distratta

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Oggi Roma è coperta da un cielo strano, diverso dal solito, grigio grigio, cosparso di nuvole con forme di ogni tipo; mi fa ricordare quando,  da piccola con mio padre giocavo a trovare le nuvole con le forme più strane o quelle che mi ricordavano qualcosa, che fosse un oggetto, un animale o una parte del corpo ...

"Guardate quella nuvola, sembra un delfino"
dico indicando una chiazza bianca nel cielo sopra di noi dalla forma allungata e stampandomi in faccia un sorriso da bambina
"E questa guardate, it looks like a women"
Dice Lauren seguendomi nel gioco delle nuvole
Luca si porta le mani alla faccia ridendo
"Mi sembra di vedere un sexsymbol, si guarda è proprio li fra il delfino e la donna"
Dice biondo prendici in giro, Lauren gli tira una gomitata e lo trascina all'ingresso degli studi.

In saletta prove si percepisce una strana tensione, a turno proviamo  alcune delle  esibizioni davanti a tutta la squadra, fast car mi viene abbastanza bene, vedo Einar soddisfatto e il resto della squadra abbastanza convinto, in ogni caso canterò per me e anche se loro non dovessero apprezzare l'importanza è che lo facciano i professori.
Dopo questa "prova" mi fermo a parlare con Einar sulla gradinata della sala relax quando Giusy Ferreri entra e ci fa riunire tutti davanti a lei.
Non ho gli auricolari per la traduzione instantanea accesi, la professoressa parla, parla e parla mostrandoci libri e film ma le parole che riesco a capire sono poche
"Quindi ci è venuta a consigliare delle letture per le vacanze"
Chiedo a Matteo che seduto alle mie spalle sorride e annuisce
"Ma neanche a scola"
Aggiunge Biondo che, roteando gli occhi e sbuffando si intromette nel nostro discorso: come sempre deve dire la sua.

"Federico chi ?"
Chiedo a Biondo mentre ci avviamo verso la  sala prove numero 3, alle spalle di questo Federico che oggi ci terrà una lezione
" Zampaglione"
Mi risponde il ragazzo ridendo del fatto che non sappia chi sia, e dalla sua faccia, forse, non lo sa neanche lui ...

In quasi due settimane che sono qui non avevo ancora fatto una lezione così, ci ha parlato della composizione, del ritmo, delle melodie, abbiamo cantato insieme e lo abbiamo ascoltato cantare.
Neanche questa volta mi hanno dato le traduzioni in inglese istantanee dagli auricolari, ok che me la sto iniziando a cavicchiare con l'italiano ma di certo non riesco a capire ogni singola parola di quello che viene detto: ogni due secondi mi dovevo girare verso Biondo che, alla mia sinistra, mi traduceva velocemente le cose che non capivo; qualche volta si rendeva utile, altre rispondeva
Alla mia domanda
"Cosa ha detto ?"
con frasi del tipo
"Guarda sinceramente non ho lo capito neanche io  "
O
"Ha detto Emma Muscat è proprio una ragazza stupida "
Oppure mi prendeva in giro per mia pronuncia in italiano ...

Vuoi per un motivo o vuoi per un altro ma alla fine della lezione avevo capito a malapena la metà degli argomenti discussi, in ogni caso mi sono stranamente divertita, forse per il sorriso sincero che Carmen mi aveva rivolto facendomi pensare che forse, piano piano, anche lei mi sta accettando o magari per le continue risate che mi sono fatta con Biondo...

"Domani a che ora hai l'aereo?"
Mi domanda Lauren mentre ceniamo
"Alle 5 tu?"
"Alle 4:30, perfetto così  andiamo insieme in aeroporto, dobbiamo arrivare almeno due ore prima; ragazzi voi come tornerete a casa?"
"Io in treno, tre ore e sono a Milano"
Dice Luca mentre gusta il suo purè di patate che continua elogiare definendo delizioso
"Io 20 minuti in macchina "
aggiunge Biondo che essendo l'unico ad essere di Roma ci guarda e ascolta divertito sapendo che biglietti, treni, aerei, ore di viaggio non lo riguardano minimamente
"Si, a me altro che 20 minuti, 2 ore fino a Londra, poi faccio lo scalo e 9 ore fino all'aeroporto del Connecticut"
Lauren si porta le mani alla testa
"Io solo un ora "
commento ridendo, tanto per farla disperare ancora di più pensando alle sua mille ore di volo
"Dai Lauren vedrai che passeranno in fretta"
"Si quanto passano in fretta le lezioni con la Celentano"

Dopo cena rimango sotto il portico dell'albergo con Einar e Nicole, che stranamente, stasera si sta mostrando particolarmente socievoli con me
"Facciamo una diretta ?"
Mi chiede alzando il suo telefono
"Vai"
Le dico sedendomi accanto a lei su uno dei divanetti
3, 2, 1
Il countdown e siamo in diretta sul profilo di Nicole, più i secondi passano e più il numero dei partecipanti cresce
100, 200, 300, 400, 500, 600, 700
Una domanda per me
"Emma canterai nella prossima puntata ?"
Io sorrido
"Chissà"
Rispondo facendo intendere un
"si, e ne sono davvero felice"

"Ti prego Lauren cambia sveglia, ti prego"
Butto la testa sotto al  cuscino e cerco in tutti i modi di isolarmi dal suono fastidioso che esce dal telefono di Lauren, ha impostata una musichetta irritante che ogni mattina mi fa salire il crimine, un tintinnio che ti fa venire i nervi; a prescindere odio qualsiasi tipo di sveglia perché ovviamente rappresentano il doversi alzare e dover abbandonare il nostro caro, vecchio e buon amico letto, ma quella di Lauren, è proprio fuori dal mondo.
Mi alzo innervosita e mi avvicino al suo comodino, spendo la sveglia, guardo verso il suo letto e
Lo trovo vuoto
In bagno non c'è, nel suo letto non c'è
Stavolta dove  si sarà cacciata ?
Una testa che spunta dalla porta socchiusa risponde a tutte le mie domande, Lauren rientra in stanza dal corridoio ancora in pigiama e a piedi nudi
" ma dov'eri ?"

Spazio autrice
Perdonatemi se ieri non sono riuscita a pubblicare nessun capitolo, oggi probabilmente ne metterò anche un'altra oltre a questo ... sempre più in ansia per la puntata di domani e voi ?
Sia Biondo che Emma sono a rischio,  la prossima puntata sarà la semifinale e già essere arrivati fino a qui è un grande traguardo ...
Si meritano tutto 💘
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