Simone

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La giornata "scolastica" è finalmente terminata e fra una cosa e l'altra rientriamo in albergo verso le sette.

Lauren sembra super carica e pronta a spassarsela questa sera, io invece sono piuttosto stanca anche se posso dire di non aver fatto niente per tutto il giorno e in più sono anche di cattivo umore, mi lancio sul letto a pancia in giù e resto così per qualche minuto, poi qualcuno bussa alla porta, mi alzo svogliatamente e vado ad aprire
"Ma Lauren ancora cosi sei ?"
Chiede Biondo con sguardo sorpreso una volta varcata l'ingresso
*Entra pure, fai come se fossi a casa tua*
Penso mentre lo vedo entrare nella stanza senza neanche chiedere il permesso, sorpassarmi senza degnarmi di uno sguardo e posizionarsi davanti a Lauren
"Ma hai visto che ore sono?"
Chiede alla mia compagna
"Che ore sono?"
Domanda Lauren divertita
"Se entro un'ora un ora non sei pronta ti lasciamo qua "
Dice il ragazzo, poi si allontana ed esce dalla stanza senza neanche salutare o chiudere la porta
Io e Lauren ci guardiamo e facciamo spallucce
"Ma dove andate?"
Chiedo incuriosita alla mia amica
"Vuoi dire dove andiamo? Tu credi di restare in albergo da sola ?"
"Punto primo nessuno mi ha invitata
Punto secondo si, credo di restare in albergo da sola"
"Pff, questo lo credi tu, forza fatti velocemente la doccia che poi me la faccio io"
Mi dice spingendomi con un braccio dentro al bagno e chiudendomici dentro.

L'acqua fresca ma non troppo mi rilassa i muscoli e mi libera la mente, il profumo del bagnoschiuma mi avvolge e mentre lo spruzzo sulla spugna canto come faccio sempre quando sono da sola ed in totale relax.

Alle 20:30 sono già a cenare con Lauren nella mensa dell'albergo
" questo pollo non ha esattamente l'aspetto dei più buoni ma il sapore è comunque ottimo"
Commento mentre addento un altro pezzo di pane rivolgendomi alla mia compagna di stanza
"Sono d'accordo"
Mi risponde lei , faticosamente, data la bocca piena di cibo
A interrompere la nostra cena è Luca che ci si avvicina mentre ancora si sta abbottonando la camicia
"Simone mi ha mandato a cercarvi, fra poco noi usciamo, voi siete pronte ?"
"Chi è Simone?"
Chiedo a Luca non riuscendo ad associare nessun viso a quel nome
"Ma come Emma, Simone è Biondo"
L'avevo capito che "Biondo" fosse un nome d'arte ma non mi ero mai domandata come si chiamasse realmente.
Simone, suona bene ed effettivamente gli si addice anche
"Emma quindi, dai vieni anche tu"
Dice Luca richiamandomi alla realtà, credo di essermi persa un pezzo del discorso
"Dove?"
"In un posto qui vicino, a ballare, nulla di serio giusto per svagarci un po' e festeggiare la puntata "
"È un posto tranquillo?"
Gli domando con un sopracciglio alzato.
"Bhe più o meno si, si dai vieni"
Potrei non sembrare quel tipo di ragazza ma anche a me piace uscire a ballare, solo farlo con questi mezzi sconosciuti mi sembra ancora un po' troppo ...
"Emma dai, vengo anche io cosa vuoi che sia"
Alla fine mi rassegno alle suppliche di questi due e mentre finisco di mangiare progetto già un possibile outfit
"Lauren proprio non so come vestirmi, d'altronde è dicembre "
Dico preoccupata alla mia amica mentre aspettiamo l'ascensore
"Il locale è a 2 minuti da qui, quindi basta che ti metti delle calze sotto al vestito e una bella giacca; è un posto abbastanza carino, se non lo fosse io non ci metterei neanche piede: non ci vado per bere ma per ballare, non mi stanco mai di farlo!"
Sorrido alle sue parole e alla fine, dopo una lunga ricerca trovo un vestito che potrebbe fare al caso mio, stasera.
È un semplice vestitino nero con delle inserzioni di pizzo appena sopra a i fianchi e una piccola scollatura; è davvero semplice ma a giudicare dell'espressione di Lauren quando glielo mostro direi che è decisamente adatto
"Può andare bene secondo te ?"
Le chiedo sbucando da dietro l'anta del mio armadio
"Woho Emmaaa"
"Che c'è ?"
"È perfetto,  ti stai davvero benissimo"
Abbasso lo sguardo imbarazzata, perché anche se sono abituata a ricevere complimenti arrossisco sempre un po' quando qualcuno me ne fa uno ...

Al collo mi metto una catenina semplicissima regalatami dalla mia migliore amica per il mio diciassettesimo compleanno, e poi mi ricordo:
Non la sento da un paio di giorni ormai, sarà meglio che la chiami, o almeno che le invii un messaggio; mi infilo velocemente gli stivali con il tacco e scendo. Vorrei restare nella hall ma è troppo affollata e decido di sistemarmi in veranda, dove di solito i ragazzi di amici si ritrovano per fumare.
La trovo fortunatamente vuota e mi siedo su uno dei divanetti, la provo a chiamare più volte ma non risponde, decido di accontentarmi di un messaggio e di tornare in camera prima che Lauren esca senza di me.

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