trauma mattutino

1.6K 72 0
                                    

Biondo

Guardo l'ora sul telefono, se non saremo tutti in camera entro mezz'ora probabilmente la produzione domani ci farà un bel richiamo; purtroppo abbiamo un coprifuoco e si, mi dispiace dover cacciare i miei amici adesso ma non voglio rischiare di prendermi qualche provvedimento disciplinare: mi avvicino a Vaimo e tirnandolo per un braccio lo porto in un angolo della salatetta riservata a noi più appartato
"Bro mi dispiace ma se entro le 23:30 non siamo tutti in camera ..."
Roteo gli occhi
"Provvedimento disciplinare, sospensione, espulsione"
Continuo poi imitando la voce di una signora irritante della produzione che ci riprende sempre quando tardiamo a rientrare in albergo
"Ho capito, dai venti minuti e ce ne andiamo tutti"
Mi risponde il mio amico guardando altrove
"Ma dove guardi?"
Gli chiedo ridendo
Lui mi risponde solo con un sorriso e mantiene fisso il suo sguardo
"Trovata qualche ragazza interessante?"
Gli dico tirandogli una gomitata e cercando di capire dove sono puntate le sue iridi
Emanuele (Vaimo) mi risponde indicando Emma che, dall'altra parte della sala parla con Luca
"Vado a portarle un bicchiere"
Mi dice allontanandosi velocemente, io lo blocco per il braccio

Emma indossa solo un paio di jeans e un maglione ma riesce ad attirare l'attenzione di tutti su di se, in tutta la sua semplicità ti ipnotizza più di qualsiasi altra ragazza presente nella saletta con addosso un vestito super scollato...

"Fidati, non è facile"
"Perché ci hai provato?"
Mi risponde il mio amico ridendo
"No non è il mio tipo ma in più ha anche un carattere di merda"
Gli rispondo forse anche un po' ingelosito del fatto che ci volesse provare con una ragazza a cui non so come e non so quando ho iniziato a tenere, la conoscerò al massimo da una settimana, ci avrò parlato tre volte, ma ha una dolcezza e una fragilità che mi fanno sentire la necessità di tenerla sempre sotto controllo
"Fidati"
Ripeto, cercando di distrarlo porgendogli un altro bicchiere

"Nicole, ragazzi, coprifuoco !"
Dico allarmato ai miei compagni di Amici che controvoglia iniziano ad uscire dalla saletta e si dirigono verso le loro camere.
Filippo, Nicholas e Vittorio sono particolarmente ubriachi e decido di accompagnarli in camera mentre Brian e Vaimo sistemano un po' il casino che abbiamo fatto
"Biondo non preoccuparti ce la faccio"
Mi dice Nicholas mentre sale le scale barcollando, mi giro verso Filippo per controllare che non stia vomitando da qualche parte e noto Emma seduta sui divanetti nella hall che si massaggia le tempie
"Tutto ok?"
Le dico avvicinandomi e porgendole una mano per aiutarla ad alzarsi
"Si, mi gira un po' la testa"
"Forza vieni ti accompagno in camera"
Emma afferra il mio braccio e si alza, cammina al mio fianco con gli occhi chiusi
Non lo regge proprio l'alcool eh , ma avrà bevuto al massimo un bicchiere
Penso ridendo fra me e me, mentre le cingo la spalla destra con il mio braccio per evitare che cada da un momento all'altro

"Ero scesa solo per un the"
Mi dice ridendo mentre apre la porta della sua stanza
"Ancora tanti auguri"
"Grazie"
Emma si chiude la porta alle spalle, la sento dire qualcosa a Lauren e poi entrare in bagno.
Resto fermo davanti alla porta per qualche minuto, poi scaccio certi strani pensieri dalla mia testa e ritorno giù a salutare i miei amici.

19 anni da paura
Penso prima di chiudere gli occhi e di addormentarmi sulle note dejavu che risuona nella mia testa.

Emma
7 del mattino, la sveglia di Lauren che suona e un forte mal di testa che mi preannuncia già che oggi sarà una bella giornata di merda.
Non voglio essere negativa ma svegliarsi già così di cattivo umore non da proprio l'idea dell'inizio di una giornata tutta rose e fiori,
ho già l'ansia per il prossimo speciale del sabato: se dovessi cantare male Einar potrebbe decidere di non schierarmi più e i miei compagni potrebbero iniziare a guardarmi ancora peggio di come fanno ora .
Butto la testa sotto al cuscino cercando di soffocare tutte le mie preoccupazioni, dopo qualche minuto mi alzo controvoglia e inizio a prepararmi .

Ieri quella specie di festina di Biondo deve aver scombussolato un po' tutti, me compresa che fra uno sbadiglio e l'altro cerco di fare colazione. Chi con le occhiaie fino ai piedi, chi fra un po' si addormenta a tavola, chi si lamenta del mal di testa : oggi sarà una giornata impegnativa per tutti.
A colazione non vedo né Luca né Biondo così decido di passare per camera loro e controllare che sia tutto ok, tralasciando Lauren, Luca è l'unico amico che ho, e oggi che la mia compagna è già uscita, senza di lui non avrei nessuno con cui fare i quattro passi dall'hotel agli studi ...

Le mie nocche sbattono ripetutamente sulla porta senza ottenere risposta, mi metto persino a chiamarli ad alta voce, senza nessun risultato; potrebbero essere già usciti
Certo oggi non mi ha aspettato proprio nessuno per andare agli studi
Sbuffo e mi allontano dalla porta quando sento una voce debole dire qualcosa
"Chi è?"
Mi avvicino nuovamente alla loro stanza e busso di nuovo per controllare che la voce sentita non sia stata solo un'allucinazione data dalla stanchezza
"Chi è?"
Sento ripetere con tono seccato
"Ehm sono Emma"
Qualcuno sbuffa e si alza dal letto
"Luca ci sei?"
Sento dire dalla voce di Biondo sempre più vicina
Biondo mi apre la porta in boxer, io sposto subito lo sguardo diventando immediatamente rossa
"Oh Emma"
Dice con un tono che non so definire se imbarazzato o divertito, poi mi sbatte la porta in faccia
Ma davvero? Ho detto che ero io e tu mi vieni ad aprire in mutande, poi ti sorprendi pure di vedermi e mi sbatti la porta in faccia

"Ma sei scemo, perché vai ad aprire in mutande ?"
Sento dire da Luca mentre la porta si apre lentamente
"Ciao Emma, scusa per prima ma Biondo è strano, siamo a dicembre e dorme in boxer"
Io mi guardo la punta delle scarpe
"Non vorrei allarmarvi ma sono quasi le nove"
Dico poi mantenendo lo sguardo fisso sul pavimento
I due ragazzi si guardano
"Ma non hai messo la sveglia ?"
"No sei tu che la dovevi mettere"
"Si ma ti dimentichi sempre"
"Sei scemo ma come hai fatto a scordartelo"
"Io la avevo tu me l'hai spenta"
"Ma cosa centro io ma te la sei spenta da solo"
"Si sono così scemo che mi tolgo le sveglie alla cavolo"
"Bhe si lo sei"
"È colpa tua"
"Ragazzi"
Dico cercando di sovrastare le loro voci
"Forse è il caso che vi preparate, potrete discutere dopo e capire di chi sia la colpa"
Dico ridendo
Luca si fionda verso Il suo armadio e come Biondo indossa i primi vestiti che trova, io scendo e li aspetto nella hall, dopo neanche due minuti li vedo scendere dalle scale mentre ancora discutono
controllo l'ora: 8:56
"Ci conviene correre"
Dico mostrando il display del mio cellulare

Modalità aereoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora