sempre te

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Cerco di nascondere il mio pianto con dei sorrisi, come per dire
"Sto piangendo ma va tutto bene, è tutto ok"
E forse non lo sto solo dicendo a Zerbi e ai miei compagni; lo sto dicendo anche a me stessa :
È tutto ok Emma
Mi asciugo le lacrime bloccandole con le dita mentre scorrono veloci sulle mie guance
Tranquillizzati Emma, è tutto ok
"So che non è bello, ma prendi queste cose solo per capire meglio"
Annuisco abbozzando un sorriso nervoso mentre addosso, sento gli occhi di tutti
"Ti hanno ferita queste cose?"
Mi chiede ancora Zerbi
Facendo crescere ancora di più in me la voglia di piangere
Scuoto la testa sorridendo
"No, no va bene"
Ed ecco che sento i miei occhi riempirsi nuovamente di grandi goccie di tristezza, insicurezza, vergogna, ed ecco scorrermi sul volto veloci lacrime amare.
"Ti hanno ferita questa cose"
Ripenso a questa frase
Mi hanno ferita perché forse mi hanno sbattuto in faccia quella che è la pura e vera verità
Penso, mentre Carmen mi si avvicina ed io, bisognosa di affetto, senza pensarci due volte la abbraccio...
In realtà non é ma scorso buon sangue fra di noi, io le noto le occhiate che mi ha sempre lanciato, le frasi dette alle mie spalle pensando che io non capissi, non so quanto possa essere sincero questo suo gesto ma senza pensarci troppo nascondo il mio viso fra il suo collo e la sua spalla e mi godo il calore di un abbraccio che, sincero o meno, era proprio ciò di cui avevo bisogno in quel momento ...
La giornata è finita velocemente dopo la lezione di Rudy, la mia testa ha continuato a rimuginare sulle sue parole per tutto il resto della giornata, durante cena quando con occhi spenti guardavo il piatto di verdure e ripensavo all'unica mano alzata disposta a "puntare su di me" e per tutta la serata quando mentre gli altri facevano dirette in veranda e scherzavano io mi deprimevo in camera...
Lo sai di cosa avresti bisogno Emma ?
Di Pearl, si, avresti davvero bisogno di spupazzarti la tua cagnolina nera...
Mentre il pensiero della mia famiglia a Malta mi addolcisce la mente la porta della stanza si spalanca
"ah eccoti"
simone mi guarda appoggiato allo stipite della porta con uno sguardo preoccupato, io rimango seduta sul letto a stringere il cuscino, quasi pietrificata dai pesanti pensieri che stasera mi tengono ancorata al letto ...
"..."

Spazio autrice 
Era quasi un anno che non continuavo la mia storia, ormai credo che non sia rimasto più nessuno a leggerla ma io sono qui per continuare a raccontarla ... è un capitolo corto lo so, ma ciò che conta è che io sia tornata...
Da oggi pubblicherò molto spesso ma cambieranno diverse cose: la trama non sarà più molto legata alla realtà ma solo nella cronologia dei fatti o in qualche altro piccolo accorgimento ... scriverò ma MIA storia e credo che vi piacerà anche se farò qualche modifica ad esempio togliendo alcuni avvenimenti nella scuola... inoltre vorrei aggiungere più emma e simone e meno di tutto il resto
Ma psss non si spoilera
Questo capitolo è stato scritto a giugno per la maggior parte quindi i cambiamenti veri avverranno dal prossimo
Maybe domani 😏😏😏
Quanti di voi sono rimasti ?? 🔥❤️

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