ABBY'S POV
Finalmente è mattina, mi sono divertita troppo ieri. Oggi Jenia deve partire per Trento e visto che non voglio rimanere a casa da sola vado con lui. "Buongiorno piccola principessa; sei pronta per ls nostra avventura?" Mi stropiccio gli occhi "Buongiorno amore, sono prontissima"
Mi sono preparata in due secondi, mi fermo davanti allo specchio e mi accarezzo la pancia "Siete bellissime" delle braccia mi cingono in vita "Sarai un padre fantastico amore, grazie per tutto quello che fai per noi. Ti amiamo e ti ameremo per sempre" Mi giro verso di lui, mi metto in punta di piedi e avvicno il mio naso al suo; ci dividono pochi centimetri, i suoi occhi marroni si illuminano "Per sempre?" lo baci "Per sempre" ci baciamo e quando ci stacchiamo rimaniamo a gurdarci "ogni volta che guardo i tuoi occhi mi innamoro sempre di più. Sei bellissima" lo bacio "Dai partiamo che sennò non usciamo più di qui" prendo la mia borsa e mi dirigo verso la macchina. Non vedo l'ora di incontrare i nuovi giocatori di squadra di Jenia. Sono molto stanca, questa gravidanza mi sta distruggendo ma sono comunque felce di portare in grembo mia figlia. Mentre penso mi addormento con in tetsa l'immagine di me, Jenia, Micol e il piccolo Dylan.
JENIA'S POV
La vedo dormire, è molto stanca; giustamente per lei cambiare stile di vita così velocemente è molto strano: un giorno prima era una ragazza che sognava un futuro laureata e poi si ritrova un ragazzo pallavolista di 10 anni in più di lei con il quale sta per avere una bellissima bambina di nome Micol. Siamo appena usciti dall'Emilia Romagna ed è mezzogiorno. Decido di non disturbare Abby e di continuare per Trento. Molti mi chiedono se prima che nascerà Micol io sposassi Abby, vorrei troppo ma ho paura che lei non si sentisse pronta; penso che prima della nascita di Micol le farò la proposta e spero che tutto vada bene. Adoro vedere come il suo petto si alza e si abbassa, dorme come un angelo. Tre anni fa pensavo che era una bambina viziata, ma quando l'ho conosciuta è stato subito un colpo di fulmine.
Più ci avviciniamo più ho l'ansia. E se la bambina dovesse nascere quando io sono a Trento? Penso che si meglio trasferirsi qui così posso accompagnare Abby per tutta la gravidanza. "Dove ci troviamo?" la principessa si sveglia "Siamo quasi arrivati. Dormito bene pigrona?" fa cenno di si. Dio quanto è bella, anche qunado ha tutti i capelli disordinati e il trucco colato, è semplicemente perfetta. Mi scappa una risata "Perchè ridi Che cos'ho in faccia? Mi hai disegnato qualcosa?"a quelle parole scoppio di più a ridere "No rido perchè mi domando come fai anche avendo i capelli disordinati e il trucco colato ad essere così perfetta" mi da un piccolo spintone "Mi hai fatto preocupare scemo" si sporge e mi stampa un bacio sulla guancia, le metto una mano sulla pancia "Amore mio, avrai una famiglia bellissima"non avrei mai pensato che io, Jenia Grebennikov, avrei avuto un figlio con Abby Juantorena "A che cosa pensi?" guardo la strada "A noi due, se tre anni fa mi avessero detto che avrei avuto un figlio con te mi sarei messo a ridere. Invece guardaci ora, siamo una delle coppie più belle del mondo." Una luce gli trapassa gli occhi.
Usciamo dall'autostrada e ci dirigiamo al Pala Trento. Mentre ci dirigiamo una macchina viene contromano e sneto solo Abby che comincia ad urlare guardando fissa la strada "Jenia! La macchina! Jeniaa!" Da lì non ricordo più niente solo il nero.
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Solo un allenamento| Jenia Grebennikov
Fanfiction[COMPLETATA] Cosa succedesse se la tua crush di 10 anni in più di te ti venisse dietro? Beh Abby ne sa qualcosa. Abby Juantorena, una ragazza normale con una vita da pallavolista e una cotta per il bellissimo libero Jenia Grebennikov. Sorella di Osm...