Capitolo dieci

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Sono le 23:59 il conto alla rovescia è cominciato. "Pronta ad affrontare questo nuovo viaggio piccolina?" Sorrido "se è Con te sarò sempre pronta" scatta la mezzanotte "auguri piccola maggiorenne" Jenia mi bacia "grazie amore" esce dalla cucina con una torta con scritto 'auguri principessa' con due candelline con il numero 18. Okay sto sclerando. Da sotto casa sento qualcuno che canta tanti auguri. Apro la finestra e vedo mio fratello, i miei compagni di classe e tutta la Lube. Mi sto per mettere a piangere. Apro il portone e il primo a salire è Tsima che mi abbraccia. Poi c'è tutta la mia famiglia. Sono tutti a casa "ehi adesso anche sei tu sei maggiorenne" mi fa Chiara abbracciandomi "eh già" i ragazzi della Lube mi portano una torta, mi fanno soffiare le camdeline è subito dopo mi scrivono 18 sulla fonte con il cioccolato "dai ragazzi ora le foto" prima faccio una foto con tutta la mia famiglia, poi con i miei amici, una con i ragazzi della squadra e l'unico che manca è Jenia "con me piccolina non la fai la foto?" Lo guardo e lo faccio venire verso di me. Facciamo due foto una normale è una con il bacio. Tutto se ne vanno verso le tre di mattina. Mentre Jenia dorme io metto tutto a posto. Intanto ricevo una chiamata da Tsima "Ehi ancora sveglio?!" Gli dico "si, non riuscivo a prendere sonno, tu invece perché sei sveglia?" Prendo i piatti e li metto nella lavastoviglie "niente sto ancora pulendo casa" rimaniamo a parlare fino alle quattro.

Mi sveglio che sono le 3 del pomeriggio. La grande festa ci sarà questa sera e sono abbastanza preoccupata. Il mio vestito è segreto. Nessuno l'ha visto. Mi piace molto il fatto che sia una sorpresa.
Sono le sei e mi comincio a truccare: un trucco semplice nero intorno agli occhi, una linea d'eye-liner abbastanza evidente e un rossetto rosso fuoco. Mi piastra i capelli facendo piccoli boccoli sulle punte. Sono pronta o meglio quasi manca solo il vestito. Vado in camera e Jenia mi aspetta sul divano "amore cinque minuti e sono pronta" mi fa l'occhiolino e mi chiudo in camera.
Eccolo qui, il mio bellissimo vestito azzurro con una gonna che arriva a metà coscia abbastanza ampia e un corpetto attillato azzurro con tanti brillantini. Mi metto i miei tacchi alti sempre azzurri ed esco.
Jenia rimane a bocca aperta "Sei una cosa spettacolare; sei bellissima, oddio" mi viene incontro. Il fotografo intanto ha citofonato. Si perché volevamo avere foto mie e sue insieme a casa quindi volevamo sfruttare questa occasione.
Si mette vicino a me, siamo naso contro naso. Il flash cosparge tutta la stanza e dopo aver fatto tante foto andiamo in macchina.
Sono le sette e tra un'ora dovrebbero arrivare tutti.
Intanto cominciamo a sistemare tutto. La mia è una festa a tema ovvero Serie Tv. Infatti ogni tavolo si diversifica per il nome; per esempio c'è il tavolo di: Stranger Things (quello dove saremo io Jenia, Osmany e la sua famiglia), quello di The 100 (dove si siederanno i ragazzi della Lube) il tavolo di Riverdale (dove si siederanno i miei compagni di classe) e l'ultimo tavolo ovvero Shadowhunters (dove ci saranno i parenti e i vari amici).
Sono molto felice perché tutto è come l'avevo sempre immaginato.
Gli invitati cominciano ad arrivare e mangiamo. Più o meno dopo qualche ora si passa ai giochi e scherzi che ormai sono dei classici per i 18 anni.
Mi sono molto divertita e forse non sono molto ubriaca. È ora del video.
Quando sento la mia voce come musica di sottofondo già comincio a piangere. Vedo le mie foto con da quando ero piccola ad ora. Sopratutto sono foto imbarazzanti che Jenia mi ha scattato mentre dormivo e che i miei amici mi aveva fatto davanti scuola o durante le interrogazioni. Sto piangendo, è proprio bello come video. Mi sono sempre piaciuti i diciottesimi ma questo è stato il più bello perché mi sto sentendo una principessa e non perché ho la corona in testa, ma perché tutti mi trattano da principessa e a me piace.
Facciamo le foto con la torta e dopo averla mangiata tutti in pista!
Ci siamo scatenati, dopo i vari lenti il Dj ha messo delle canzoni estive e allegre. La mia piccolina si è messa a ballare con me e Jenia. Sembriamo una famiglia. Mi piace vedere come Jenia si comporta da padre. Chissà se prima o poi sarà così con nostro figlio? Se mai ne dovessimo avere uno.
Sono ormai le tre del mattino e andiamo tutti a casa; È stata una giornata bellissima. E devo ringraziare tutte quelle persone che mi sono state accanto.
"Grazie amore per la festa, ti amo" dico ormai quando tutti e due siamo stesi sul letto; stanchi morti "di niente principessa, ti amo tantissimo" si gira verso di me e mi bacia. Ci addormentiamo abbracciati. Da domani però devo cominciare con lo studio che tra pochi giorni partiamo per Parigi.

Solo un allenamento| Jenia Grebennikov Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora