La piccola chiesa madre di Brucoli era gremita. La giornata soleggiata e il clima mite avevano fatto accorrere nel piccolo e sconosciuto borgo marinaro i curiosi da ogni parte dell'isola, per poter dare un ultimo saluto alla sfortunata ragazza mummificata, Stefania Roggio, ormai per tutti Biancaneve.
Il viale principale del paese e la piccola piazza semicircolare erano affollati al pari dei festeggiamenti patronali di San Nicola.
Tutti i vecchi compagni di liceo erano presenti alla messa funebre, mescolati ai curiosi e ai conoscenti. La piccola Aurora si guardava intorno incuriosita, col faccino stupito, nel vedere tutta quella gente riunita anche per quella sua sorella mai conosciuta.
Anche, perché la bara di Stefania non era l'unica. Accanto se ne trovava un'altra, con un nome impresso con lettere dorate. La bambina lesse il nome ad alta voce - Tito - ma si trattenne dal chiedere alla mamma chi fosse, vedendola così affranta, spesso a capo chino.
Si era deciso per la celebrazione e la sepoltura congiunta, per non dividere Tito da Stefania nemmeno nel loro ultimo viaggio terreno. Anita non era presente, rimasta nel suo stato catatonico senza aver mai dato segni di risveglio celebrale; intrappolata dentro un labirinto parallelo della sua mente.
Si era scoperto, grazie alle telecamere, che Danila era entrata nella sua stanza da letto e le aveva iniettato una dose massiccia di sedativo, dandole il colpo di grazia sul suo stato psichico già fortemente provato dalla scomparsa tragica di Augusto.
La giornata primaverile, in contrasto col mese di Dicembre, strideva con l'atmosfera greve e triste aleggiante sul borgo. Il mare calmo, il cielo limpido, sgombro da nubi, e l'aria tiepida dopo due settimane di pioggia e freddo facevano da cornice al breve tragitto verso il cimitero.
Il corteo funebre seguiva i feretri con andatura lenta e sguardo basso, in un silenzio scandito solo dai passi attutiti dall'asfalto. Le botteghe erano chiuse, le strade vuote, le serrande abbassate.
Andrea e Anastasia si erano fermati a metà percorso. Impegni personali li attendevano in città, e prima di tornare volevano incontrare Diego e Agata per un ultimo saluto.
Anastasia cominciava a sentire la stanchezza. Si stava riprendendo dall'aborto traumatico grazie agli incontri privati con una psicologa, che doveva incontrare anche quel primo pomeriggio, ma era ancora lontana da una forma fisica ottimale.
Andrea aveva fretta. Doveva accompagnare Virginia presso la clinica oncologica per iniziare il suo primo ciclo di chemio. La tac di qualche giorno prima aveva riscontrato degli addensamenti parenchimali, e la biopsia al linfonodo aveva confermato la presenza del tumore al sistema linfatico.
La loro vita stava per essere messa a dura prova dal pesante trattamento farmacologico e Andrea non si sentiva pronto, ma doveva sforzarsi di apparire forte e sicuro anche se dentro era ridotto in macerie.
Decisero di fare un giro, sperando di incontrare i due ragazzi. S'imbatterono in Rosario, appena fuori la chiesa, ancora sofferente in viso e non del tutto ristabilito.
Dopo i saluti e qualche parola di circostanza gli annunciò che a breve sarebbe tornato a lavorare presso il suo ristorante - Il Castello - dato in gestione da Claudio dopo esserne entrato in possesso, poco dopo l'arresto del figlio. Diego era andato a contrattare col nuovo proprietario e la sua offerta di buonuscita per rilevare l'attività era stata talmente allettante che non si era andati avanti per le lunghe, chiudendo la trattativa in pochi giorni.
Gli fecero gli auguri per l'attività, chiedendo a Rosario dove potevano trovare Diego. L'uomo rispose che lo avrebbero scovato nella piazza del castello di Brucoli perché lui amava tanto ammirare l'Etna da quella posizione privilegiata. Da quando era tornato a casa si era preso l'abitudine di sedersi sulla panca di fronte al mare, godendo dell'incantevole panorama. Prima di salutarli rivelò pure dell'acquisto imminente di Diego di una piccola barchetta per andare a pescare.
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La Rosa Eterna
Mystery / Thriller[VINCITRICE contest - Gli Oscar Wattpadiani 2018 - in *MIGLIOR MONTAGGIO* e *PREMIO SPECIALE SUSPENCE*] Una doppia e misteriosa sparizione coinvolge un giovane uomo, Diego Rizzi, reo di non aver nessun ricordo e tanti indizi contro di lui. Per quel...