ABBY'S POV
Sono passati esattamente otto mesi da quando è nata la nostra piccola Micol, è proprio una bambina bellisima: hai i miei stessi capelli biondi e glio occhi di Jenia. Oggi è il mio grande giorno finalmente, dopo un anno mezzo diventerò la signora Grebennikov.
Mamma è molto agiata, forse anche più di me "Mamma calmati mi sto solo andando a sposare non mi stoo per uccidere" dico scoppiando a ridere "No è che vedere la mia bambina all'altare mi mette agiazione" la abbraccio "Mamma ma io non sono più una bambina, ho 19 anni" mi lascia un bacio sulla guancia "Sarai sempre la mia piccolina" mio fratello fa irruzione nella mia camera "Abby! Su dai che è arrivato il parrucchiere" è stato lui ad organizzare tutto insieme a Jenia; hanno promesso di farmi una sorpresa e ho aspettative molto alte "Si tranquillo" faccio rilassare mio fratello, avevo deciso che lui mi avrebbe accompagnata all'altare perchè infondo è stato lui che si è sempre preso cura di me e ho ritenuto meglio che lui mi accompagnasse, mio padre era d'accordo quindi non c'è stato nessun problema. Finito di sistemarmi i capelli metto il mio vestito: da principessa una gonna abbastanza ampia con un corpetto pieno di brillantini e uno scollo a cuore. Era il mio abito l'avevo sempre immaginato così e ora lo stavo per indossare. Sembro una principessa, fin da piccola avevo sognato questo giorno e tutto mi sembra perfetto.
Sono le dieci del mettino quando mio fartello mi viene a prendere sotto casa. "Sei pronta per fare il grande passo?" sono sicurissima di quello che sto facendo "Si, se qualcuno mi avesse detto tre anni fa che io mi sarei sposata con Jenia Grebennikov gli sarei scoppaita a ridere in faccia; invece guardaci adesso abbiamo una bambina e ci stiamo per sposare. Sono convinta che lui sia l'uomo giusto per me" mi scendono un po' di lacrime agli occhi "Dai piccolina non piangere" scoppio a ridere "Ti voglio bene fratellone". Finalmente siamo arrivati davanti la chiesa e già intravedo molti giocatori di pallavolo tra cui Andrea, Tsimafei, Alberto e Simone. Faccio un grande respiro scendo dalla macchina "Sei pronta?" sorrido "Si" Jenia si gira verso di me e sorride. Entriamo e percorriamo la navata, molte persone mi alutano altre mi sorridono. Arrivo ai primi banchi e vedo mia mamma con la mamma di Jenia insieme a Micol che si trova nel passegino. Osmany mi lascia un bacio sulla guancia e si rivolge a Jenia "Trattamela bene" a quelle parole mi scendono un po' di lacrime. La chiesa era bellissima tutta decorata con rose bianche e blu le mie preferite. La messa va avanti fino a quando non arriva il momento del rito vero e proprio del matrimonio. Ho l'ansia letteralmente "Se è vostra intenzione unirvi al Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso" Jenia mi prende la mano e mi sorride "Io, Jenia, accolgo te, Abby, come mia sposa, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" ho le lacrime agli occhi "Io, Abby, prendo te, Jenia, come mio sposo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" tremo e piango dalla gioia. Finalmente è il momento dellla consegna degli anelli e verso di noi arriva la piccola Vicky felicissima per quello che stava facendo. Dopo che il parroco aveva benedetto gli anelli Jenia mi prende la mano sinistra "Abby, ricevi questo anello segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome de Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" sono emozionetissima "Jenia, ricevi questo anello segno dl mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Pdre, del Figlio e dello Spirito Santo" eravamo appena diventati marito e moglie. Adesso la nostra storia sarà veramente durata per sempre. Usciamo dalla chiesa e veniamo riempiti di riso. Saliamo in macchina "Allora come ci si sente ad essere la Signora Grebennikov?" scoppia a ridere "Benissimo, è stata la seconda giornata più bella della mia vita" mi sorride "La prima è stata quando è nata la mia bellissima bambina" dice prendendo in braccio Micol
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Solo un allenamento| Jenia Grebennikov
Fanfiction[COMPLETATA] Cosa succedesse se la tua crush di 10 anni in più di te ti venisse dietro? Beh Abby ne sa qualcosa. Abby Juantorena, una ragazza normale con una vita da pallavolista e una cotta per il bellissimo libero Jenia Grebennikov. Sorella di Osm...