Capitolo 22

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Avanzai piano piano con papà accanto a me, il cuore batteva fortissimo, arrivai accanto a Jason che alla mia vista mi sorrise.
Il rito civile iniziò e dopo aver letto gli articoli che riguardano i diritti coniugali, il sindaco iniziò a pronunciare finalmente
'Vuoi tu, Jason Martini, prendere come moglie Soraya Bianchi ed esserle fedele sempre nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?'

'Lo voglio' rispose tenendomi le mani

'E vuoi tu, Soraya Bianchi, prendere come marito Jason Martini ed essergli fedele sempre nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarlo e onorarlo tuti i giorni della tua vita?'

'Si! Lo voglio'

'Bene signori, potete scambiarvi gli anelli in segno di unione'

A quel punto Jason mi prese la mano e mi infilò l'anello di oro giallo, e di conseguenza con le mani tremanti gli infilai l'anello al suo dito.
'Auguri' concluse il sindaco chiudendo il libro e alzandosi in piedi applaudendo.
Ci guardammo negli occhi, finalmente eravamo marito e moglie e sigillammo il nostro amore con un bacio.
Tutti gli invitati iniziarono ad applaudire, ma proprio tutti.. Michela!
Michela era venuta ad assistere al nostro matrimonio, non so per quale motivo lei l'abbia fatto, ma nonostante questo decisi di accantonarla nei miei pensieri e mi dedicai alla festa.
Uscimmo fuori al comune e dopo tutti gli applausi entrammo in limousine per recarci al ristorante per una grande pranzo. Appena arrivammo ci accomodammo al tavolo e arrivarono gli antipasti formati da 18 portate misti tra mare e terra, poi arrivarono i primi piatti di cui orecchiette al sugo e agnolotti con crema di funghi e salsiccia.
Durante l'intervallo Jason si alzò in piedi in mezzo a tutti con un bicchiere di champagne
'grazie a tutti per essere partecipi del mio primo matrimonio, il più importante civilmente! Vorrei che passiate una bella giornata e vorrei concludere col dire che mi rendo fortunato ad avere una moglie meravigliosa che mi regalerà tra qualche mese un figlio, diventeremo genitori. Brindiamo per una felice vita'

A quel punto si alzarono tutti in piedi per battere le mani e alzarono il bicchiere per il brindisi 🥂 .
Quella giornata passò molto velocemente, finimmo col taglio della torta e col consegnare i chiudi festa a tutti gli ospiti.
Tornammo a casa tutti insieme compreso mio padre con Allison che sarebbero stati ospiti fino al giorno dopo del matrimonio in chiesa.
*Casa dolce casa* *Letto dolce letto*.
**

Aprii gli occhi e mi girai per abbracciare Jason, ma lui non era più accanto a me.
Erano le 9.00 così mi alzai dal letto e mi recai in bagno per lavarmi il viso, mi guardai allo specchio e mi alzai la maglietta per osservare la pancia, già me la immaginavo tonda e grande.
Scesi giù per fare colazione e Jason era già al tavolo 'Buongiorno moglie'

'Buongiorno maritino' mi avvicinai e gli diedi un bacio poi mi accomodai accanto a lui. Lauren come al solito mi portò il cappuccino con i cornetti e tornò in cucina.
'Mi hai stupito con quel vestito ieri'

'Aspetta di vedere il prossimo!'

'Immagino già, mancano solo due giorni e avremo un matrimonio da sogno.'

'Devo dirti una cosa. Michela.. era lì ieri, ha assistito al nostro matrimonio'

'Giuro che non l'ho vista! Non preoccuparti amore, niente e nessuno impedirà la nostra felicità'
Annuii e iniziai a sorseggiare il latte
'Domani ho la prima visita al ginecologo, vieni con me?'

'Pomeriggio?'

'No, ha fissato l'appuntamento di mattina. Alle 8.00'

'Amore, devo lavorare'

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