Cappuccio e Brioches

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É mattina.
Lo deduco dalla sveglia di un telefono che suona ad alto volume sul comodino alla mia sinistra.
Non so che ore siano ma so solo che voglio continuare a dormire, sono troppo stanca.
Mi metto il cuscino sulla testa cercando in tutti i modi di coprire il rumore.
« Kurt, spegni la sveglia ti prego! »
Urlo a mio fratello che non si decide a staccarla
« Kurt »
Ripeto, questa volta con tono decisamente irritato.
Mi sposto il cuscino dalla testa
« Kurt, spegni la... »
Non faccio in tempo a finire la frase che mi rendo conto di non essere a casa mia, ne nella mia stanza, ne con mio fratello ...

Mia madre mi ha sempre detto che quando dormo finisco chissà dove e quando mi risveglio é come se non mi ricordassi neanche chi sono, poi dopo qualche minuto ritorno in me stessa e posso iniziare tranquillamente la mia giornata.
Sta mattina sono così stordita che mi sono persino dimenticata di essere in un hotel a Roma, per affrontare una sorta di audizione ad un programma di musica e ballo, che é puoi anche una scuola.
Aspetta un attimo
Mi alzo velocemente e prendo il telefono
10:17
tiro un sospiro di sollievo e mi butto nuovamente sul letto, devo ammettere che per un attimo ho pensato di poter essere in ritardo, anche questa volta.
Decido di alzarmi e iniziare a prepararmi per evitare ulteriori problemi, mi vesto in fretta e scendo al bar dell'albergo, poi ordino un cappuccio, una brioches vuota e salgo in camera a mangiarli.
Tipico comportamento da asociale penserete voi, dai non giudicate così in fretta, datemi almeno il tempo di ambientarmi, sono sicura che piano piano prenderò confidenza; sempre che riesca a vincere questa sfida ...

Le ore passano in fretta, fra ansia, paura di non riuscire a dare il massimo e paura di stonare. Sono mille gli inconvenienti che potrebbero accadere, le dita potrebbero tremarmi mentre suono il piano, potrebbe tremarmi anche la voce, potrei scordarmi i testi delle cover.
Suvvia Emma, non é la prima volta che canti o suoni  in pubblico, l'unica cosa che sarà diversa questa volta é che ti giudicheranno per come lo fai.
Ah si, solo questo ?
Punto primo da come canterò e suonerò oggi dipenderà il mio possibile futuro nel mondo della musica
Punto secondo un piccolo particolare che ti sei scordata é che sarò completamente circondata da un sacco di telecamere e mezza Italia vedrai la mia figuraccia in tv in caso cantassi male
« Basta »
Dico scocciata ad alta voce, come per placare le mie due personalità contrastanti, che continuano a darmi tormento fra pensieri e preoccupazioni ...
Per distrarmi decido di dedicarmi ai miei poveri capelli che stamattina hanno deciso svegliarsi tutti arruffati; ci metto due ore solo per scegliere se piastrarmeli o se farmi una semplice coda di cavallo, quando mi decido sono già le 13:30 e sono costretta ad accontentarmi di una spazzolata veloce e subito dopo via: borsone preso, chiavi in mano e con l'asia che sale sempre di più mi chiudo la porta della stanza alle spalle.
Una chiamata veloce a mia madre e l'in bocca al lupo di tutta la mia famiglia, poi alzo lo sguardo.
Questo grande complesso formato da più edifici mette davvero ansia, tiro un sospiro, mi faccio forza e varco il cancello.

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