Solo un allenamento| Jenia Grebennikov

capitolo trentasette

ABBY'S POV

Lo guardo e mi perdo nei suoi bellissimi ochhi marroni "Penso che tu debba andare da lui" mio fartello mi sveglia dallo stato di trans "Tu dici?" mi sorride "Non ha fatto altro che piangere, è rimasto sotto casa nostra per più di 7 notti. Abby, lui ci tiene a te. Quando è uccesso quello che è successo lui era ubriaco e non sapeva a cosa andava incontro" lo guardo e sorrido. Comincio a correre verso di lui, allarga le sue braccia e mi prende in braccio, cingo le mie gambe sul suo bacino "Sono uno stronzo" mi sussurra "Già, ma sei il nostro stronzo" lo bacio "Scusatemi se vi ho abbandonato, sono rimasto per tutto il tempo sotto casa di tuo fratello ad aspettarvi. Adesso che vi ho ritrovato vi prometto che non vi abbandonerò mai più" a quelle parole mi scendono le lacrime agli occhi. Da piccola volevo una storia d'amore che assomigliasse a quella delle principesse Disney e penso di averla trovata; Jenia è l'amore della mia vita e di questo ne sono più che sicura, Simone mi ha lasciato per tornare da lui, con Simone non provo quello che provo con Jenia "A cosa pensi Principessa?" rido a quella parola "Ti amo scemo" lo bacio.

Torniamo a casa "Zia Abby!" la mia piccola peste mi sale in braccio "Vicky, come va?" scoppia a ridere "Cosa hai mangiato zia? Hai una pancia grandissima" Osmany prende la manina della piccola Victoria "Tra poco più di tre mesi nascerà la tua piccola cuginetta" alla bambina spunta un sorriso a 32 denti "La piccola Micol?" faccio cenno di si. Tra tre mesi diventerò mamma ancora non ci posso credere, se ripenso a tutto l'arco di tempo ancora non ci poso credere che tra pochissimo potrò avere la mia bambina in braccio adoro troppo.

Finalmente siamo a casa nostra. Le pareti non sono per niente cambiate e c'è ancora quella foto, quella ce ci siamo scattati al mio compleanno; vedo sul tavolo una busta "Dai su prendila" guardo Jenia confusa "Cos'è? Mi stai facendo preocupare" mi avviccino lentamente al tavolo e guardo il contenuto della busta: un vestito lungo, come quello delle dee greche, nero con dei tacchi neri. Rimango senza parole "Questa sera andiamo a cena, quindi ho pensato di farti un regalo" bacio il mio ragazzo "Come si fa a non amarti?" Vado a preparami prendo il vestito e, dopo la docci me lo metto, wow è bellissimo; i capelli li sciolgo e li scompiglio un po'. Quando finalmente esco Jenia è senza parole "Okay, adesso puoi smettere di sbavare" dico ridendo "Sei bellissima" arrossisco "Ma smettila" prendo la mia pochette dei trucchi e ritorno in bagno. Esco e finalmente usciamo per andare a questo ristorante. Mangiamo veramente bene, la pizza era molto buona, si ho ordinato una pizza, siamo tutti e due strani "Dovevi vedere la faccia del cameriere appena gli ho detto una pizza" rido sempre di più "Sei una scema" Jenia mi prende in braccio. Dopo cena siamo subito dovuti tornare a casa perchè lui aveva una partita all'Eurosuole contro il Perugia "Mi metto la sua maglia e usciamo. finalmente la parita finisce 3-1 per la Lube, mentre tutti stavano per uscire Jenia prende il microfono del telecronsta "Scusatemi, vorrei fare un regalo a una persona speciale. Abby, potresti venire qui?" oddio, forse sono diventata tutta rossa. Mi alzo e vado nel campo "Metti play" ad un certo punto nel maxi schermo parte un filmato dove ci sono tutte foto mie e del ragazzo al mio fianco. Appena finisce il video sono scoppiata in lacrime e tutto l'Eurosuole batte le mani "Non sono una persona molto sentimentale e questo be' l'hai capito. Questi tre anni in cui ti ho conosciuto sono stati i più belli i tutta la mia vita, sei una persona che fin dal primo giorno è entrata nel mio cuore. Abby quel giorno in cui hai fatto allenamento con e mi sono reso conto che ti amavo. Sta per nascere la nostra piccola Micol e io direi che questo amore tra noi due puo' essere colmato a un altro evento oltre alla nascita della nostra bambina" si inginocchia, oh mio dio non ci posso credere, caccia una scatolina e la apre, dentro c'è un anello "Abby Juantorena, vuoi sposarmi?" in quel momento tutto l'Eurosuole si zittisce e aspetta la mia risposta "Si certo che voglio" mi vengono le lacrime agli occhi. Tutti intorno a noi applaudono e fischiano. Penso che non avrei mai immaginato una proposta di matrimonio migliore di questa "Ti amo scemo mio" lo guardo e anche lui ha le lacrime agli occhi "Ti amo anche io piccola principessa" si avvicina al microfono e ringrazia tutto ilpalazzetto prima di andare nello spogliatoio. Io amo troppo questo ragazzo.