Tra il fango e il cemento si fa strada, nel buio e nel silenzio, scivola ad ogni sforzo. La pioggia incessante rende tutto fragile argilla. Si sgretola sotto le piccole dita.
Caduta libera in un pozzo abbandonato.
Uscita da poco dalla sua lezione di danza,
Si avventurò nelle scorciatoie della piccola cittadina per far presto.
Un’ora fa la sua unica preoccupazione era di correre a casa per prepararsi a quella festa tanto desiderata.
I suoi avrebbero cenato fuori, lei sarebbe tornata in tempo, loro non si sarebbero resi conto di niente.
Un fulmine squarciò il silenzio, paura e terrore piovve.
Lei gridava sempre più forte, ma il fulmine attutiva la sua voce. Nessuno l’avrebbe mai sentita, nessuno l’avrebbe mai cercata.
Dallo zainetto spunta una scarpetta e la gonnellina di tulle.
Urlava per la scarpetta perduta, piangeva per la pioggia che si confondeva con le lacrime che scendevano dal suo viso.
Unghia dopo unghia si staccarono, non reggevano il corpo esile infangato e fradicio.
La gola si seccò, allungava la lingua per elemosinare una goccia di pioggia e idratare la gola arsa, invano.
Si arrese al destino, si arrese alla vita, si arrese…
Nel pozzo nessuno ha mai pensato di guardare, nel pozzo nessuno ha cercato mai.
Nel pozzo giace abbandonata, un corpo esile con uno zainetto dove sbuca solo una scarpetta e una gonellina di tulle azzurrina, lacerata dal tempo.
Lacerata lei dentro.
![](https://img.wattpad.com/cover/144730582-288-k330884.jpg)
STAI LEGGENDO
Pensieri fugaci
Şiiri pensieri fugaci sono quei discorsi che fai con te stessa più che altro, mentre cucini o cammini sotto la pioggia. non vuoi perderli allora è bello poter trascriverli quando sei presa da questo raptus di follia mentale.