medico, tra un po' la provano a svegliare. Meglio che ci parli io prima. Tu potresti be... farla agitare" ci penso su e un po' ha ragione se mi vede potrebbe sclerare e per quanto mi piaccia vederla sclerare per poi baciarmi non posso rischiare che si faccia male di nuovo. "Okay ora esco, Osmany l'hai avvisato?" Dico avvicinandomi alla porta "si tranquillo, sarà qui tra dieci minuti" esco dalla stanza. Sono troppo preoccupato per lei.
ABBY'S POV
mi sveglio abbastanza frastornata "C-che cosa è successo?" Vicino a me c'è Enrico "Niente tranquilla, dopo che Nathalie ti ha... come dire... massacrata Jenia ti ha portato subito in ospedale e ora sei qui" la prima cosa che mi viene in mente è "il bambino sta bene vero?" Ho le mani che tremano ma mi calmo quando sussurra un si. La porta si apre e vedo mio fratello che entra, mi concentro a vedere fuori dalla porta e intravedo quei occhi, quei maledettissimi occhi marroni che tanto amo. "Piccolina come stai?" Mi limito a rispondere un bene, mi rivolgo a Enrico "È rimasto fuori tutta la notte?" Ovviamente sa a chi mi riferisco "È rimasto tutto il tempo con te, non voleva lasciarti un attimo. Non l'ho mai visto così innamorato" mi tocco la pancia e penso che sono proprio fortunata. "Potete lasciarci soli?" Fanno cenno di si e appena escono dalla porta entra il mio ragazzo. Si avvicina al mio letto "S-stai bene?" Mi dice sottovoce "Vaffanculo scemo Ti amo" lo avvicino a me e lo bacio. Mi fa quest'effetto non ci posso fare niente. Se è vero che non mi amava non stava con me tutta la notte. Lei evidentemente era solo gelosa, lo so che non l'ha fatto a posta "Ti amo piccola principessa mia" lo bacio non riesco a staccarmi dalle sue labbra "piccola scusa non lo farò più sono uno scemo" lo guardo "il MIO scemo" il dottore entra e ci vede a ridere insieme "Vedo che si è rimessa signorina Juantorena" arrossisco "si" mi visita ed esce un attimo a vedere se posso essere dimessa "c'è la facciamo amore" mi prende la mano. Il dottore rientra "Buone notizie signorina. La possiamo dimettere questa sera" salto in braccio al mio ragazzo "inoltre le abbiamo preso l'appuntamento con il ginecologo così che possa monitorare il suo bambino. Ringrazio il dottore che esce "Amore io devo correre a casa a prendere un po' di cose, ti lascio con tuo fratello. Farò il bravo tranquilla. Ti amo" mi stampa un bacio sulla bocca e corre via.
Dopo qualche minuto entra mio fratello con la piccola Vicky "Ehi zia, tutto bene? Mi sono preoccupa tanto. Ti ho fatto questo" dice porgendomi un disegno sulle gambe dove c'eravamo io lei e Jenia. "Amore mio lo amo" la mangio di baci "mi sei mancata zia" mi stringe in un abbraccio. Il bello è che tra qualche ora potrò tornare a casa mai e stare con la persona che amo di più al mondo.JENIA'S POV
Io ed Enrico ci dirigiamo verso casa con la macchina piena di palloncini e fiori per il ritorno di Abby. "Spero che sia felice di questo. Non sono mai stato così in ansia" dico con le gambe che tremano "tranquillo. E poi se sei in ansia adesso figurati quando nascerà tuo figlio" scoppia a ridere; io lo uccido "Non ci avevo pensato. Ecco ora ho i nervi a fior di pelle. Grazie Enrico sempre gentile" ribatto sarcastico.
Arriviamo a casa e cerco di sistemare tutto. Intanto siamo passati dalla Chicco e ho preso il primo body credo si dica non ne sono sicuro, insomma la prima tutina per il nostro piccolo fagiolino. Attacco i palloncini e preparo il tavolo per una cena romantica.
Dopo circa un'ora ho finito. La casa è perfetta, inoltre ho appeso i quadri con le foto mie e di Abby che ci siamo scattati al suo diciottesimo. Credo sia tutto perfetto. "Sei stato proprio bravo.
Credo che sarei un ottimo padre" sorrido e usciamo di casa.
Torno in ospedale e la vedo. È più bella che mai, ho quel piccolo pancino che mi fa scoppiare a ridere "che ridi tu scemo?!" Mi piace quando mi parla con aria di sfida ma ha quel tono dolce "sei bellissima con quel pancino" la bacio. È bellissima. La faccio montare in macchina e dopo aver salutato tutti ci dirigiamo verso casa.ABBY'S POV
Sono finalmente a casa ma prima di aprire la porta Jenia mi ferma e mi benda "Ehi fai attenzione al gradino e al mio 3 togliti la benda" sono abbastanza preoccupata "1...2...3! Vai amore" sono completamente senza parole. Davanti a me trovo sul tavolo delle rose blu, con un pacchetto sotto. "Amore! Ti amo tantissimo" lo abbraccio e lo riempio di baci. "Sono molto contento che ti piaccia ma adesso apri il regalo" sono curiosa, prendo un'estremità del pacco e la strappo "Oh mio Dio amore! È bellissima" dico con le lacrime agli occhi. "Ti amo piccola principessa mia" mi lascia tanti piccoli baci sulla bocca.
Mangiamo; è stata una delle giornate più belle di sempre. Da domani cominceremo a preparare la camera per il bambino. Ovviamente con le pareti blu anche se sarà femmina perché be sarà mio figlio quindi deve amare il blu hahahah.
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Solo un allenamento| Jenia Grebennikov
Fanfiction[COMPLETATA] Cosa succedesse se la tua crush di 10 anni in più di te ti venisse dietro? Beh Abby ne sa qualcosa. Abby Juantorena, una ragazza normale con una vita da pallavolista e una cotta per il bellissimo libero Jenia Grebennikov. Sorella di Osm...