fetish ✓

° tre °

Con sorpresa - e gioia -, il ragazzo sembrò esser d'accordo sulla mia proposta. Lo vidi sorridere compiaciuto della buona idea che gli avevo dato. «Ero venuto qui con l'intenzione di comprarne una, in effetti.» confessò, mentre io cercavo di concentrarmi sulle sue parole e non sulle immagini che il mio cervello continuava a fornirmi. «Visto che me ne hai parlato: Sì, potresti prenderne qualcuna?»

Mi sentivo il viso in fiamme. Non vedevo l'ora di vederlo indossare una delle camicie che avevo intravisto prima, ma considerata la situazione non avevo idea di come avrei potuto reagire ad una cosa del genere.

Il mio corpo non sembrava più stare sotto il mio comando, le labbra si muovevano da sole e continuavo a sentirle secche. Stessa cosa per la gola, stretta, e sentivo il petto pesante. Era come se stessi per rivivere la mia prima volta, emozionato e spaventato allo stesso momento.

«C-come le preferisce?» domandai.

Vidi gli occhi del ragazzo illuminarsi leggermente quando mi sentí dargli del lei. In teoria con un ragazzo così vicino alla mia età non mi sarei mai sentito il bisogno di dargli tutta questa formalità, ma pensai che la cosa gli potesse far piacere.

Ed avevo ragione. Aveva uno sguardo quasi compiaciuto dell'aria di superiorità che gli avevo dato. «Prendile pure quelle che trovi più belle, di più modelli. Penso ne proverò un po'.» risposte con leggerezza, spostando lo sguardo via da me e tornando a guardare il negozio.

Annuì, avvertendolo che sarei andato a prenderne alcune nel magazzino, e allontanandomi da lui. Più passi facevo, più sentivo l'ossigeno tornare ai polmoni. Chi era quel ragazzo?

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spazio ebbasta

comunque qui ridiamo
e scherziamo ma davvero,
le camicie sono qualcosa di
bellissimo e secondo me
sono ad un passo dall'avere
lo stesso problema di jimin.