Lei arrivò sul luogo dell'incidente. L'assicurazione l'aveva avvisata, un unico pensiero in testa, un'unica preghiera: fa che ai miei figli non sia successo niente.
Un urlo squarciò l'aria, la rabbia mescolata alla paura facevano un cocktail micidiale su i suoi nervi. Era in piena crisi, corse via dalla macchina lasciandola in mezzo alla strada, quando i suoi occhi misero a fuoco lui. Suo marito, il desiderio di ucciderlo, di avventarsi contro di lui era fortissimo, così urlo:
"Levati dai coglioni altrimenti ti ammazzo. Devo vedere i miei figli!"
Lui col respiro spezzato, il dolore al petto era indescrivibile, l'airbag scattato lo aveva colpito allo sterno, ma niente era più doloroso dello sguardo assatanato di lei. I problemi tra loro c'erano ma fino a quel momento si era arrampicato sulla falsa speranza di sistemare tutto ma da come l'aveva guardato pochi secondi prima era chiaro perfino a una mente insulsa come la sua che per lei era finita. Lui voleva solo avere una famiglia, credeva che la passione che gli univa sarebbe bastata ma per lei era diverso. La passione lasciava il tempo dell'emozione dopo di che erano due entità diverse sotto lo stesso tetto. Lei pensava a tutto in casa, si alzava presto la mattina per cucinare, svegliava i piccoli e gli portava a scuola, un caffè al volo con le amiche per fiondarsi in casa fare pulizie, preparare torte così i suoi piccoli avevano qualcosa di sano per merenda. Era lei che si occupava anche dei conti in casa, lui solo usciva per lavorare al suo rientro era tutto pronto quindi non gli veniva mai in mente di chiederle: ti posso essere utile. Questa sua mancanza portò lei a rifflettere sul loro rapporto, dopo i loro incontri sotto le lenzuola, lui non si avvicinava a lei in nessun modo affettuoso possibile. Lei osservava spesso il rapporto che avevano i suoi amici e gli invidiava, lo diceva spesso a lui: vedi come l'abbraccia da dietro quando lei non se l'aspetta? Vedi come lui cucina quando lei non ha voglia? Vedi come si appoggiano l'un l'altro?"
Quella notte terrificante, la sua rabbia crebbe a dismisura verso di lui. Non riusciva a contenerla, la vista dei suoi piccoli tra le cure dei paramedici, non la tranquillizzò anzi dentro di lei cresceva il demone della vendetta. Prima o poi avrebbe fatto la sua mossa e sarebbe stato devastante per lui.
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Pensieri fugaci
Poetryi pensieri fugaci sono quei discorsi che fai con te stessa più che altro, mentre cucini o cammini sotto la pioggia. non vuoi perderli allora è bello poter trascriverli quando sei presa da questo raptus di follia mentale.