Le sue dita calde si intrecciarono improvvisamente alle dita di lui, ebbe una leggero sussulto, non tanto per l'inaspettato contatto ma perché una leggera scossa che si propagò lungo il braccio.
Un brivido lungo la spina dorsale quando lei si avvicinò all'orecchio. La musica, il brusio della sala scomparve.
"Fai finta di amarmi, come se mi conoscessi da tanto, fai finta che mi ami come se fossi tua, come se tra noi ci fosse stato qualcosa e per quel sentimento che ci siamo lasciati sfuggire senza mai riuscire ad afferrarlo veramente, ti chiedo di aiutarmi"
Il suo profumo lo avrebbe riconosciuto tra mille, il tono della sua voce era sempre lo stesso, si voltò e la guardò dentro l'anima.
Gli occhiali troppo grandi per il suo viso e nonostante il taglio diverso era lei.
"Non devo far finta, perché io ti ho amata, tu sei stata mia per un breve tempo e per lungo tempo ti ho aspettato…"
Le gambe le tremarono, non avrebbe mai osato sperare di rivederlo ancora ma come allora lasciò che le sue dita scivolassero via dalla stretta e cercò rapidamente una via di fuga.
Lui avvolse la sua mano delicatamente intorno al polso trattenendola.
"Non commetterò di nuovo lo stesso errore di allora, non ti lascio più scivolarmi via dalle dita, ti tengo stretta, stretta al cuore per sempre"
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Pensieri fugaci
Puisii pensieri fugaci sono quei discorsi che fai con te stessa più che altro, mentre cucini o cammini sotto la pioggia. non vuoi perderli allora è bello poter trascriverli quando sei presa da questo raptus di follia mentale.
