Durante la settimana ci è stato chiesto di preparare una corale a tema natalizio, abbiamo scelto diverse canzoni e forse, per la prima volta, mi sono divertita e sentita a mio agio all'interno della mia squadra.
Mentre cantavo con Carmen o ballavo per la sala non pensavo a nulla ed ero puramente me stessa, cosa che qui non riesco ad essere quasi mai, forse anche per queste mille telecamere che riprendono ogni mio gesto e per questa consapevolezza di essere vista e giudicata da una una nazione intera: non mi permettono di mostrare la mia personalità e i momenti in cui esce fuori la vera Emma sono davvero pochissimi...Me lo dicono che sembro timida, chiusa, riservata, controllata, fredda. Ok é difficile per me aprirmi subito con le persone ma chi mi conosce davvero sa che in realtà ho tante sfaccettature, a seconda delle persone con chi sto, delle situazioni in cui mi trovo, del contesto ... è strano ma credo che, piano piano, ogni giorno sempre di più stia iniziando a venire fuori la vera Emma anche qui, soprattutto grazie ad alcune amicizie che mi stanno aiutando tanto a inserirmi in questo nuovo contesto ...
Mercoledì la produzione ci ha fatto addobbare un albero per squadra, è stato come farlo a casa, in famiglia, ci abbiamo appeso le palline, dei grandi fiocchi, messo il puntale, riempito di addobbi di ogni tipo fra una risata e l'altra.
Questa settimana è stata speciale, chissà cosa succederà oggi, l'ultimo giorno di lezioni prima dello speciale del sabato e delle vacanze natalizie...Apro gli occhi un secondo prima che suoni la mia sveglia e sono stranamente già pimpante. Una doccia veloce, io che scuoto Lauren per minuti infiniti fino a quando non si alza, un filo di trucco e subito giù per le scale dirette verso la piccola sala a noi riservata per la colazione
« Buongiorno »
Luca posa il suo piattino ricco di cibo sulla tovaglietta accanto alla mia
« Buongiorno »
Rispondo io con un sorriso a trentadue denti
« Buongiorno pupe »
Biondo ci raggiunge e saluta con i suoi soliti modi, un sorriso e un gesto insolito:
mi si siede di fronte e mi avvicina un piatto con due brioches dentro
« Prendine una »
Mi dice
« G-grazie »
Arrossisco perché mi sta porgendo il piattino come fanno i bambini timidi che, alle elementari, ti regalano un fiore del giardino della scuola.
Nel tavolo cala il silenzio, lo potrei definire assordante per il rumore delle mille domande e dei pensieri che stanno vagando per la mia testa, l'imbarazzo del momento però svanisce quando mi convinco che il suo sia un gesto davvero carino, di amicizia, in qualche modo sta cercando di farmi sentire a mio agio, credo.
Strappo un pezzo del coretto e lo intingo nel cappuccino
« Alla nutella sono i miei preferiti »
Dico con sguardo sognante
Vedo Biondo sorridere, forse sollevato di aver inteso che si, ho apprezzato il suo gesto e anche molto .
I ragazzi iniziano a parlare di cosa faranno a Natale e capodanno, io in imbarazzo fra un occhiata divertita e l'altra di Lauren cerco di non arrossirete per le continue attenzioni di Biondo che, fra uno sguardo e un sorriso mi sta facendo completamente cambiare l'idea che mi ero fatta di lui ...Dopo colazione saliamo in camera a recuperare borsoni e zaini prima di iniziare quest'ultima giornata di scuola
«da quando vi ho visti parlare in pizzeria, vi ho sempre shippati»
Guardo Lauren che continua a saltellarmi intorno
«cosa intendi ?»
Le chiedo con sguardo confuso
«tu e Biondo, stareste benissimo insieme »Alla frase di Lauren non so bene se ridere, perché lui sicuramente mi vede solo come la nuova arrivata da trattare con gentilezza o pensare che in fondo è un bel ragazzo, perché si, ora che ci ragiono è proprio carin
Lauren mi distoglie dai miei pensieri
«chi tace acconsente»
Mi dice prendendomi le chiavi della stanza dalle mani e fiondandosi verso la porta
«lauren non dire stupidaggini, primo lo conosco da pochissimo, secondo avrà di sicuro una ragazza, se non più di una, terzo pfff troppo spocchioso»
«spocchioso ? Biondo? È perché non lo conosci davvero, è la prima persona con cui ho legato qui, sta simpatico a tutti, la sua vita sentimentale non mi riguarda ma di certo non puoi negare che abbia un bellissimo carattere»
« vedi, l'hai detto tu, non lo conosco»
«avrai modo di farlo »
Lauren conclude il discorso lanciandomi uno sguardo e un sorriso malizioso.Insomma sono qui per la musica, non per altro e poi sono sicura di fargli pena, ecco spiegato il suo gesto di oggi di portarmi un coretto, quello di ieri di aspettarmi finite le lezioni e tornare in albergo con me, quello di chiedermi ogni giorno come va con la mia squadra, come mi trovo, quello che ...
Interrompo la mia lista, effettivamente è davvero gentile con me, lo è con tutti
«mi sono un po' ricreduta su di lui, sai la prima impressione non era stata proprio delle migliori»
Dico a Lauren mentre ci avviamo verso la hall
«Biondo lo devi imparare a conoscere»
la mia compagna conclude il discorso così, lasciandomi un po' scombussolata,
ma sempre più convinta di voler
"imparare a conoscerlo"...Spazio autrice
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, un'amicizia fatta di piccole attenzioni sta iniziando a nascere fra Emma e Simone ... cosa ne pensate ?
Scusate il ritardo
Ps: non so se lo avete notato ma ho deciso di togliere la scritta sulla foto, ho la memoria piena e non posso più salvare foto in più risparmio tempo quindi credo che da ora non la metterò più ...
un bacio a tutti 😘😘

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Modalità aereo
RomanceEd è vero che siamo noi, ed esclusivamente noi a decidere cosa farne della nostra vita, perché è in base alle nostre scelte e al nostro impegno che ci troviamo dove siamo. Ecco, posso dire che la scelta di venire qui, è stata la migliore che io abbi...