Arrivati in pizzeria ci sistemiamo in due tavoli diversi: siamo così tanti che i camerieri non sono riusciti a prepararcene uno unico.
Io mi siedo accanto al muro e Luca alla mia sinistra, piano piano arrivano anche gli altri e tutti i posti si riempiono; ovviamente tutti tranne quello di fronte a me, mi sembra ovvio, chi si vuole mettere davanti alla nuova arrivata che sta antipatica a tutti ?
Alzo lo sguardo verso la cameriera che adesso mi sta chiedendo qualcosa indicando il posto vuoto
"Qui non c'è nessuno vero? Posso sparecchiare?"
Sto per annuire quando Luca mi precede e dice
"Nono deve arrivare un altro ragazzo"
Mi volto verso di lui con sguardo interrogativo
Chi manca ?
La cameriera annuisce e si allontana ed ecco sbucare da dietro la sua figura e arrivare verso di noi il ragazzo dai lineamenti definiti; di male in peggio, ecco chi si dovrà sedere di fronte a me: Biondo... ora dovrò anche stare tutta la sera con questo qua davanti.La solita sfiga Emma, era meglio se restavi in albergo e ti preparavi per domani al posto di andarti a mangiare una pizza ed avere mister simpatia di fronte .
Ma non è vero, devi cercare di far amicizia, e uscire con loro è l'unico modo per cercare di introdurti nel gruppo, vedrai che piano piano ti accetteranno.
Si, proprio, ma li hai visti ? Hai visto come ci guardano le ragazze?
Manco avessimo ucciso qualcuno, dai retta a me Emma, pensa solo alla musica che con sti qua rischi solo di distrarti dal motivo per il quale sei venuta a Roma.
Ma cosa dici? Emma dai retta a me, affrontare questo percorso con degli amici al tuo fianco sarà molto più facile e molto più divertente !Mi stropiccio gli occhi come per mettere a tacere i miei pensieri e le mie due "personalità " contrastanti che non smettono mai di darmi tormento.
In ogni caso ora sono qui, cercherò di fare amicizia e se non dovesse succedere non sarà la fine del mondo.
Penso come per concludere il discorso con le "due altre me" nella mia testa.Quando il ragazzo biondo, di nome e di fatto, raggiunge i nostri tavoli saluta alcune ragazze con due baci e si ferma per qualche minuto a parlare con Carmen, poi si avvicina all'unico posto libero, si toglie la giacca, mi fa un cenno con la testa ed un sorriso, si siede ed apre il menu.
Una volta prese le ordinazioni devo cambiare strategia: non posso più nascondermi dietro al menu facendo finta di essere ancora indecisa su cosa ordinare per evitare in tutti i modi un contatto visivo con lui ma soprattutto per evitare di dover instaurare una conversazione imbarazzate.
Sto due minuti al telefono, poi vado in bagno, mi fermo a parlare con Lauren, adesso ho veramente esaurito tutte le scuse possibili e immaginabili, mi siedo al mio posto e gli rivolgo un sorriso abbastanza finto ma credibile
"Allora come ti trovi qui a Roma?"
Mi chiede lui a mia grande sorpresa, alzo la testa e gli rivolgo uno sguardo incredulo
Mi ha davvero rivolto la parola?
"Bhe diciamo, ecco non saprei, sono qui solo da due giorni "
Gli rispondo, lui annuisce e poi si volta a parlare con il ragazzo che ha accanto, di cui però non ricordo il nome.
Wow conversazione molto intensa e lunga, penso, ma forse è meglio così ...Passo il tempo prima dell'arrivo della pizza a parlare con Luca e a cercare di interagire in qualche conversazione e quando finalmente i miei occhi vedono una splendida Margherita fatta come si deve posso smettere di sforzarmi in tutti i modi di capire l'italiano e concentrarmi su quella che in questo momento è la mia gioia più grande: il cibo.
Mentre la cameriera mi posa il piatto sotto agli occhi prendo forchetta e coltello e mi lascio scappare un
"Finally"
Che dico sottovoce tutta sorridente ed entusiasta, alle mie parole vedo con la coda dell'occhio Biondo abbozzare un sorrisetto, che stia sorridendo perché non vedevo l'ora di mangiare? O forse perché gli sembro ridicola ? O magari gli sto simpatica ?
Poco importa ora che la prima fetta di questa vera pizza italiana sta per essere mangiata.
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Modalità aereo
RomansaEd è vero che siamo noi, ed esclusivamente noi a decidere cosa farne della nostra vita, perché è in base alle nostre scelte e al nostro impegno che ci troviamo dove siamo. Ecco, posso dire che la scelta di venire qui, è stata la migliore che io abbi...